L'indagine degli storici non permette di stabilire con certezza l'esistenza di un uomo chiamato Gesù, che visse e fu crocifisso in Galilea così come narrano le Sacre Scritture.
L’altro Messia è la storia di Joseph-bar-Joseph, uomo realmente esistito e crocifisso cinquantasei anni prima di Cristo. Secondo i documenti dell'epoca era detto “Il Messia” e si diceva di lui che fosse in grado di resuscitare i morti. Il suo nome in forma abbreviata, Jeshu, è un'ulteriore coincidenza che invita a scoprire la sua vita, qui riproposta in forma di romanzo.
Quello di Jeshu è un vero e proprio percorso iniziatico che permette di ripercorrere da vicino la vita di Gesù e di evidenziarne i tratti comuni agli iniziati di tantissime religioni mondiali.
Jeshu dimostra un amore e un desiderio di conoscenza innati, che impiegherà completamente per avvicinarsi alla benevolenza del divino e all'onnipotenza dello spirito. La guarigione spirituale e lo sdoppiamento sono tra i passaggi a cui si sottopone. Il padre Giuseppe e la madre Maria gli forniscono un aiuto fondamentale e, grazie al loro amore, costituiscono quel nucleo familiare fondamentale per gli iniziati di ogni religione e sacro per il Cattolicesimo.
fonte: http://www.bisedizioni.it/libri/l_altro_messia.php
Ero convinto che l'idea di un singolo risorto fosse estranea all'ebraismo in quanto la risurrezione era vista come un avvenimento collettivo alla fine dei tempi, invece scopro che l'idea di un messai risorto dopo tre giorni già esisteva prima di Cristo.
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