don lorenzo ha scritto:Vi passo una "palla" infuocata: un tG mi ha presentato un sillogismo serrato: "Giovanni il Battezzatore disse che Gesù avrebbe battezzato con spirito santo come Giovanni battezzava con acqua. Perciò come l'acqua non è una persona, così lo spirito santo non è una persona (Matteo 3:11)".
Che ne dite? Chi raccoglie la palla?
Vi lascio un mese di tempo: poi dirò la mia; ma spero proprio che qualcuno di voi abbia "freddato" la palla in anticipo.
Dopo un anno e mezzo ecco che qualcuno si offre di... "raffreddare la palla", che è sempre calda sullo stampato in cui essa è stata lanciata.
Si tratta esattamente di "Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca" pag. 40. Lì il CD dei TG si è dato a fare il giocoliere presentandoci appunto questo sillogismo:
«Giovanni il Battezzatore disse che Gesù avrebbe battezzato con spirito santo come Giovanni battezzava con acqua. Perciò come l'acqua non è una persona, così lo spirito santo non è una persona. (Matteo 3:11»
Il sillogismo non fa una piega, salvo il fatto che è basato su una premessa falsa che perciò ne falsa la conclusione.
La premessa sta nel "come" correlato poi con il "così". Se fosse vero che il Battezzatore avesse detto quello che qui si dice che abbia detto cioè che "Gesù avrebbe battezzato
con spirito santo
come..." allora il sillogismo reggerebbe. Ma chi esamina il testo biblico citato, e non solo a Matteo 3,11, ma anche in tutti i passi paralleli degli altri evangelisti e perfino in Atti 1,5 dove pure si raffronta il battesimo di Giovanni a quello dello Spirito mandato da Gesù,
non abbiamo in nessun caso una correlazione del tipo "come... così..." , quale la Watchtower vuol far credere ai suoi fiduciosi lettori*.
In tutti questi testi la Bibbia esprime non una correlazione ma una decisa posizione differenziante, tramite dei "ma" avversativi. Si legga nella loro stessa Traduzione del Nuovo Mondo:
- Matteo 3,11 "Io, da parte mia, vi battezzo con acqua a motivo del vostro pentimento;
ma colui che viene dopo di me è più forte di me e io non sono degno di levargli i sandali. Egli vi battezzerà con spirito santo e con fuoco."
- Marco 1,8 "Io vi ho battezzato con acqua,
ma egli vi battezzerà con spirito santo”.
- Luca 3,16 "Giovanni diede la risposta, dicendo a tutti: “Io, da parte mia, vi battezzo con acqua;
ma viene colui che è più forte di me, al quale io non sono degno di sciogliere il legaccio dei sandali. Egli vi battezzerà con spirito santo e con fuoco".
- Giovanni 1 "26 Giovanni rispose loro, dicendo: “Io battezzo in acqua. In mezzo a voi sta uno che non conoscete, 27 colui che viene dietro di me,
ma a cui io non sono degno di sciogliere il legaccio del sandalo (...) 32 E Giovanni rese testimonianza, dicendo: “Ho visto lo spirito scendere dal cielo come una colomba e rimanere sopra di lui. 33 Nemmeno io lo conoscevo, ma Colui che mi ha mandato a battezzare in acqua mi disse: ‘Chiunque sia colui sul quale vedrai scendere e rimanere lo spirito,
questi è colui che battezza nello spirito santo’. 34 E io [l’]ho visto e ho reso testimonianza che questi è il Figlio di Dio”. Anche da questo testo si evince la diversità tra l'acqua e lo Spirito Santo (che tutta la cristianità scrive con la maiuscola"
- Atti 1,5 "Giovanni ha battezzato con acqua,
voi invece sarete battezzati in spirito santo ".
Si trattava dunque di un bluff. O del ciocoliere che nasconde la pallina sotto i bicchierini. Facciamone tesoro e ricordiamo. La maggior parte delle volte per tener testa alle insinuate "verità" geoviste, sarà sufficiente verificare l'esattezza o meno delle citazioni proposte dai proclamatori, lette nel loro contesto.
In questo caso è bastata anche la versione geovista. Ma essa, soprattutto circa la divinità di Gesù, è molto spesso deformata. Perciò consigliamo di utilizzare sempre la versione della CEI.
E tuttavia spesso si tratta di deformazioni raffinate, perciò fate sempre riferimento al GRIS se avete delle perplessità.
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* "Fiduciosi" se Testimoni e auspicabili "distratti" se ancora non lo sono.
«In patientia vestra possidebitis animas vestras»... aliorumque. (Lc 21,19)