MARIUS - 85 Domande di un ex TG cercatore della Verità

Moderatore: berescitte

MARIUS - 85 Domande di un ex TG cercatore della Verità

Messaggioda Sandro » ven mag 14, 2010 3:24 pm

Sono tratte da una mail giuntami di recente. Ho pensato che potrebbero essere utili a vari ex TG che certamente se ne pongono molte di esse. Le ho divise io in 85 (se ne potevano ricavare di più perché alcune sono multiple).
Non pretendo assolutamente di essere stato esauriente, ma di aver dato solo una prima risposta. E perciò avrei molto piacere che sia ex T, sia TG, sia fratelli cattolici e membri del GRIS volessero qui dialogare su qualcuna di esse, aggiungendo, contestando, chiedendo ulteriori delucidazioni eccetera... Qualcuno, più volenteroso e ben documentato, potrebbe assai lodevolmente reperire i passi biblici utili alla conferma documentaria di ciò che dico, e così pure per le citazioni da opere geoviste. In seguito semmai potrei inserirle al posto giusto come note.

Ovviamente, per rispetto della privacy, escludo tutta la prima parte della lettera che non riguarda le domande. Né farò il nome dell'ex TG che me le ha poste. Dirò solo che si tratta di un immigrato che è stato per molti anni Testimone di Geova e ora ne è uscito, ma, come succede a molti, incerto sul da farsi e sfiduciato nei confronti di tutte le religioni. Però ha riconquistato la libertà mentale di fare ricerche senza sentirsi inibito da giudizi esterni. Ed è anche aperto al dialogo e alla conoscenza del pensiero altrui; il che ci basta ovviamente per averlo in simpatia. In più dice che apprezza il lavoro da noi svolto su radio Maria e pertanto è molto interessato a conoscerre il nostro parere appunto su svariati argomenti, tra cui alcuni strettamente geovisti.
Per "nostro parere" ovviamente qui va inteso il mio parere personale, a cui si aggiunge il consenso degli amici del GRIS di Roma, laddove non contestino apertamente qualche punto in questa stessa sede.
Lascio le domande nel modo esatto in cui le ha scritte l'interlocutore, comprese le imprecisioni di grammatica e errori di battuta, di cui ci ha chiesto venia, ma che per noi sono preziose in quanto indici di autenticità.
Le sue domande sono formulate in nero e le mie risposte in neretto.
Per “forumarle” si faccia riferimento ai numeri con cui le ho suddivise.

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PRIMA SERIE - (da 1 a 20)

1. LA VITA.possibile che e tutta qui;pochi attimi di felicità;nasciamo(soffrendo),viviamo ed invecchiamo (soffrendo), moriamo (soffrendo)e poi...? Qual è lo scopo della vita umana? Gli uomini sono stati creati per vivere 70,80,90 e più anni e poi morire...?
La vita è fatta di moltissimi atti di felicità (la felicità non è incompatibile con la sofferenza, il dolore, la fatica, lo sforzo; le si oppone solo l’infelicità! Gesù soffriva solo al pensare la sua passione eppure non vedeva l’ora – cioè era felice – che si realizzasse); spesso il problema della infelicità umana è psicologico, bisogna imparare a vedere la bottiglia mezza piena anziché mezza vuota. Leon Bloy, un convertito, disse “Tutto ciò che ci capita è adorabile”.
Lo scopo della vita umana è quello voluto dal padrone del Palcoscenico e della Recita e Creatore degli attori: applauso finale con remunerazione (= entra nel gaudio del tuo Signore o servo buono e fedele!) Il catechismo di quando eravamo bambini, alla domanda “Perché Dio ci ha creati?” rispondeva “Per conoscerlo, amarlo, servirlo in questa vita e goderlo poi nell’altra in paradiso”.

2.
Secondo Voi c'è vita su altri pianeti?
E’ un problema scientifico. Teologicamente non esiste nessuna controindicazione, anzi sarebbe molto bello.

3.
Tramite la conoscenza del DNA Biologico si potrebbe arivare a conoscere l'inizio della vita?
E’ un quesito da rivolgere alla scienza.

4.
Conoscere la "Verità Biblica"su alcune dottrine "vere o false",ad esempio: L'INFERNO esiste? Inoltre,la parola Inferno in Italiano,Sheohl(Sheol) in Ebraico,Aides(Ades)in Greco,comparata con il termine Geenna in Greco,ha l'ho stesso significato? I malvagi se ci vanno,soffrono? Sono tromentati per l'eternità,oppure no?
Secondo Gesù l’inferno/sceol/ades è metafora della situazione delle persone che, create da Dio per essere eternamente con Lui nella gioia, preferiscono e si autocondannano, rifiutando liberamente questo Suo invito, a restare eternamente lontani da Lui. Questa situazione esistenziale di fallimento provoca il loro tormento eterno.

5.
Che cosa accade quando una persona MUORE,la sua ANIMA(o il suo Spirito),che in ebraico di traduce Nèfesh e in greco Psychè,dove và e che cosa è?
L’anima è ciò in cui la persona umana sussiste, nell’attesa di ricomporsi con il corpo alla resurrezione. Non va in nessun “dove” (che è un concetto spaziale inesistente nella dimensione dello spirito). Entra o nel gaudio del suo Signore, se si trova in una relazione di amicizia-amore con Lui, o nella situazione dannata di cui sopra.

6.
Il PARADISO(Celeste o Terreste)che significato può avere,e chi nè può godere di tale privileggio?
Il paradiso celeste (quello terrestre è una fantasia geovista inventata nel 1935) significa conseguire il fine per cui si è stati creati, la compartecipazione alla gloria-gioia di Dio. Non è un privilegio ma un dono che viene elargito a chiunque, creato nell’innocenza, muore innocente (o per non averla mai persa o per averla riconquistata con la penitenza e il perdono divino).

7.
Veniamo alla mia domada cruciale:per Voi quale di queste due ipotesi Vi è più congeniale al Vostro modo di vivere e credere,ossia: 1^ ipotesi: La maggior parte delle Religioni(per quello che ho capito),in sintesi, dicono che quando si muore i "Buoni" vanno in Cielo.Riflessione:sè la terra rimarrà in eterno, che senso ha andare in cielo??? I Cattivi alla fine del "Giudizio Universale",verrano gettati nelle fiamme per soffrire eternamente(dicono anche questa sofferenza e la mancanza della presenza di(vedere)Dio).
Che la terra duri in eterno non è certo ma è possibile (se la scienza si è sbagliata a pronosticare che sarà arrostita dal sole quando esso diventerà una gigante rossa!). Non avrebbe però lo scopo di essere l’habitat naturale di persone il cui corpo terreno è stato trasformato ad immagine del corpo glorioso di Cristo con la risurrezione finale. Potrà restare come ricordo-teatro storico in cui si è operata la nostra salvezza. Il cosmo è un’opera meravigliosa di Dio la cui conoscenza formerà una ulteriore gioia dei beati, oltre la beatitudine fondamentale che consiste nella visione di Dio, come figli nel Figlio.
La sorte dei cattivi è un mistero. Di certo c’è che saranno privati della situazione dei beati e che tale privazione è scelta da loro. Tutto il resto: fiamme e quant’altro è metafora di situazione di sofferenza inesprimibile con concetti umani appropriati.

8.
2^ ipotesi: Quella di TdG,(almeno per quello che ho capito io),dicono che quando si muore i famosi "144.000 Santi" in un batter d'occhio vanno in Cielo in attesa del "Giudizio di Dio", per poi giudicare come Re e Principi insieme a Gesù l'Umanità,
Lei ha capito bene in questo. Ma forse non ha afferrato la contraddizione geovista asserente che questa è la sorte dei soli Unti rimanenti! Ed è concepita così (mutazione istantanea) perché si vuole che essi, avendo rinunciato alla vita terrena, la lascino senza dormire nella morte. Ma questo crea una sperequazione da parte di Dio in rapporto agli Unti morti dalla Pentecoste fino al 1918, i quali, pur essendo Unti alla pari di quelli moderni, hanno dormito nella morte perché solo nel 1918 sarebbero stati risuscitati alla vita celeste. Insomma la teoria non è coerente. Poi non viene spiegato che cosa mai faranno gli Unti quando, finito il millennio, sarà Geova stesso a scendere per governare la terra e tutti i terrestri saranno pervenuti alla perfezione e non ci sarà più nulla da “governare” perché un figlio perfetto che si muove secondo la volontà di Dio si autogoverna.

9.
mentre tutti gli altri vanno sotto terra(dormono profondamente),
Diciamo “sotto terra” per semplificare, giacché vanno a finire anche altrove… Ma non “dormono” affatto, vengono nullificati, annientati. Di loro resta solo il ricordo memorizzato da Geova il cui cervello è “la comune tomba del genere umano”

10.
in attesa della Rissurezione
No! sono in attesa della “ri-creazione” e non saranno quegli individui storici ad essere ri-creati, ma una loro copia. La loro entità personale è andata perduta per sempre. Anche l’attuale Michele non è il Gesù storico, né corrisponde al precedente Michele “sparito dal reame dei cieli” all’inizio del “trasferimento della sua energia vitale” (nella quale non consiste la personalità di Michele perché per il geovismo l’energia vitale delle persone – uomini e angeli – è impersonale, come quella delle bestie).

11.
i quali verranno "giudicati" dalle loro azioni.
No, secondo il geovismo saranno giudicati dalle azioni che faranno nel millennio e non in base a quelle che hanno fatte nella vita precedente. Il che, secondo noi, è contro ciò che Paolo afferma con molta chiarezza: “Si vive una volta sola dopodiché il giudizio… saremo giudicati per le azioni che avremo compiute quando eravamo nel corpo”.

12.
Mentre quelli che verranno trovati mancanti nel "Giudizio di Dio",ad Armaghedon, sarranno distrutti per sempre. Alla fine dei 1000 anni quando verrà "ripristinato il Paradiso Terreste",ci sarà un'altra prova di giudizio, affinchè tutti quelli che alla fine dei 1000 anni hanno raggiunto la perfezione come Adamo proverranno la loro fedeltà a Dio come uomini perfetti,sè sarranno trovati approvati,allora vivranno per sempre sulla "Restaurata Terra Paradisiaca",
Sì, questo è geovismo puro: si tratta di quattro esami: il primo per sperare di essere risuscitati se si muore prima di Armaghedon; il secondo se si riga dritto durante tutto il millennio; il terzo dopo il millennio con tanto di Satana scatenato dall’abisso; il quarto, durante l’eternità paradisiaca, ove “Geova potrà comminare sempre la pena di morte a possibili ribelli”. La “cristianità” al contrario pensa che le persone saranno sottoposte ad un solo esame, quello di come avremo agito in questa vita. Esame poi ove Gesù non fa da accusatore e da castigamatti ma da avvocato difensore. La Confessione, contrariamente ai tribunali umani che cercano di inchiodare il reo, è un tribunale fatto per perdonare e rigenerare nell’innocenza.

13.
e dopo aver riempito la terra
Attenzione! Secondo il geovismo, questo privilegio di riempire la terra è riservato a chi passa per l’Armaghedon senza morire. I morti risuscitati non avranno tale privilegio. Il che dovrebbe comportare (logica alla mano) la divisione obbligata tra il coniuge defunto risuscitato e il/la coniuge mai morta che ha diritto e desiderio di fare tanti figli “nella perfezione”. Un rebus insolubile anche all’onnipotenza divina che non può far sussistere contemporaneamente qualcosa e il suo contrario.

14.
l'Umanità approvata vivrà come fratelli e sorelle qodendo la "Vera Vita".
No, perché se esiste (come immaginò Rutherford) la possibilità della ribellione anche dopo il millennio, tale vita “fraterna” e il godimento della Vera Vita non sono garantite in assoluto. E il malvagio dovrà essere distrutto dopo aver fatto il male, e non prima, quindi resterà (anche se più controllata) la stessa situazione che esiste ora ove i buoni soffriranno per le azioni malvage di alcuni.

15.
Ecco il punto che mi riguarda;TUTTI QUELLI CHE NON MERTIANO DI VIVERE SULLA TERRA PARADISIACA RITORNERANNO INESISTENTI,OSSIA COME ERANO PRIMA DI VIVERE ALLA VITA(NULLA). Per me questo tipo vedere(o di credere),è più confacente e più logico, anche perchè un Dio d'Amore NON l'ho concepisco come un "Dio","Terribile" a tal punto da far soffrire i "Cattivi" Sue Creature per l'Eternità,altrimenti che Dio d'Amore sarenbbe sè fosse così:vendicativo,cinico,sanguinario,ecc.,il Quale si compiacesse di vedere le Sue Creature soffrire per sempre? Concludendo,avrò mai una risposta soddisfacente a questo mio crucio???
Probabilmente no. Se lei cerca una risposta logica esclusivamente umana no, perché la sua obiezione, alla nostra mente, risulta avere una certa ragionevolezza. E tuttavia sarebbe anche irragionevole ipotizzare una punizione che non venga sofferta dal soggetto punito (per subire una pena bisogna esserci!); né pare ragionevole creare persone libere e poi trattarle come bestie che vengono soppresse se difettose (la libertà data da Dio all’uomo comporta il riconoscimento del diritto dell’uomo di autodeterminare la propria vita anche contrariamente al fine offerto e comandato dal Creatore, e quindi di stare-esistere-sussistere senza il premio eterno). Le incertezze della nostra ragione però, circa il modo della punizione, devono piegarsi alla parola di Gesù. E’ solo non rispettandola che si può parlare di “stroncamento” là dove egli ha indicato con chiarezza una punizione duratura. E comunque va anche aggiunto che entrare nella situazione di riprovazione divina totale non è facile; va ricordato che il Signore concede fino all’ultimo istante di vita la possibilità di ravvedersi e pentirsi; e che il giudizio divino è misericordioso e tiene conto di tutte le attenuanti possibili.
La nostra Chiesa obbliga per fede divina, capita dalla catechesi di Gesù, a credere all’esistenza dell’inferno. Ma obbliga anche sotto pena di peccato a non ritenere che persone umane ben individuate stiano in quella condizione perché appunto non conosciamo di nessuno la situazione interiore avuta al momento della morte. Di certo c’è solo che Satana & Co si trovano e si troveranno eternamente in una condizione infernale. L’ipotesi dell’apocatastasi, ventilata dalla ortodossia, non è condivisa dalla Chiesa cattolica perché contraria all’insegnamento di Gesù e perché in pratica distruggerebbe anche la certezza della eternità della vita gloriosa in paradiso.

16.
Una precisazione su quei TdG che dicono di difendere la posizione della loro organizzazione da quelli che la criticano. Ma allora come mai questi TdG se navigano su Internet non sono espulsi, perchè dicono che così facendo divengono Apostati? Perchè questo vuol dire che loro vanno su Internet a vedere quello che dicono gli altri delle loro dottrine,e questa per il corpo direttivo e un reato che si paga con l'espulsione. Se non sono espusi si fà due pesi e due misure figli e figliastri,non e corretto perchè la legge dovrebbe esere uguale per tutti..!?!La mia modesta cosiderazione riguardo a questo mezzo di informazione (comunicazione) che è l'INETRNET e una benedizione ed un aiuto immenso per chi vuole conoscere le cose come veramente stanno,confrontando su di esso le proprie idee,insegnamenti,credi,fedi e tutto quello che l'ho assila con gli altri di diverso pensiero e vedute. Quelle Organizzazioni,Religioni e pensieri politici CHE NON ACCETTANO QUESTO CONFRONTO SICURAMENTE NASCONDONO QUALCOSA CHE GLI ALTRI NON DEVONO SAPERE E CONOSCERE,ALTRIMENTI VEREBBERO SMASCHERATE LE LORO BUGIE(maganie),e come accade spessissimo,molte persone riflessive e perspicaci e con il senso della Vera Democrazia scappano da tali oppressive e fallaci organizzazioni (politiche o religiose)...!!!
Siamo perfettamente d’accordo. La rivista WIRED ha addirittura proposto Internet come candidato al premio nobel per la pace. E io personalmente ho ipotizzato che sarà Internet a creare l’effettiva possibilità del disarmo atomico contemporaneo su tutta la faccia della terra, perché solo con esso (una volta che ogni zona del pianeta sarà connessa (il che sarà tra pochi anni) sarà possibile ottenere un plebiscito mondiale internazionale da parte della gente che, secondo me, è in grandissima maggioranza favorevole al disarmo atomico.

17.
Ho scoperto su Internet una interessante argomentazione video del Dott.Gianfranco Farina che cita Varie Sritture dalla Bibbia per farci capire dal Suo punto di vista come ConoscerLa,che DIO NON GIUDICA ma dà il DONO della SALVEZZA con la VITA ETERNA.Leggere:Giov.3:16-18;Giov.5:24;Rom.5:9;Tito 3:5; Efes.2:8,9; Rom.11:16. Le domande che Lui ci sottopone nel video sono tratte dalla Bibbia:1)Conoscete veramente la Bibbia?2)Nonostante la Sua religione non ha la certezza della Salvezza? Risposta:dopo aver letto queste Scritture si nota il contrasto con quelle religioni che dicono che dobbiamo conquistarci la Vita Eterna e la Salvezza con le nostre forze(opere),ma invece come e Scritto,NESSUN'OPERA PUO' SALVARCI,AFFINCHE' NESSUNO ABBIA MOTIVO DI VANTARSI. Mi piacerebbe conoscere la Vostra oppinione a riguardo.
Il Farina è un fratello di fede evangelica con cui siamo allineati circa la critica al geovismo. Quanto alla salvezza differiamo sostanzialmente sulla validità delle opere. Siamo comunque d’accordo (e l’ho già scritto più sopra parlando del paradiso) che la salvezza divina è un dono gratuito. La differenza tra noi e il protestantesimo, in questo, sta nel fatto che la nostra Chiesa intende l’incorporazione a Cristo ( metafora Vite-tralci di Gesù, metafora Corpo-membra di Paolo) come qualcosa di ontologico-vitale-reale-profondo e non di sola convergenza di vedute. Noi con il battesimo e la grazia veniamo realmente resi “compartecipi della divina natura” e innestati nel Corpo di Cristo. Già autori cristiani antichissimi (i Padri) parlano di “divinizzazione” e di “indiamento” dell’essere umano in questa vita. Ora attenzione: questa situazione è donata per grazia e perciò non meritabile da alcuna opera. Però, una volta ottenuta l’incorporazione a Cristo, chi vive in quella situazione e compie le opere dello Spirito si comporta da membro di Cristo e perciò le sue opere hanno valore meritorio. E’ la Bibbia che lo dice e la nostra Chiesa non fa altro che crederci e insegnarlo.

18.
Interessante anche il sito del Dotto Biblico FRANCO MAGLIONICO,questo è un sito NON UFFICIALE sui testimoni di Geova.Lo scopo è quello di mettere a fuoco alcune particolarità delle dottrine dei TdG,sono lontane dall'essere genuinamente bibliche.Sono un team di professionisti laureati ed esperti in svariate discipline giuridiche,informatiche e mediche.
Le suggerisco anche il sito di Achille Lorenzi http://www.infotdgeova.it e l’annesso forum, dove la nostra opinione è espressa da Berescitte nella sezione “Non solo critica” ; poi c’è il presente forum del GRIS di Roma http://www.grisroma.org/forum sezione Testimoni di Geova dove scrivo anch’io.

19.
Che si intende per RISSUREZIONE,REINCARNAZIONE,IMMORTALITA'? Rissurezione,dal greco; Anàstasis "alzarsi".In ebraico è Techiyàth Hammethìm"ravvivamento dei morti". Reincarnazione la Bibbia non l'ho insegna.Immortalità;Ezech.18:4,20;Matt.10:28;Atti 3:23;Sal.146:4;Sal.104:29.
La risurrezione è un concetto esclusivamente biblico. Consiste sia nella riunione dell’anima con il corpo storico che viene risuscitato da morte (cf le ossa della visione di Ezechiele) sia nella contemporanea trasformazione del corpo da “corpo fisico” a “corpo spirituale”. Concetto misterioso questo, che viene solo un po’ chiarito dalle poche caratteristiche speciali che apprendiamo dal Vangelo circa il corpo risuscitato di Gesù. Aveva la capacità di spostarsi nello spazio istantaneamente, di rendersi visibile o no, di cambiare d’aspetto, di farsi toccare-palpare e di svanire, di attraversare i muri, non era più soggetto a morire di nuovo ecc… Possiamo dire che è un corpo indipendente dalle leggi-condizionamenti spazio-materiali-temporali. E siamo certi anche che, nello stesso momento che interagiva in terra, non perdeva il godimento della cosiddetta “gloria” o “visione beatifica” (come Gesù disse degli angeli custodi dei bambini che vedevano sempre la faccia del Padre, pur essendo impegnati a proteggere i piccoli). La Bibbia dice che il nostro povero corpo, con la risurrezione, sarà reso simile a quello di Cristo risorto.
La reincarnazione, detta anche trasmigrazione delle anime, è un concetto maturato in India e diffuso nell’estremo oriente. Essa suppone la dualità di sostanze anima-corpo, concepite come accostate (il corpo sarebbe il contenitore dell’anima); concezione diversa da quella cristiana per la quale anima e corpo formano un’unica sostanza. Alla morte l’anima sussiste e in base a una legge che riguarda le sue azioni (detta KARMA) non si sa da chi stabilita e fatta rispettare, verrebbe condannata a rientrare in un corpo diverso, o solo umano o anche animale,* per scontare in una nuova vita le colpe commesse nella vita precedente. Ma siccome poi compie altre colpe, si rende necessaria una nuova reincarnazione…. E così indefinitamente, fin quando non si giunga a una purificazione totale e allora si viene premiati nel senso che si giunge al “nirvana”, situazione ove si dice che non esiste più né colpa né pena, quindi assenza di sofferenza e di desiderio totali. L’aspetto più strano per noi occidentali è che in tale stato il soggetto storico viene assorbito e si liquefa in una situazione non più personale. Ma le domande che questa concezione suscita sono moltissime, ed è meglio che rimandiamo questa cosa a un libro specializzato…; chi cerca trova. Intanto stiamo sicuri che la reincarnazione è razionalmente una ipotesi non dimostrata, e che la rivelazione divina la esclude assolutamente.

* La Teosofia, e anche la New Age e Scientology, pensano che ci si reincarna solo in altre vite umane e non anche animali. Ma è un riciclaggio tutto occidentale della legge del SAMSARA che nella reincarnazione classica (induista e buddista) è una terribile punizione da cui sfuggire appena possibile. In Occidente è stata proposta come una nuova opportunità, una nuova rimescolata di carte.

20.
Sè il DIAVOLO(Satana)esiste chi è?Come può influenzare l'Umanità?Eventalmente come ci possiamo diffendere?Siamo sicuri che è una creatura malvagia?Potrebbe essere inventato dalla religione per far si che l'Umanità impaurita passasse dalla parte sua,ossia chiedeno l'aiuto appunto alle religioni?
Anche il Diavolo, come la risurrezione, è una verità esclusivamente biblica, cioè neanche immaginabile con la sola ragione.* Non è un’invenzione. Dal Vangelo risulta che è un essere pensante pervertito e pervertitore. Un angelo decaduto. La nostra Chiesa dice che influenza l’umanità sotto forma di tentazione, suggerendo alla coscienza di infrangere ciò che la coscienza – come voce di Dio derivante dalla retta ragione – fa intuire come bene e come male. Trasgressione che si fa sempre in vista di un vantaggio-bene personale e di tipo egoistico e proibito (in ultima analisi però è un vantaggio autolesionistico perché devia dal fine per cui siamo creati). Ci si difende resistendogli con la volontà, la virtù (che è un abito di fortezza), la saggezza (che fa prevedere i guai seri che derivano dal male), la preghiera, l’aiuto della grazia (sacramenti compresi), ecc…. Tutto questo vale per il “diavolo ordinario”. Poi abbiamo il “diavolo straordinario” cioè le situazioni di ossessione o possessione o infestazione (casi contemplati nella Bibbia). Sono casi in cui Dio concede a Satana di andare oltre la suggestione e di “toccare” la materialità di questo mondo e degli esseri umani (cosa che però permette solo temporaneamente e da cui ricava vari fini di bene!). In questi casi bisogna ricorrere al potere dato da Gesù alla sua Chiesa che soccorre i malcapitati suoi figli tramite l’esorcismo, che è una preghiera di liberazione fatta dai ministri abilitati dal vescovo.

* Voglio dire che i diavoli e demoni vari concepiti in altre culture sono ben altro che il Diavolo della rivelazione biblica.

(seguita)
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Messaggioda Sandro » ven mag 28, 2010 9:03 am

SECONDA SERIE - (da 21 a 40)

21. DIO esiste? Certamente! Non può non esistere. Se tanto mi dà tanto… dice la matematica. Basta una logica elementare, che è capita anche da un camionista analfabeta, dagli effetti-creazione si evince la necessaria esistenza della Causa-Creatore. E questo è garantito dalla ragione. In più i credenti hanno la rivelazione ove Dio si è esibito come agente nella storia, confermando la deduzione razionale circa la sua esistenza e manifestando altre meraviglie della sua personalità inimmaginabili: addirittura il suo folle amore per la creatura che lo ha spinto ad incarnarsi… eccetera. Sono cose pacifiche per chi ha indagato con libertà mentale il gran fenomeno dell’essere cosmico, con tanto di uomo come suo re, e con tanto di Cristo come superfenomeno della storia.

22.
Come si chiama? Lui non “si” chiama in nessun modo. Siamo noi a chiamarlo dandogli dei nomi o titoli. I nomi “propri”, e i cognomi quando i primi non bastavano a individuare un soggetto, ce li siamo inventati noi umani per comodità e necessità. Dio non ne ha bisogno essendo unico. Senza rivelazione gli abbiamo dato i titoli-nomi di Creatore, Altissimo, Signore, l’Essere, il Trascendente, l’Assoluto, Dio ecc… nella rivelazione sono venuti anche altri modi di chiamarlo, il più bello di tutti è quello suggerito da Gesù “Papà”. L’affermazione geovista che intende distinguere i “titoli” dai “nomi”, in rapporto a Dio, è senza senso e sa di idolatria perché ipotizza la reale esistenza di più “dèi e signori”. E anche se Dio ha detto di gradire di essere ricordato eternamente con un certo “nome” (quello indicato ebraicamente con il "tetragramma" YHWH) questo non significa che quello indicato da Lui sia il suo nome “proprio”. Gesù, anche in questo dice “vi è stato detto ma io vi dico… dite così… Padre!”

23.
Qual è il Suo proposito? Immagino che intendi ovviamente il proposito in rapporto al fatto di aver creato qualcosa di “esterno” a Sé, cioè cosa si aspetta Dio dalla creazione, vero? Ebbene la ragione dice che non può essere altro che procurarsi una “gloria” estrinseca. Qualsiasi fine di un fabbricante di qualcosa non può essere certo il mettersi a servizio della cosa, ma il servirsene. Il contrario sarebbe irrazionale, perché l’uomo si lascerebbe condizionare da ciò che gli è inferiore. E questo, nel caso di Dio, sarebbe anche assurdo perché Egli è incondizionato e incondizionabile. Passando alla rivelazione sappiamo che essa conferma questa intuizione della ragione (cf tutti i salmi che inneggiano alla gloria di Dio, i sacrifici di olocausto, di ringraziamento ecc…). Gesù, che è il TOP della comprensione del pensiero divino, ci fa capire che, essendo Dio “Amore”, cioè donazione, gioia di beneficare, la gloria di Dio deriva dal “vivens homo” (Ireneo), il che vuol dire che il Padre ricava la maggior gloria estrinseca (quella “intriseca” è data dal rapporto interpersonale trinitario) dal fatto che la creatura uomo accetti di essere Suo figlio adottivo in Cristo e “viva” nel pieno senso del termine, cioè come “adoratore in spirito e verità”; figlio che aderisce con amore alla volontà del Padre; e sia, come Gesù e in Lui, il profeta, il sacerdote e il re del creato. E questo nella vita terrena, con progetto finale di “entrare nel gaudio del suo Signore”. Il Concilio Vaticano II lo ha detto: “Dio… parla agli uomini… per invitarli e ammetterli alla comunione con sé.” (Dei Verbum n. 2) “… per renderli cioè partecipi di quei beni divini, che trascendono la comprensione della mente umana” (ivi n. 6; e questa seconda citazione riporta di peso ciò che era stato già detto nel Concilio Vaticano I: cf la Costituizione dogmatica sulla fede, cap. 2; e ha fatto per secoli parte della prima domanda del Catechismo di S. Pio X ove, come ho già ricordato, si chiedeva “Perché ci ha creato Dio?” Risposta: “per conoscerlo, amarlo e servirlo in questa vita e goderlo poi nell’altra in paradiso”.)

24.
i TdG dicono che Dio si chiama Geova, Voi siete d'accordo con la loro,oppure no? Sicuramente no. Ho già detto che Dio non “si chiama” in nessun modo. Non ne ha bisogno né Lui né noi. Né è pensabile che si offenda minimamente (così come non mi sono mai offeso io, padre di quattro figli) se i suoi figlioli decidono di chiamano nei modi più svariati (bellissimi i cento nomi dell’Islam!). Anzi, io se i miei piccoli non mi avessero chiamato papà, papino, papuzzello ecc. ma si fossero rivolti a me chiamandomi con il mio nome, li avrei rincorsi per tutta casa perché avrei capito che volevano prendermi in giro. Non è a caso che Gesù si sia rifatto ai rapporti familiari per illustrarci la personalità di Dio. Non altrimenti fanno gli innamorati che esprimono proprio meglio l’affetto reciproco non chiamandosi mai per nome ma usando gli aggettivi e i nomignoli più svariati…

25.
Personalmente sapresTe spiegarmi la vera traduzione del Nome di Dio? Rilfletti carissimo. Chiedendo questo, cioè la “traduzione” tu stai ammettendo che il cosiddetto “nome” di Dio non è un nome ma un titolo. Il che corrisponde a quelli che fungevano da “nomi” nell’antichità, ma erano parole, nomignoli, titoli, ricavati da qualcosa che indicava una caratteristica del soggetto (reale o auspicata dai genitori). Ottimo il parallelo con i “nomi” egiziani Akenaton, Nefertari ecc… o quelli amerdindi Lupo strisciante, Toro seduto, Aquila della notte, Raggio di luna… Non chiederesti mai, né potrei dartela in alcun modo, la “traduzione” di Sandro, Mario, Luigi ecc… non è vero? E sappiamo poi che “Geova” non è neanche una "traduzione", ma solo una pronuncia.

26.
Si dice che 1000 anni fà,sono stati i Masoreti a tradure questo nome Geova,aggiungendo le vocali al del nome Adonai"Signore",al Tetragramma "YHWH,le vocali(a,e e-o-a).Ma allora prima dei 1000 anni come l'ho si pronunciava?Voi sapete qualcosa a riguardo?I Gli studi più recenti hanno corretto la pronuncia geovista (che è stata mutuata da Raimondo Martini, il frate che scoprì l’esistenza delle vocali nel testo masoretico) realizzando appunto quello che hai detto: che cioè le vocali del sacro tetragramma non erano le sue, ma quelle di AdOnAy (la prima a diventò “e” per motivi grammaticali)! E i masoreti, vocalizzando le copie della Bibbia che erano di sole consonanti, fecero questa stranezza della sostituzione delle vocali vere (che loro conoscevano) per evitare che si leggesse il sacro nome. Le vocali di Adonay servivano cioè allo scriba come richiamo mnemonico affinché, quando leggeva la Bibbia e incontrava il santo nome di YHWH, lo sostituisse con “Signore”. Ma Raimondo Martini è del XIII secolo. Ancora non esistevano le università! Oggi abbiamo quindi accertato che egli leggendo YeHoWaH (da cui l’italianizzazione in Geova) ha sbagliato non sapendo di quell’accorgimento inventato dai masoreti.
Ora la cosa più sconcertante di questo discorso è che la dirigenza geovista sa esattamente queste cose e le condivide (sono dette nel loro opuscolo “Il nome divino che durerà per sempre”). Però insiste a dire che Geova è il nome di Dio, mentre la verità scientifica odierna costringe a dire che: Yahweh è la probabilissima pronuncia del sacro tetragramma, mentre la pronuncia Geova è certamente sbagliata.

27.
TdG,dicono di essere i paladini della "verità".Sè li avete conosciuti avete avuto l'impressione che hanno loro la "Verità della Parola di Dio",oppure sono dei presuntuosi e dei prepotenti ad voler imporre il loro credo e la loro fede?dicono che solo loro si salveranno e che tutte le altre Religioni saranno distrutte perchè sono in mano di Satana,Voi che nè pensate di queste loro affermazioni? Sono chiaramente infantili perché dipendono da una lettura fondamentalista della Bibbia. E presuntuose non solo perché di verità biblica se ne trova anche altrove, ma soprattutto perché (ma loro non lo sanno) nel geovismo si realizza un impoverimento abissale di verità biblica.

Comunque, ad essere precisi, non sono loro a sentenziare quelle cose, ma la loro Dirigenza. Molti di loro le ripetono come un’eco (ma non tutti, c’è una buona aliquota di dubbiosi al loro interno). Però converrai che nessun è buon giudice in causa propria; nessuno ha diritto di suonarsela e cantarsela a piacimento. Quindi i TG, come ogni altra denominazione religiosa (compresa la mia), deve esibire le ragioni di tale autoqualificazione. Se non le presenta, richiede una fiducia cieca, che nessun essere ragionevole dovrebbe accordarle. Se ne presenta, ma di non convincenti, sarà bocciata per carenza di credenziali. Ed è esattamente questo che è accaduto alla WT, che ha furoreggiato tranquilla fin quando le grandi Chiese storiche non hanno cominciato ad esaminare questo movimento con occhio critico. Allora è venuto fuori che “I Testimoni di Geova non hanno la Bibbia” (titolo del libro di Mons. Minuti) e quindi presentano una verità religiosa parziale, adulterata, in gran parte dannosa. L’opera di demistificazione che il GRIS sta portando avanti da oltre vent’anni nei loro confronti è motivata dall’amore fraterno. Li vediamo come fratelli ingannati e prigionieri dell’errore. Nei confronti degli ex TG, noi condividiamo l’analisi interiore e l’atteggiamento amichevole che Jean Vanier (psichiatra) illustra come ferite dell’anima dicendo: “Restano in noi delle ferite. Ma queste ferite non sono una punizione che manifesta una colpevolezza, i nostri errori, il male che è in noi. No, queste ferite sono il prodotto di altre ferite, che a loro volta sono il prodotto di altre ferite ancora. E le ferite noi le possiamo gestire e utilizzare per vivere nella verità.” (cf in Avvenire, Agorà 31/1/2010) Le accuse di presunzione e prepotenza contro i dirigenti geovisti le lasciamo fare alle stesse vittime che si liberano uscendo dal movimento, e alla storia. Veramente c’è anche Dio che giudicherà alla perfezione, ma da Lui noi cattolici imploriamo la comprensione, la conversione e il perdono per tutti.

28.
Il significato del Tetragramma in ebraico significa"Egli fà divenire"queste quattro consonanti ebraiche si possono rappresentare con le lettere:YHWH o JHVHY=Yahvè,Jahvè,Jshovah,Jahveh,Iavè,Jehova. Questo pezzo fa parte del discorso precedente. Noi vediamo come significati in Yahweh, l’affermazione della presenza provvidente di Dio in mezzo al suo popolo, ma anche la sua fedeltà costante e il suo essere “roccia” e la sua autosussistenza (traducibile con il famoso “Io sono colui che sono”. Significato che poi ritroviamo nelle bellissime icone orientali ove attorno al capo di Gesù-Dio si trova scritto “o òn” = l’essente).

29.
Visto che DIO è uno solo ed e uguale per tutti,allora dovrebbe esserci una sola Religione, per quale motivo ce nè sono così tante? Come mai DIO permete tutte queste Religioni, quali di queste e quella che Lui approva???(Aveva ragione Marx,sono veramente l'oppio dell'Umanità), le Religioni fanno politica, lucrano, mentono solo per arrivare al loro scopo, quello di arricchirsi e dominare sui popoli. No, amico, Marx aveva torto. Si dà il caso che dalla sua ideologia irreligiosa non è derivata la salvezza dell’umanità ma il massacro di milioni di innocenti. La dove c’è stato il socialismo reale l’uomo ha perso la sua dignità ed è stato asservito a un sistema disumano. E chi si ribellava finiva assassinato (è la parola giusta) o internato nei gulag o nei manicomi. E’ un giudizio negativo dato dalla storia, anche laica. Né ovviamente alcuno sosterrebbe che Hitler, per parte sua, si comportasse da “credente” o da “religioso” quando ordinava il massacro degli ebrei o lanciava il suo programma di invasione. La religione, presente nei suoi soldati, al contrario creava loro dei grossi problemi di coscienza e quindi di freno alla malvagità (certo con poco risultato, ma questa era la sua funzione).

Dio permette le religioni perché rispetta la struttura di libertà che Egli ha conferito all’uomo. Esse sono frutto della ricerca di un rapporto con il Creatore e perciò in sé e fondamentalmente una cosa buona. Gli aspetti di violenza e di superstizione che alcune di esse hanno prodotto e continuano a produrre dipendono dalla limitatezza della ragione umana. Ed è per questo che, a un certo punto della storia, Dio ha realizzato una rivelazione, tramite il Figlio, che correggesse gli errori e completasse ciò che era carente ma valido nella concezione di Dio e della sua volontà riguardo all’uomo. Da allora è la religione cristiana che è stata la preferita, anche a livello laico giacché le Carte dei Diritti dell’uomo e del fanciullo stilate dall’ONU riflettono chiaramente idee e ideali cristiani (il Musulmanesimo è un caso da studio specifico e comunque è conseguente, perché Maometto è stato visto dagli arabi come lo Spirito Santo, continuatore di Gesù). Nei tempi odierni, dopo il Vaticano II, la Chiesa è passata dal modello salvifico “esclusivista” che vedeva Gesù come soppiantatore delle altre religioni, al modelllo “inclusivista” che vede tutte le religioni in funzione di Gesù e in tensione verso il completamento in Gesù, giacché lo Spirito Santo mostra di aver donato qua e là barlumi della verità cristiana anche a varie religioni. Pertanto esse sono viste come strumento di salvezza che “Dio non disdegna di usare” pur nella loro parzialità e imperfezione. Siamo insomma in dialogo fraterno con tutti, e in collaborazione fattiva con chiunque non scelga l’ostilità o lo rifiuti. La Chiesa non si oppone più a nessuno. Ha fiducia che la verità si farà strada con la sua dolcezza intrinseca e con l’amore del prossimo da essa coltivato con dedizione assoluta da sempre, fino alla effusione del sangue.

30.
Come descrivereste la parola "AMORE",la Bibbia dice che ha quattro significati: Agapè (alrutisico), Sorgè (parentela), Filìa(sanguini), Eros(sessuale), ma Voi che significato dareste? Quello che gli ha dato il Papa nella “Deus Charitas est”.

31.
Siete d'accordo che oggi si è raffredato l'Amore;in famiglia,con i parenti e con il prossimo, chi e come si potrebbe portare alla normalità questo altissimo sentimento? E’ un oggi di sempre. Funziona ad ondate e per periodi storici. Bisognerebbe interpellare i sociologi della storia (se e dove e quando è stata fatta un’indagine del genere). Io vivo nel mio tempo, e lo trovo messo abbastanza male ma anche splendidamente bene (ci sono tante realizzazioni d’amore che chi preferisce bofonchiare neanche conosce) e soprattutto ha opportunità prima inimmaginabili. La tecnologia ne fa intravedere di nuove, ad ogni lustro. La rivista WIDER dice che “la metà dei prodotti tecnologici che acquisteremo nei prossimi cinque anni, ancora non sono stati inventati!” Che si potrebbe fare per normalizzare l’amore? Io so cosa posso fare io: suono e commuovo, studio e informo nel GRIS sui movimenti religiosi e contribuisco a liberare persone, a sanare famiglie; faccio catechesi degli adulti; sto potenziando i “grimaldelli” della preghiera; faccio il nonno telematico che sparge luce e saggezza; cerco di tendere alla santità.

32.
Le MALATTIE saranno mai debbellate(sconfitte)e come? Sì, con la risurrezione.

33.
Visto che c'è parzialità riguardo ai MIRACOLI e che solo alcuni né beneficiano,da chi verebbero;da Dio o da Satana? Che domanda! Se il miracolo è (come è) qualcosa che deroga alle leggi di natura ed è benefico, non può venire che da Dio che è padrone della natura e Amore. Satana può solo operare prodigi mediante leggi naturali a noi sconosciute, ma non può farlo a fin di bene. Perciò lui non può fare “miracoli”, ma solo segni, portenti ecc… nei limiti ristrettissimi in cui Dio glielo permette.

34.
La FILOSOFIA,come deve essere intesa e come si applica in pratica per il beneficio degli uomini? Prchè alcune Religioni la candanna? Perché non sanno quello che dicono. L’uomo nasce con i principi filosofici nella mente. Li applica continuamente nella vita. Li deve ineluttabilmente usare anche se vuole dare un giudizio negativo sulla filosofia! L’osservazione di criticarla ha senso solo se parliamo di certe “filosofie” (=sistemi ideologici) ma non se parliamo de “La filosofia”. San Paolo ha fatto filosofia in Romani 1,18ss. Anzi ha detto perfino che chi non fa filosofia in relazione alla personale scoperta dell’esistenza di Dio viene condannato dal Signore (perché evidentemente ha disprezzato il talento dell’intelligenza donatogli da Dio che gli serviva proprio per certificare l’esistenza del Creatore e, con essa, per fondare la fiducia nella rivelazione che, senza tale certificazione, resta un’affermazione dogmatica umana).

35.
L'ESORCISTI,MAGHI e VEGGENTI(Premonitori)sono d'aiuto o pericolosi per l'Umanità? Non sarebbe più appropriato consultare gli Psicologi,Neuropsicologi,Neurologi o simili in caso di bisogno? La nostra Chiesa diffida di chi pensa che il diavolo “straordinario” sia un fatto frequente e spinge in prima istanza dai medici suddetti. Ma, avendo fede nel Vangelo, non esclude in certi casi limitatissimi l’azione del "Maligno". Ecco quindi che essa, autorizzata da Cristo sin da quando gli Apostoli erano con lui, una volta diagnosticata l’azione demoniaca, ricorre anche all’esorcismo. E esperienza assicura che funziona.

36.
Dove ha avuto origine l'ASTROLOGIA,Dio l'approva oppure no? Dio sorride della puerilità degli astrologi e di chi in loro confida. La nascita dell’astrologia si perde nella notte dei tempi. Essa, non avendo altri mezzi di indagine sul cielo, veniva coltivata come forma di sapere anche negli studi superiori. Al tempo di Dante si studiavano le discipline del TRIVIO Grammatica, Dialettica, Retorica) e quelle del QUADRIVIO (Aritmetica, Musica, Geografia, Astrologia). E’ solo da Galileo che il cielo viene studiato scientificamente ed è nata l’Astronomia. Però l’astrologia solletica la fantasia e accarezza i desideri e i sogni, perciò è rimasta, come sono rimaste le fiabe. Patetica è la situazione di chi le assegna una certa validità, nonostante le numerose bufale da essa prodotte.

37.
Per FEDE come si intende e come la si può trovare e qual è il suo significato reale? Fede è assenso interiore (cioè convinto e sincero) a Dio che si rivela, tramite la sua Chiesa che trasmette la rivelazione avuta da Gesù. Non la si “trova”, la si ottiene in dono. E Dio la dona sicuramente (anche se non subito) a chi la implora con sincerità e fiducia. E’ come la fiducia umana, salvo che, essendo fiducia nella Parola di Dio, fa credere come reali cose che non possono mai essere verificate con indagine razionale. Per questo le verità di fede si chiamano “misteri” (verità da Dio rivelate superiori ma non contrarie alla ragione). La loro verità, il loro modo di essere, ci sarà mostrato intelligentemente nell’al di là, e solo ai beati. Però va ricordato che nella Parola di Dio sono contenute anche tantissime verità attingibili dalla ragione. Esse, tramite la rivelazione, ricevono una conferma della loro verità. Ed è a partire da esse che il credente può dialogare fruttuosamente con il non credente.

38.
La BIBBIA è veritiera o è stata nel tempo manomessa(maipolata)? Alcuni dicono che non è mai esistita ma inventata dalla Chiesa,per avere il potere e dominare il Mondo? Nessun documento al mondo è stato ed è trattato con critica pignola e severa, su base dubitante, come il testo della Bibbia. Le si fanno le bucce perfino su una parola, un articolo ecc… perché i credenti sono i primi a non voler autoingannarsi. Essa viene esaminata anche da gente laica che magari non potrà capirne nulla di verità teologiche, ma può pronunciarsi con competenza a livello di archeologia, paleografia, filologia, critica testuale, critica storica e altre scienze che si usano per qualsiasi testo antico. E va ricordato che il Canone biblico, cioè la Bibbia, come libro intero, è nata solo nel 400, sotto Papa Damaso. Fino ad allora il messaggio era affidato alla trasmissione orale. E l’accettazione o il rifiuto di tanti “rotoli” e “codici” che venivano proposti come Parola di Dio, la Chiesa lo ha operato basandosi sul messaggio che essa predicava a voce da secoli, scartando quelli che poi sono stati definiti "apocrifi". Non le occorreva la Bibbia per… dominare il Mondo. E tuttora va ricordato che il senso del messaggio rivelato (che viene non solo dalla Bibbia ma anche dalla Tradizione Apostolica orale) risiede sempre nella stessa Chiesa che ha approvato “infallibilmente” il Canone. E noi non abbiamo bisogno delle lettere ma del senso, del pensiero divino che le lettere scritte vogliono trasmettere. Perciò il “potere” spirituale della Chiesa in tutto il mondo non poggia né poggerà mai sulla Bibbia. Poggia sulla Parola di Dio, sulla Rivelazione. Cioè su ciò che la Chiesa custodisce nella sua mente collettiva di comunità credente, insieme al successore di Pietro. La Bibbia va sempre verificata, firmata, promulgata, nella sua autentica interpretazione, dal Magistero che è al suo servizio.

39.
Attualmente stò leggendo un libro molto interessante dal titolo:GESU' NON L'HA MAI DETTO Millecinquecento anni di errori e manipolazioni nella traduzione dei vangeli di Bart D.Ehrman è uno studioso statunitense del Nuovo Testamento e un critico testuale delle origini del Cristianesimo.Ricopre il ruolo di Presidente del Dipartimento di Studi Religiosi della University of North Carolina a Chapel Hill.Ha contribuito a diffondere l'idea che i testi originali del Nuovo Testamento siano stati alterati dagli scribi per vari motivi,e che queste alterazioni influenzino l'interpretazione dei testi. Dagli scribi, dici? Sarebbe sorprendente dal momento che gli scribi erano ebrei e non credevano in Gesù Figlio di Dio incarnato. Per loro il Nuovo Testamento non aveva valenza di Bibbia. Che senso avrebbe avuto andarlo a manipolare? E poi come avrebbero potuto farlo data l’enorme e repentina diffusione che i non scribi (i cristiani) avevano fatto sin dall’inizio di tali scritti? Questo Bart non è il primo che ci prova a fare l’originale. Aspettiamo. Ci sono altri esperti al mondo. E se il Bart reggerà alla critica dei colleghi, ben venga tutto ciò in cui ci darà qualche nuova idea. Pensare che possa essere valida una critica generalizzata fino al punto di squalificare i testi sacri che abbiamo, è un po’ puerile. Prima di Bart, nel secolo appena trascorso, vi sono stati fior di studiosi (e di negatori) che hanno sottoposto la Bibbia al crivello della critica. Ci sono in merito all’esegesi studi da far paura. Studi che forse novelli Donchisciotte non conoscono neanche. Non mi faccia far nomi… E poi ricordi ciò che le ho appena detto perché è fondamentale. L’autenticità del pensiero del Signore ci viene dalla Chiesa viva e non dallo scritto. Così può accadere che uno scritto, anche manipolato da chicchessia, se alla mente giudicante dei vescovi che hanno stabilito quali libri erano da considerarsi Canonici, cioè regola di fede (Concilio regionale di Cartagine, fine 400), se, dico, un tale scritto risultava OK, quelle modificazioni non erano tali da cambiare il senso del messaggio divino e perciò non aveva nessun senso per fantomatici scribi modificare i connotati di qualche manoscritto. Semmai questa ipotesi confermerebbe il senso della esclusione dei moltissimi rotoli aspiranti a diventare Bibbia; esclusione che, come ho detto, ha formato poi il gruppo dei cosiddetti “apocrifi”.

40.
Visto che le Scritture della Bibbia dicono di N O N Adorare o Venerare le IMMAGINI, perchè le Religioni lo insegnano e le praticano? Dato che oggi ognuno sceglie il Credo più conoscono a sè stesso,non sarà perchè le Religioni hanno manipolato le Scritture a proprio interesse,e l'Umanità non ha più fiducia in esse? Ma via! Le immagini e le statue sono state avversate dal buon Dio perché gli zotici ebrei del tempo (come i zotici moderni che si stringono al cornetto e al ferro di cavallo) assegnavano loro un potere idolatrico, come se il divino si incarnasse in essi e perciò potevano diventare illusorio (e perciò autolesionista) strumento di potere. Quando il popolo di Dio è cresciuto intellettualmente così da capire che l’idolo è una assurdità, ecco che le immagini e statue, persa la loro valenza idolatrica, sono diventate immediatamente oggetti da utilizzare in altro modo. Con statue di dee pagane e colonne e altari di templi pagani si possono adornare templi e case cristiane. E le immagini, come raffigurazioni della divinità e amici annessi (i santi) ecco che hanno acquistato la valenza di referente psicologico, di aiuto mnemonico, di sussidio alla concentrazione nella preghiera, di strumento didattico (cf la Biblia pauperum consistente negli affreschi e mosaici nelle Chiese che narrano episodi e illustrano personaggi della Bibbia). L’accusa che i cristiani “adorino” le immagini è una balla geovista. Le immagini meritano solo venerazione in base a ciò che rappresentano (come per ogni TG meritano rispetto quelle che la Torre di Guardia infila continuamente nelle sue pagine). E mentre l’idolo, per chi lo considera tale, è intangibile, l’immagine, se trattata da immagine, non lo è (personalmente ho strappato vari “santini” che non mi piacevano, e con tanto di bacetto d’addio riferito non certo alla carta ma al santo che rappresentavano). Dimenticavo... guarda che il trucco di rendere equivalenti "adorare" e "venerare" è tutto geovista. Nel lessico religioso non significano la stessa cosa. E del resto io penso che ogni devoto figli di TG "venera" ma non "adora" i propri genitori.
(continua)
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Messaggioda Sandro » ven giu 04, 2010 6:56 am

TERZA SERIE - (da 41 a 60)

41. Le PREGHIERE a chi dovremmo rivolgerle(invocare) a Dio solo,o anche ai Santi, Angeli, ecc..? A Dio, sia che lo chiamiamo Dio, sia nelle persone del Padre, Figlio e Spirito Santo, e con valenza di adorazione, impetrazione, propiziazione, riparazione, e nostra intercessione in favore di altri; e poi anche agli amici di Dio ma in questo caso solo sotto l’aspetto di intercessione (sia in favore di altri che per noi stessi). Paolo ha intercesso per le comunità e chiedeva che esse facessero altrettanto nei suoi confronti. In una fede che ritiene le persone defunte vive, la cosa non viene ostacolata dalla morte. L’unica cosa da escludere, perché senza senso, è quella di pregare in favore dei dannati. Comunque non è possibile sapere chi si sia dannato perciò è possibile pregare per tutti coloro che hanno finito il pellegrinaggio terreno...

42.
Sapreste spiegarmi dalla Vostra stimata conoscenza le differenze tra le Dottrine degli: Cattolici, Ortodossi, Protestanti,Evangelisti,Avventisti del Settimo Giorno, Metodisti, Valdesi, Battisti,Chiesa di Cristo,Chiese Cristiane di Dio,Chiese dei Fratelli,Esercito della Salvezza, Testimoni di Geova? Certo che sapremmo spiegartele. Ma non ti sembra di chiedere troppo? Una risposta esauriente formerebbe un libro intero. Cerca e troverai degli stampati adatti che fanno questo. Per es. nella collana “Figli di Abramo”, editrice Vaticana. L'unica cosa che ti posso dire su due piedi è che tutti credono che il Papa non sia il vicario di Cristo.

43.
Che cosa ne pensate della Religione dell'ISLAM,conoscete qual è il loro credo?(potrebbe prendere piede anche in Italia),e sè si;potremmo arricchirci o danneggiarci dal loro credo e comportamento?I MUSULMANI fanno parte dell'Islam o sono una Religione aparte? Perchè non credono che Gesù sia il Figlio di Dio? Il CORANO e più antico della Bibbia? Maometo come è divenuto Profeta? Maometto è del 600 dopo Cristo quindi il Corano è posteriore di molto alla Bibbia. Musulmanesimo, Maomettantesimo e Islamismo sono sinonimi. I Musulmani non credono che Gesù sia Figlio di Dio perché il Corano dice che Dio non ha figli. Maometto è divenuto profeta dicendo di aver avuto una illuminazione divina, ed è stato creduto. Poi questa illuminazione l’ha scritta nel Corano, in arabo, e quel libro, ritenuto "dettato" da Dio stesso in lingua araba, è diventato il punto di aggregazione di chiunque ha riposto fede in Maometto. Sì il loro Credo ci impoverirebbe per tanti motivi. Te ne elenco alcuni:Dio non è Padre; Gesù non ci ha redenti, non è morto per noi, i cristiani avrebbero inventato tutto e l'uomo sulla croce era un sosia; lo Spirito Santo promesso da Gesù sarebbe nient'altro che Maometto inviato nel mondo;il Paradiso è una sorta di paradiso terrestre tipo test. di geova, solo un po più carnale... Ma c'è da dire anche che hanno molte pratiche di devozione ricche di rispetto e attenzione verso Dio...

44.
Perchè il BUDISMO Giapponese e diverso da quello del Sudest Asiatico,perchè non ammette l'esistenza di un Dio trascendente,di un Creatore personale? Lo YOGA ed il NIRVANA,insegnato da BUDDA di quale beneficio e per l'uomo,qual è la filosofia del loro Credo? Spiacente ma anche qui dobbiamo delegare la risposta alla consultazione di qualche libro adatto.

45.
In che credono gli EBREI,come nasce l'EBRAISMO,perchè sono sempre stati perseguitati in tutta la Storia dell'Umanità? Per quanto ne so io,gli Ebrei non credono in Gesù,per quale motivo? Per quale motivo per gli Ebrei religiosi è vietato pronunciare in Nome di Dio? Altro punto da considerare,credono nelle Scritture Ebraiche(Vecchio Testamento) o Tora ma non credono nelle Scritture Cristiane(Nuovo Testamento), eppure sia gli Ebrei che i Cattolici dicono di credere in un Dio monoteista. Allora perchè gli Ebrei non credono come i Cattolici nella Trinità? Anche i musulmani credono nel monoteismo, come gli ebrei e i cristiani. Ma l'errore che spesso viene fatto è considerare queste tre religioni identiche nella fede monoteistica. Infatti noi cristiani crediamo in un Unico Dio che si è fatto conoscere in Tre Persone distinte e non separate... E questo per i musulmani e gli ebrei è assurdo, per questo ci considerano idolatri e blasfemi... Credere nella Trinità e in genere al messaggio evangelico è un fenomeno bilaterale divino-umano. Cioè, credere (=aver fede in Gesù rivelante) è insieme un dono di Dio e una risposta libera dell’uomo. Il dono è sicuro che Dio lo dà, quando l’uomo riceve il primo annuncio in maniera credibile (e se viene rifiutato il dono, Dio non cessa di rioffrirlo in varie occasioni fino alla fine della vita) ; la risposta, se c’è o manca, spiega il perché alcuni credono e altri no; è successo anche al tempo di Gesù e la cosa dura ancora finché l’uomo sarà libero, cioè prima di finire nell’aldilà. L’ebraismo è nato con Abramo, capostipite storico del popolo ebraico che ha ricevuto l’inizio della rivelazione che si è completata in Cristo.

46.
Quale significato date alla parola SETTA? E quali movienti religiosi per Voi potrebbero esserlo? La setta (ve ne sono di religiose e non) è un circolo chiuso di gente che crede in un dottrina in maniera fanatica, asociale, fondamentalista. I singoli individui possono (ahimé!) nutrire spirito settario anche all’interno di grandi religioni che sette non sono. Ma tra la setta pura e il Movimento Religioso Alternativo ci sono mille sfumature di gradualità. Per cui classificare quali movimenti religiosi sono da ritenere sette è un discernimento che va fatto caso per caso. E i MRA presenti in Italia sono più di 600. Lei chiede sempre troppo… Se ne vuole l’elenco comperi la Enciclopedia delle religioni in Italia (a cura del CESNUR), Editrice ELLEDICI. e il Dizionario delle Religioni (a cura di POUPARD), Editrice Mondadori.

47.
Perchè c'è sempre di più carenza di SARCEDOTI nelle Religioni? Rispondo solo per la religione cattolica. Questo è dipeso da vari fattori: dal secolarismo, dal relativismo, dal soggettivismo (sia culturale che etico) dilagato in tutto il mondo nell'ultimo mezzo secolo (cf. la famosa crisi del '68). Dalla conseguente crisi teologica (la teologia, in clima di relativismo si è trasformata in alcuni autori in "teologia del probabile", quella che io ho definito "sembrologia"* e Paolo VI "fumo di Satana" che si era "introdotto nel tempio di Dio attraverso finestre che dovevano essere aperte alla luce". Dalla forse eccessiva tolleranza manifestata dal Magistero con rinuncia all'uso del "pastorale", dalla crisi di identità dei sacerdoti e delle vocazioni emersa nel postconcilio, dalla politica del figlio unico, dal consumismo, dalla allergia odierna di fare scelte definitive, da una certa psicologia che aveva convinto che i ragazzi non dovevano più essere indirizzati al seminario, dall’aver trascurato di alimentare quella parte di gioventù che serviva all’altare ( i cosiddetti chierichetti) da cui venivano tante vocazioni ecc… Ma uno sguardo panoramico mostra che oggi ci sono luoghi ove le vocazioni alla vita consacrata sono in forte ripresa (ad es. in Africa)
Il relativismo-soggettivismo ha prodotto il ripiegamento su una fede fiduciale, sganciata dalla ragione e ancorata al sentimento, alla soggettiva esperienza del sacro (o di surrogati di esso) e il deleterio abbandono dell'apologetica. Quella apologetica che è riapparsa a partire da Giovanni Paolo II (cf i documenti: Catechismo della Chiesa Cattolica, Veritatis Splendor, Fides et Ratio, Dominus Iesus). Accusata ingiustamente di voler creare una fede razionalizzata-matematica, di voler difendere una fede che è puro "dono", essa in realtà difendeva e difenderà sempre le persone che vengono ingannate dal laicismo e ateismo (e oggi da nuove proposte di fede fasulle) o hanno seri e ai loro occhi validi impedimenti culturali per abbracciare la fede senza sentirsi sciocchi. Essa cioè coniuga armoniosamente la Ratio alla Fides per obbedire sia alla ragione che alla Bibbia che esigono che si diano ragioni valide per dire che Dio esiste, che la rivelazione è davvero avvenuta, che perciò la fede in Cristo è vera, perché è vero Cristo-Dio incarnato, ed è possibile verificare qual è la Chiesa che ne trasmette il messaggio. Tutte cose che una fede fiduciale presuppone gratuitamente e offre così il destro al laicismo per dire che la fede è un atto irrazionale.
______________________________________
* Cf. TRISALE, La Chiesa de voantri seconno noantri, Samizdat, Roma 1973, p. 13.

48.
Perché in alcune Religioni i Sarcedoti si sposano ed in quella Cattolica no? La Bibbia dice di essere Ministro(Sacerdote)di una sola moglie,come mai la Religione Cattolica non lascia i Suoi Ministri di sposarsi? Nessuno ha diritto di esigere il dono dell’ordinazione sacerdotale, e la Chiesa ne è l’amministratrice. Essa ha quindi facoltà di esigere che i suoi ministri abbiano certe qualità per concedere loro il dono-impegno di pascere il gregge: istruzione, equilibrio mentale, età determinata, condotta di vita virtuosa, livello di spiritualità superiore a quello dei laici, celibato. Nella Chiesa d’Occidente, esige anche che accettino il celibato perpetuo. Non è una questione di “diritto divino” ma di scelta pastorale ecclesiastica. In Oriente, la Chiesa cattolica permette ancora che il clero sia coniugato. Qualora avvenisse che, tastando il polso al popolo di Dio, si ritenesse che sarebbe più proficuo per l’esercizio pastorale di avere un clero sposato, anche qui da noi la Chiesa lo accetterà (forse lasciandolo di libera scelta). Insomma se la Chiesa toglierà l’obbligo del celibato lo farà esattamente per lo stesso motivo per cui lo ha introdotto: la persuasione che in un certo momento storico sia più gradito e valido pastoralmente un clero coniugato o celibe.
Attualmente i "segni dei tempi" la fanno propendere verso la scelta celibataria. Ma è una questione pastorale, non dogmatica, perciò si può dissentire liberamente dal suo parere. Non è come l'esclusione delle donne dal sacerdozio Ordinato che è stata autorevolmente dichiarata questione non più discutibile in quanto, secondo la Chiesa Cattolica, rientra nella scelta fatta dal divino Fondatore, e su ciò che è "di diritto divino" essa non ha facoltà di giurisdizione ma solo obbligo di obbedienza.

49.
Penso che ci sarebbero meno ommossessuali e pedofili se la Chiesa lasciasse liberi i propri Preti ad avere una moglie(questo aspetto riguarda anche le monache)ad avere una normale vita sessuale e familiare,e non rinchiudersi in luoghi austeri che fanno si che l'appetito sessuale acresca,sposarsi invece,sarebbe di beneficio ai Preti e d'aiuto per gli Uomini,perché così facendo i sarcedoti conoscerebbero meglio i problemi intimi delle famiglie. E’ una convinzione sbagliata. Anzitutto la pedofilia non è soltanto una questione di appetito sessuale ma un disturbo psicologico della personalità che spinge a questo tipo di condotta anche gente sessualmente disinibita e libertina. Quindi non scompare se uno da celibe diventa coniugato. E che sia così lo confermano le cifre. Un’indagine condotta in America ha dimostrato che, dato lo stesso numero di soggetti, a petto di 100 preti pedofili corrispondevano 6000 pedofili tra gli insegnanti di ginnastica coniugati. Si è rilevato anche che il fenomeno della pedofilia è prevalente nelle famiglie. Paragonando la Chiesa Cattolica degli Stati Uniti alle principali denominazioni protestanti si scopre che la presenza di pedofili è – a seconda delle denominazioni – da due a dieci volte più alta tra i pastori protestanti rispetto ai preti cattolici. La questione è rilevante perché mostra che il problema non è il celibato: la maggior parte dei pastori protestanti è sposata... Al sacerdote che vive in serena castità basta e avanza l’esercizio della confessione per comprendere a fondo i problemi familiari, valutarli e dare dei consigli sia psicologici che spirituali per risolverli, siano essi di natura educativa che di natura affettiva.

50.
Approposito degli OMOSSESSUALI, si nasce o ci si diventa? Tutt’e due. E perciò, prima di gettare la spugna, va fatta una attenta indagine per vedere se un soggetto è recuperabile alla normalità. E l’omosessualità non va confusa con la pedofilia. Ci sono omosessuali che si lascerebbero uccidere pur di non scandalizzare un bambino. E’ superfluo aggiungere che la Chiesa distingue poi tra tendenza omosessuale e esercizio della omosessualità: la prima, cioè la tendenza, è o da curare o da tenersela; bisogna conviverci sopportandola pazientemente e comportandosi eticamente come lo si deve fare con qualsiasi altra deformazione di normalità che ci fa soffrire (se è ineluttabile); la seconda invece, cioè l'esercizio dell'omosessualità, è da avversare e condannare moralmente (così come sarebbe condannabile chi, sapendo di essere sieropositivo, infettasse liberamente il prossimo).

51.
Premetto,personalmente non ho nulla contro i Gay,ma secondo il Vostro punto di vista e normale che i Gay si sposino tra loro e adottino bambini? Non dovrebbe essere una cosa contro Natura? Ovviamente! E' una aberrazione da impedire anche per il danno sociale che ne deriva.

52.
Approposito di Sesso,Voi nella coppia come l'ho vedete; libero di farlo in qualsiasi modo e fantasia, oppure solo tradizionalmente(come la Vs religione Vi ha insegnato,solo per procreare)? Il sesso e il matrimonio sono invenzione e dono di Dio. I fini del matrimonio e gli atti propri dei coniugi non sono solo procreativi (procreatio), ma anche unitivi e consolatori (mutuum adjutorium), e di soddisfazione erotica (sedatio concupiscentiae). Per questo l’unione è lecita anche nei periodi infecondi e quando la donna è incinta e oltre la menopausa. Quanto al modo diciamo che conta più lo spirito con cui si fanno le cose che non ciò che si fa. Omnia munda mundis nella coppia ove i coniugi si rispettano e, in grazia di Dio, vivono la riconquistata innocenza e santità dell’Eden.

53.
GESU' è Dio? E' eistito,qual è stato il Suo scopo? Alcuni dicono che è stato inventato(vedi il video del Magistrato Luigi Cascioli su Youtube),Voi cme l'ho spiegheresTe? Luigi Cascioli (defunto il 16 Marzo di quest’anno) non era un magistrato ma un semplice agronomo, divenuto cultore autodidatta del cristianesimo in età avanzata. E il suo libercolo “La favola di Cristo” (ero presente nella libreria ODRADEK al Corso quando lo lanciò), pieno di falsità e stramberie è stato analizzato e contestato a dovere, proprio su YouTube. La Chiesa Cattolica è stimata a livello esegetico internazionale perché si comporta seriamente in relazione allo “esibire le ragioni della propria fede”. E non sono contromotivi invalidanti quelli basati su parolacce, insulti, insinuazioni gratuite e soprattutto inesattezze storiche a cui il Cascioli ha attinto a piene mani. Chissà se la sua eredità sarà portata avanti dall’UAAR (Unione Atei Agnostici Razionalisti) che lo ospitò in quella libreria, e che oggi, a mio parere, rappresenta una sorta di... rimasuglio del celeste impero?

54.
Riguardo alla verginità della MADONNA(Maria),madre di Gesù,come e possibile che sia rimasta tale,anche dopo aver partorito Suo Figlio? Come può essere spiegato in modo realitico? Io non so quale concetto tu abbia, fratello caro e collega nonno, della onnipotenza divina. Ma certo se ti poni questo problema e se pensi che per Dio il mantenere la verginità di Maria sia stato un problema significa che hai molta strada da fare per lasciare ulteriormente i condizionamenti “esegetici” che ti ha inculcato la Torre di Guardia.

55.
Come spiegheresti la TRINITA', Unico Dio nella sostanza e trino nelle Persone. L'unicità riguarda un concetto e la molteplicità un altro. Per questo il mistero non è contraddittorio alla ragione umana. Non costituisce un insulto alla logica poiché non sostiene la condraddizione che ci sarebbe invece se si predicasse l'unicità e la molteplicità contemporanea rispetto a un solo concetto (come sarebbe appunto dire "tre persone in una persona o tre nature in una natura).

56.
perchè tale parola non si trova nella Bibbia? E perché dovrebbe esserci?

57.
Dove ha avuto origine tale credo? Anche questa dottrina potrebbe essere sata inventata? Scusa, perché dici “anche”? Quali sarebbero le altre dottrine inventate? A me risulta che la Chiesa non ha inventato nessuna dottrina ma ha trasmesso fedelmente (senza decurtazioni né ampliamenti) tutte le dottrine che ha ricevuto dalla rivelazione operata da Gesù e dallo Spirito Santo inviato da lui proprio “per far capire ogni cosa”. Il sangue sparso dai cristiani confessori della fede (a partire dagli stessi Apostoli) non è prova sufficiente a dimostrare la loro convinzione di non aver inventato né la dottrina di Gesù né la sua risurrezione?
La dottrina trinitaria ha avuto origine dalla rivelazione fattane da Gesù che: 1) ha rivendicato per sé una figliolanza divina diversa da quella creaturale degli altri uomini; 2) ha dimostrato di essere, oltre che uomo, anche Dio con i miracoli e le profezie. E perciò, dal momento che, sul piano della natura o essenza, Dio non può essere che unico (giacché due infiniti sono assurdi) l’intelligenza della fede ne ha ricavato: 1) la distinzione delle persone tra Gesù e il Padre; 2) l’unicità nella divinità. Il che significa che il Figlio vive dentro-insieme-con la stessa natura del Padre. 3) La doppia natura divino-umana di Cristo. Il Figlio eterno ha cioè assunto, in unità con la sua Persona, la natura umana per relazionarsi nella storia come membro dell'umanità e realizzare così, tramite tale natura, la redenzione per conto dell'umanità intera. In seguito, la stessa intelligenza della fede, assistita dallo Spirito di Verità promesso e inviato da Gesù, ha fatto capire che anche lo Spirito doveva avere dignità personale. E da lì, cioè dai detti e fatti di Gesù e dello Spirito, è nata l’idea della tripersonalità divina nell’unità di sostanza, ed è stata coniata per indicare questo dato di fede la parola “Triàs/àdos” in greco e “Trìnitas/tàtis” in latino.

58.
Che cos'è,e cosa rappresenta lo SPIRITO SANTO? Lo Spirito Santo non “rappresenta” niente, “è” l’Amore fatto Persona di Dio che spira tra il Padre e il Figlio e, nella creazione, prosegue la missione del Figlio come animja, guida e santificatore della Chiesa fino alla fine dei tempi. Semmai solo la colomba e il fuoco sono i simboli che biblicamente lo "rappresentano".

59.
Che vuol dire essere un "Uomo Spirituale"? Vuol dire lasciarsi condurre dallo Spirito di Dio, cioè dall’Amore soprannaturale, cioè quello stesso che arde nel cuore di Dio, secondo il programma indicato da Gesù nelle Beatitudini e da Paolo nell’inno alla Carità; significa vivere con i piedi in terra (cioè calati nella realtà del proprio luogo e tempo) ma contemplando, avendo costantemente davanti agli occhi ogni giorno che si aprono, il senso della vita, il perché ultimo di tutta la "recita" che è per tutti coloro che "sono trovati in Cristo" l'assunzione al Regno dei cieli, patria verso la quale l’uomo spirituale è continuamente proteso, fino a considerare “spazzatura” tutto ciò che non è confacente al perseguimento di tale fine ultimo. Un fine da raggiungere con 10 e lode, cioè colle più alte vette della santità e perfezione “come il Padre che è nei cieli”; significa… vuoi che continui o te la devo dire in modo più semplice? Si? Allora, detta semplicemente, è essere innamorati pazzi di Gesù; il cosa questo comporti, a livello di pensare e da farsi in concreto, viene di conseguenza a chi si tuffa, come Paolo a Damasco, in questa proposta d'amore che il nostro adorabile Redentore fa ad ogni uomo che viene in questo mondo.

60.
Che cos'è il PECCATO e come ed entrato nel Mondo? Adamo ed Eva sono esistiti,oppure sono stati inventati? Il peccato è “odium in Deum et conversio ad creaturas” (odio contro Dio e ripiegamento [idolatrico, che lo sostituisce] sulle creature). E’ entrato nel mondo così come entra ogni giorno nelle libere decisioni della gente, cioè come proposta ingannevole di felicità nella ribellione all’Amore, scelta di egoismo contro l’altruismo. Ne sono stati e sono tuttora artefici liberi, il demonio seduttore-istigatore-imbroglione e l’uomo che liberamente decide di accoglierne le proposte. E ne sono vittime sia l’uomo stesso attore che l’intera società rovinata da Adamo/Eva e dagli attuali peccatori. Che Adamo ed Eva possano interpretarsi come simbolo dell’umanità è una tesi ardita di qualche esegeta borderline che, di conseguenza accetta l’ipotesi poligenista. La Chiesa non l'accetta soprattutto perché verrebbe ad intaccare l’unicità di origine, così come attestata dalla Bibbia e confermata da Paolo che fa il parallelo tra Adamo e Gesù nuovo Adamo: “come per un solo uomo… così grazie a Cristo…”.
(continua)
«In patientia vestra possidebitis animas vestras»... aliorumque. (Lc 21,19)
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Sandro
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Messaggioda Sandro » mer giu 09, 2010 9:53 am

ULTIMA SERIE - (da 61 a 85)

61. Come fà il BATTESIMO ad annullare il peccato originale,visto che poi moriamo? Il Battesimo, ridonando la grazia=vita divina annulla l’inimicizia con Dio causata dalla sua perdita, non annulla le conseguenze punitive della colpa. E’ Dio che ha deciso così; riaccoglierci nella sua famiglia ma tenerci nell’umiltà lasciandoci con la miseria della nostra condizione caduca e debole così da indurci ad attaccarci alla mano del Padre per non finire come e peggio di Adamo. Poteva decidere altrimenti e ridarci tutto (cioè anche l’immunità dalle malattie e morte, scienza infusa ecc…). Ha scelto di sanare la situazione limitatamente perché aveva in progetto la superpienezza trionfatrice che avrebbe realizzato con la grazia di Cristo che, rispetto alla posizione di Adamo, va ritenuta, per fede, immensamente superiore. E’ per questo che la Chiesa il sabato santo canta “O felice colpa che ci hai meritato un così grande Redentore”. Uno studio teologico tra la grazia adamica e quella cristica fa ritenere che la seconda sia diversa. Credo (ma è un punto dei miei studi teologici che dovrei rivedere) che la grazia di Adamo era solo costituzione di innocenza, mentre nella grazia di Cristo abbiamo la stessa cosa ma ottenuta con in più la compartecipazione alla natura divina, che ci rende Corpo di Cristo. Adamo era figlio di Dio in quanto sua creatura, noi siamo figli nel Figlio, come tralci innestati nella Vite. Questa la diversità. E, considerata l’eccellenza assoluta dell’umanità redenta in Cristo, dovrebbe significare che non solo siamo stati restaurati ma che da… caffettiera siamo diventati... astronave. Suggerisco di leggere e meditare i discorsi di San Leone Magno sul Natale per afferrare il senso di tanta ricchezza.

62.
Il Battesimo cristiano in acqua dovrebbe essere un simbolo esteriore della dedicazione completa, incondizionata e senza riserve che il battezzando fà tramite Gesù Cristo a compiere la volontà di Dio,il verbo "Battezzare" viene dal greco Baptìzein,che significa immergere,sommergere,tuffare,questo l'ho può fare solo una persona che ha imparato il significato di tale gesto,ossia fare la volontà di Dio,e non certo i bambini neonati. Il Battesimo, essendo un sacramento nuovo di Cristo (ben diverso da quello di Giovanni che funzionava come un odierno sacramentale) ed essendo affidato alla Chiesa, alla pari degli altri sacramenti, come strumento per trasmettere la salvezza, deve mutuare dalla coscienza della Chiesa il suo senso. E la Chiesa insegna che lo può ricevere chiunque non pone ostacolo alla grazia. E considerata l’importanza di esso per ottenere la grazia di Cristo ed entrare nella figliolanza adottiva di Dio, la Chiesa ha anche ritenuto accettabile che la volontà di ricezione del bimbo possa essere espressa in forma vicaria dai genitori o chi per essi. La pienezza di “dedicazione piena e incondizionata” viene espressa dal soggetto alla Cresima-Confermazione, sacramento che dona l’età adulta nella fede. Quando uno viene battezzato da adulto si realizzano contemporaneamente entrambe le cose: grazia-figliolanza adottiva (trasformazione ontologica) e dedicazione (orientamento gnoseologico).

63.
Ogni Religione ha i suoi SANTI,quali di questi sono approvati da Dio? Quelli di cui si può dimostrare: a) l’eroicità delle virtù (per proporli alla emulazione dei fedeli) una eroicità che non deve riferirsi a tutta la vita, altrimenti quasi nessuno sarebbe santo canonizzabile, ma all'ultimo decennio; b) la fede scevra da ogni deviazione dottrinale (per proporne lo stimolo a curarla allo stesso modo); c) e la conferma del loro essere amici di Dio data da un miracolo ottenuto dietro loro intercessione. Queste sono le regole cattoliche. Per i santi di altre religioni lasciamo che ciascuna parli per essi. Noi li affidiamo alla conoscenza divina. E’ certo che non possiamo proporli al culto cattolico. Ma all’imitazione sì, almeno in qualche aspetto della loro vita degno di grande ammirazione. Per questo possiamo “edificarci” con le biografie di Gandhi, di Martin Luther King, di Schwaitzer, di Budda, e… perché no? Di Akenaton, di Socrate e Marc’Aurelio (con richiesta di venia per chi ora non mi viene in mente).

64.
Possono intercedere per l'Uomo,oppure tale intercessione e concessa solo a Gesù Cristo? Ho già risposto in rapporto alla preghiera fatta da Paolo per la comunità e dalla comunità per Paolo. In un Regno il potere è esclusivo del Re che però ha il potere di delegarlo, così da ritenere fatto a sé sia l’omaggio sia l’ingiuria rivolta ai suoi rappresentanti. Così non si capisce perché mai se Gesù-Dio, con tanto di miracoli, ha confermato che certi defunti sono presso di sé nella sua gloria (prima tra tutti sua Madre) non si capisce perché mai Gesù non possa accogliere come richiesta fatta a lui, quella che “passa” attraverso questi suoi amici che lo rappresentano. Sono suo Corpo! Associati a lui nella sua morte, nella sua gloria, e nella economia divina dispensatrice delle grazie. L’agente ultimo è sempre e solo Dio, dal quale viene la grazia. L’espressione semplice “San Gennà, Madonna mia faciteme ‘a grazia” vuol dire, San Gennaro, Madonna santa chiedete al buon Dio che mi faccia la tal grazia, fatevi intercessori di essa.

65.
Perchè alcune FESTE vedi quella della Pasqua e del Natale si commemora in periodi diversi ad esempio gli Ortodossi la festeggiano una settimana dopo quella Cattolica,ma come può essere dato che adorano l'ho stesso Dio? Perché la celebrazione festiva commemora un evento e non la sua data. La data può essere spostata a piacere, per comodità e per opportunità pastorale; può addirittura essere celebrata due volte nell’anno (come fu in passato per la festa della Annunciazione e com'è attualmente per la festa di S. Orsio a Vejano-VT ).

66.
Inoltre,molti dicono che tutte le feste della "cristianità" hanno origini pagane,Voi che sapete a riguardo? Questa è una trovata geovista che a me ha fatto sempre sorridere. Prendiamo il Natale. Esso è nato per celebrare-festeggiare l’inizio della salvezza (motivazione santa) e collocato al 25 dicembre per opporsi alle festa pagana di Mitra e del “Sole invitto”, sostituendovi la festa di Gesù nuovo “Sole di giustizia” (motivazione cristiana). Come diavolo si fa a dire che è stata originata da una festività pagana? Semmai sarà stata originata dalla volontà di soppiantare un festività pagana per piazzare al suo posto la festività cristiana! E’ come dire che siccome certe pie suore hanno deciso di fare un giorno di adorazione e preghiera per riparare i peccati che si fanno a carnevale, e decidono di farlo ogni anno, allora quella celebrazione fatta di adorazione e digiuno ha origini pagane, addirittura licenziose perché carnevalesche! Una follia. Ma solo il geovismo è arrivato a certe forme di “logica”. E se volesse andare avanti di questo passo potrebbe sostenere che anche la redenzione operata da Gesù ha avuto origini demoniche perché è stata motivata-originata dal… peccato! E preciso: follie del geovismo odierno, giacché i primi due presidenti, Russell e Rutherford, fin verso gli anni '30 festeggiavano con tutta la Betel il Natale.

67.
Come mai le Religioni si fanno GUERRA una contro l'altra,eppure tutte dicono di credere ed amare l'ho stesso Dio? Come mai i fratelli di sangue dicono e sono convinti, perché lo sono davvero, di essere fratelli e talvolta litigano? Non è la fraternità (non solo le religioni) a provocare il litigio ma il trascurare, in certe situazioni, i dettami della fraternità e della religione. O anche lo interpretare malamente i dettami della religione. Allora può accadere (come disse Gesù) che “alcuni vi perseguiteranno pensando di dare gloria a Dio”. La religione di per sé, cioè per statuto fondante, dimostra di essere cosa buona perché porta in sé la capacità e l’intento di uniformarsi alla volontà buona di Dio, rendendo fratelli gli uomini. E' una valenza che le viene riconosciuta anc he dagli stati laici. Non solo, ma essa ha anche la capacità di poter correggere i suoi errori e perfezionarsi (e la storia dimostra che lo fa), mentre le ideologie distruttive non si aggiustano. Ma è sbagliato a questo punto parlare di “religione” come soggetto colpevole, bisogna parlare delle persone seguaci di una religione. Sono esse che possono travisare e sbagliare, come anche cambiare in meglio. Non è Roma ad essere una città pulita o sporca ma i romani. E non basta che essa sia capitale d’italia e sede della Cristianità e Caput mundi a renderla pulita se in un certo periodo storico i romani decidono di deturparne l’aspetto.

68.
Quali di queste Dio dovrebbe approvare? Non è una contradizione e ipocrisia da parte delle Religioni fare queste affermazioni? Dio approva tutte le religioni nella loro valenza di omaggiare il Creatore, conformarsi alla sua volontà, ricercare la salvezza in Dio. Questo che comporta aderire sicuramente a una base etica che si ritrova condivisa in tutte. E’ per questo che il Concilio Vaticano II ha affermato che “Dio non disdegna di utilizzare le religioni come strumento di salvezza”, si intende nei limiti in ciò che esse hanno di buono, perché qualunque cosa ci sia al mondo di buono essa perviene dal Padre dei lumi, sono semi di Spirito Santo, e tendono verso Gesù come al loro perfezionatore-completatore.

69.
Si dice che le Religioni sono l'OPPIO dell'Umanita' a causa delle loro atrocità. Già ma si dà il caso che questa sciocchezza l’ha detta proprio uno che, disprezzando la religione, ha sottoposto un grande popolo alle atrocità del Gulag. Dove sta l’ipocrisia, di grazia?

70.
D'altronde il cosiddetto MOBBING; (prssione psicologica=intimorire ed imporre la forza che si ha come potere nei confronti delle persone più deboli),sono state le Religioni,una dei paladini a riguardo sono i TdG,sia quando devono convertire le persone al loro credo,sia quando vengono espulse, isolandole persino dai loro fratelli spirituali che dai loro famigliari,strano il loro modo di riempirsi la bocca e vantarsi con la parola "Amore". Torno a dire: non è la religione che produce questo (a meno che non contenga nei suoi statuti, nella sua catechesi fontale, tali nefandezze) ma sono le persone, i dirigenti e seguaci, di esse che possono incappare in tali deformazioni mentali (Satana non cessa di operare nell’uomo ovunque egli si trovi, a qualunque denominazione religiosa appartenga). Nel caso del geovismo ci sono molte regole etiche accettabili che producono Testimoni buoni. Il difetto sembra annidarsi, più che nella dottrina, nella direzione concreta che fa andare fuori dottrina chi dovrebbe insegnarla e applicarla. Però nel geovismo ci sono anche delle sottrazioni o deformazioni della dottrina stessa che di conseguenza spingono e autorizzano a certe prese di posizione atroci (come il caso delle trasfusioni di sangue). Anche noi cattolici abbiamo sperimentato e sperimenteremo sempre - però a tratti e in modo circoscritto - l’esistenza di un sedicente “amore cristiano” fasullo. Ma personalmente, per quanto riguarda quello che ha fatto soffrire me, non posso dire che sia derivato da alcuna dottrina del cattolicesimo, bensì da un travisamento di ciò che certe persone hanno capito riguardo a ciò che era loro dovere e da come si dovesse coniugare la fraternità con il prossimo-sottoscritto (parlo di quisquiglie rispetto a certe atrocità fatte soffrire ad altri fratelli altrove e lungo la storia). In ogni denominazione religiosa ci sono persone che hanno sofferto per tali deformazioni. E i “persecutori” a volte hanno agito/agiscono senza coscienza di voler fare il male ma per carenza di criterio. Per questo io ritengo irrinunciabile, tra le devozioni ai Santi, quella a San… Criterione!

71.
Siamo nati per CREAZIONE o per EVOLUZIONE? Come l'ho spiegheresti e qual è la Vs. convinzione? Siamo nati ciascuno per creazione diretta di Dio, quanto all’anima. E per trasmissione genetica dai genitori, quanto al corpo. Per il primo uomo, non potendo aver avuto genitori corporei umani, il suo corpo può essere stato ricavato da Dio in vari modi: modellato dalla polvere del suolo o preso da una animale ominide a un certo stadio dell’evoluzione biologica. L’importante è che quel corpo sia diventato umano solo quando Dio creò e immise in esso un’anima spirituale. Esattamente come avviene ora che, non immettendola nei corpi-embrioni-feti degli animali, dagli animali nascono sempre e solo bestie, mentre immettendola nei corpi-embrioni-feti dei figli dell’uomo vengono fuori persone (lo specifico della persona sta nella intelligenza e volontà). L’evoluzione biologica non è contraria alla rivelazione se intesa come modificazione e perfezionamento nell’ambito della specie; anzi dà al Creatore maggiore gloria. Vi si oppone invece del tutto se la si intende come “trasformismo” ovvero salto dalla specie animale a quella umana. Questa non può avvenire se non aggiungendo a ciò che è solo biologico, ciò che il corpo biologico non ha né può dare (perché dal meno non viene il più): l’anima spirituale. E perché avvenga questo si richiede la creazione di essa da parte di Dio, perché non può venire dal nulla. Cosa che egli fa per ogni uomo che viene oggi al mondo come lo ha fatto per il primo uomo.

72.
Un'altra curiosità,secondo Voi sono veramente esistiti e che aspetto avevano gli Homos ERECTUS ERGASTER, HABILIS, AUSTRALOPOTECO,NEANDERTHAN o quello di PECHINO? In questo seguiamo ciò che dice la scienza, e… i suoi ripensamenti. Non è un problema teologico.

73.
Del personaggio NOSTRADAMUS sapete quali sono le profezie che si sono avverate e qelle che dovranno adempiersi? Nessuna. Nostradamus non era un profeta. Il profeta, biblicamente, non è colui che prevede il futuro ma uno suscitato da Dio, che parla a nome di Dio (greco: pro-femì) avvertendo, ammonendo, richiamando, minacciando, esortando, blandendo eccetera… Eventuali preannunci del futuro sono profezie se vengono dai profeti. Sono previsioni, deduzioni intuitive basate su calcolo umano, se vengono da non profeti. Sono prese in giro se vengono da astrologi e sedicenti medium che le gabellano per informazioni a loro fornite dai defunti.

74.
Molti credono nel DESTINO,altri dicono che il destino c'è l'ho creamo da soli,con le nostre azioni.Voi ci credete? Sarei curioso di sapere la Vostra veduta in merito. Il destino non esiste, inteso come un qualcosa di esterno a Dio, una sorta di meccanismo fatale non si sa da chi congegnato, che abbia preordinato il nostro futuro. Esiste invece la predestinazione di ogni persona (umana e angelica) alla gloria Trinitaria, ma condizionata dalla libera accettazione. Tutto ciò che avviene nelle vicende della vita serve a farci crescere nella piena statura di Cristo così da essere qualificati per quel seggio di gloria. Tutto è provvidenza, benessere, persecuzione e malattia compresi. “Tutto coopera al bene per coloro che amano Dio” dice la Bibbia. Ma vi coopera sempre condizionato dalla libera e amorevole accettazione. Una stessa malattia - dice S. Alfonso in “Pratica di amar Gesù Cristo” – può portare un uomo a salvazione o a dannazione a seconda di come egli vi reagisce (cf la diversa reazione dei due ladroni in croce). Ahimé lo stesso vale per il benessere che, vissuto con ottuso egoismo, porta più facilmente della povertà e tribolazione a deviare moralmente e a perdere la pace e l'amicizia con Dio.
Tra ciò che ci capita dalla vita e la nostra reazione ad essa c’è una interazione che diventa di arricchimento se siamo ben intenzionati e tesi verso la santità e se accettiamo tutto dalle mani di Dio, come volontà positiva (se è oggettivamente un bene) o come volontà permissiva (se è oggettivamente un male fisico-morale, sofferenza) e diventa una perdita se ci lasciamo sfuggire “il Signore che passa” con la sua grazia. La grazia di Dio esiste sia quando siamo gratificati dagli eventi, sia quando gli eventi ci chiedono di salire in croce con Gesù. Finché si è vivi su questa terra Dio ci offre la possibilità di cambiare del tutto l’orientamento, così da recuperarci a santità anche se peccatori fino all’ultimo (cf il buon ladrone che ha “rubato” il paradiso come ultimo furto). L’esame di coscienza quotidiano dovrebbe servirci a verificare se le nostre scelte sono state in linea o verso lo sbinariamento, così da permetterci di autopredisporre un “destino” migliore per il giorno seguente.

75.
Che significato date ai termini:ARMAGHEDON ed APOCALISSE? Le Religioni danno significati contrastanti tra loro su tali termini. Apocalisse;anche sè tra i significati i dizionari danno quello di "catastrofe,disastro totale" la parola greca Apokàlypsi significa basilarmente "scoprimento","palesamento". Pertanto l'ultimo libro della Bibbia è più appropriato chiamarlo "Rivelazione". Non vi troviamo un semplice messaggio fatalistico sulla rovina del Mondo,ma un palesamento o svelamento di verità divine. OK. Aggiungi che è anche un libro consolatorio contro la persecuzione. Testo suggerito “Gli splendori di Patmos”, Paoline.

76.
Har Maghedòn, significa: Guerra Universale di Dio.Ma quale è il Vostro pensiero su questi due termini? Chi saranno i combattenti e chi verrà distrutto?
I combattenti (sic!) sono la SS.ma Trinità, Gesù Uomo-Dio, la corte celeste, la Chiesa, la grazia di Dio. I distruggendi sono il Demonio, la cattiveria, il male, il peccato. Insomma acqua santa contro diavolo. E’ una guerra spirituale già in atto. Iniziata con l’Incarnazione e sigillata vittoriosamente dalla risurrezione di cristo "primogenito tra i morti" e perfezionata con la risurrezione dei giusti nel giudizio universale. Tutto ciò che da allora è avvenuto avviene e avverrà riguarda solo l’associazione amorosa dei figli al grande disegno salvifico del Padre, fin quando Lui riterrà che basta. “Compio nella mia carne ciò che manca ai patimenti di Cristo a pro del suo corpo che è la Chiesa” insegna S. Paolo. Sicuramente questa “battaglia” che, ripeto, è già in atto, terminerà tra varie migliaia d’anni visto che siamo all’inizio dell’influsso del cristianesimo a livello planetario e la storia si comporta come un fiume che va avanti verso l’oceano ma come il fiume Yukon dell'Alaska; procedendo a tornanti (La Pira).

77.
TEMPO,SPAZIO sono misurabili? Girare la domanda agli astrofici. Io ho senti Rubbia dire che il tempo "ha iniziato ad essere", cioè una volta non c'era.

78.
L'INFINITO può significare la perfezione,che solo il Creatore (Dio) possiede, è se l'Uomo lo raggiungesse potrebbe vederLo e vivere per l'ETERNITA'?Sì, “infinito” indica, fuori del mondo fisico, la perfezione di Dio, e immergendosi in esso, l’uomo vivrà eternamente beato e “lo vedrà come Egli è”. E’ ciò che avverrà ai giusti salvati. Ma anche chi non vuole vivrà eternamente un vita triste. Quando la Bibbia parla di “gloria” e di “vita eterna” non si oppone alla morte, così che chi non raggiunge la prima verrebbe annientato. Per “vita” nella accezione biblica (venire alla vita, risorgere, entrare nella gloria, vivere eternamente ecc...) si intende la vita piena di gioia e autorealizzazione che si ha quando si è assunti nella comunione beatifica di Dio. A petto di questa si ha una situazione di “morte eterna” che non è, come detto, annientamento ma vita impoverita e perciò fonte di sofferenza. Cf più sopra i pensieri già espressi circa l’inferno.

79.
Se esistono,che funzioni hanno gli ANGELI,CHERUBINI ed i SERAFINI,e come possono influire sul genere Umano? Questa è una faccenda che solo Dio sa. Ci è stato rivelato solo che gli angeli sono amici del genere umano, che sono incaricati da Dio per guidarci al bene (angelo custode), per proteggerci da mali spirituali; quindi “combattono” contro il diavolo ma sempre senza azione costrittiva contro la nostra libertà. Hanno fatto e fanno da messaggeri di Dio, ma oggi lo fanno in modo così discreto (salvo casi eccezionali) che non sappiamo mai se il pensiero buono che ci viene in mente è stato suscitato da loro o dalla nostra mente. L’eventuale “governo delle leggi cosmiche” come azione compiuta direttamente dagli angeli è poesia. Siamo in pieno mistero ma è sicuro che non si annoiano, anche se non esiste una “corte celeste” da pulire o in cui apparecchiare banchetti. La fede genuinamente cristiana è quella garantita dalla Chiesa e perciò va purificata da tutto ciò che può essere stato partorito da immaginifico devozionismo popolare nei secoli (penso a Michele psicopompo per non dire di decine di nomi di angeli ciascuno dei quali servirebbe a una determinata funzione!).

80.
Si può credere nell'UFOLOGIA(Extraterrestri)? Molti credono che ci siano forme di vita sugli altri pianeti. Che prove si ha realmente di essi? Nessuna al momento. E’ un problema scientifico. Teologicamente non c’è nessuna difficoltà ad ammettere che vi siano altri pianeti abitati da esseri intelligenti. In rapporto al disegno salvifico che riguarderebbe anche loro abbiamo due ipotesi: 1) che, non discendendo da Adamo, potrebbero essere costituiti da una umanità rimasta nell’innocenza d’origine; 2) che nel caso vi sia stato anche tra loro un peccato originale, allora sarebbero in attesa di nostri missionari che portino loro il Vangelo. Ma, secondo me, non è escludibile anche una terza ipotesi: quella che, ammesso un peccato originale fatto anche da loro, Il Figlio di Dio abbia realizzato una sua incarnazione anche pèr la loro umanità, cioè che Gesù stesso si sia recato da loro come missionario. Perché mai l'ovile di Gesù non potrebbe contemplare anche l'esistenza di "queste altre pecorelle"? Se questo si dovesse escludere e comunque per il tempo che precede la visita di Cristo Redentore, coloro che vivono e muoiono su tali pianeti sono giudicati in base alla coscienza e ai comandamenti che Dio avrà certamente immesso anche nella loro natura (che sarebbe sicuramente umana, anche se fosse costituita da corpi di forma e biologia differente dalla nostra, giacché ciò che fa la natura umana è l'unione sostanziale di un'anima spirituale con un corpo; la forma è una variabile ininfluente).

81.
Sono credibili gli OROSCOPI o si fà peccato credere in essi,visto che possono influenzare negativamente sulle persone? Credere davvero che vi sia un influsso astrale sulle persone, sia alla nascita come in seguito, è sciocchezza confutabile scientificamente. Gli oroscopi poi che vedono negli astri combinazioni di stelle sono pura fantasia perché sono figure immaginarie basate su un inesistente collocamento di esse sullo stesso piano (mentre sono a distanze differenti tra loro). Va ricordato anche che il sistema delle costellazioni è falso perfino quanto al numero di esse perché né è stata eliminata una (Ofiùco, o Serpentario). E che dire delle "tranvate" accumulate puntualmente dalle predizioni astrologiche? Il cristiano che ponesse davvero fede nell’astrologia offenderebbe Dio-Padre-Provvidente e danneggerebbe se stesso scaricandosi della responsabilità personale che invece lo dovrebbe spingere a ottimizzare il proprio “destino” sforzandosi di conseguire la virtù e le idee giuste sul proprio essere nel mondo e nel progetto divino (cf ciò che ho già detto). Se vi credono i non cristiani pazienza! Sarà un problema della Società civile emanciparli. Noi cristiani stiamo con la scienza.

82.
Esiste una vera COSMOLOGIA,qual è la sua teoria,potremmo avere origine da essa? Domanda nebulosa. La cosmologia cristiana, quindi su base filosofico-teologica, dice che tutto il creato viene da Dio e dipende istante per istante da Lui. Per quando riguarda il modo con cui l’iniziale creazione si è sviluppata, dando luogo a spazio e tempo, va interpellata l’astrofisica.

83.
Qual ò la filosofia del credo degli ATEI gli ASTROLOGI ed i PAGANI? Qual è la Loro alternativa nei confronti delle Religioni e della Vita? Come possono spiegare l'esistenza di Dio o qual è il Loro Dio? Domanda complessa che va rivolta alle singole categorie di persone elencate. Quanto agli atei ti posso dire che ci sono atei “militanti” o “teorici” che si scagliano contro la stessa idea-ipotesi di Dio (sono quelli dell’UAAR); altri che sono atei perché “anticlericali”; altri sono solo atei “pratici” nel senso che trascurano, non tematizzano l’esistenza di Dio. Ma vi sono anche degli atei, cioè dei senza Dio, che propriamente vanno definiti “agnostici” perché confessano di non saper risolvere il problema, però sono in ricerca. La maggior parte degli atei odierni è costituita da quelli che trascurano l’indagine, e che sono tutti intenti a capire come funziona questo giocattolo del mondo, senza chiedersi di dove venga, chi lo abbia fatto e perché. Una scelta rinunciataria di tutta illogicità.* Ovviamente i “dio” di costoro è costituito da ogni cosa a cui essi danno valore: potere, successo, fama, sesso, ricchezza, ventre, consumismo, trasgressione, scienza, poesia, viaggi, divertimento ecc… Così che a ben vedere il contrario della religiosità non è un vero e proprio ateismo ma una sorta di "idolatria"! Una idolatria che però può essere del tutto condannabile, se basata su valori egoistici, o "implorare implicitamente" la misericordia di Dio, se proiettata verso l'altruismo. Dio non dimenticherà mai che qualsiasi cosa buona fatta a degli esseri umani sarà stata fatta a Gesù nascosto in essi. Insomma laddove abbiamo un ateo che come valore di riferimento ha il bene dell’umanità, allora noi cristiano ravvisiamo un “uomo di buona volontà”, su cui pende la “pace” annunziata dagli angeli a Betlemme, e un ottimo interlocutore per il dialogo umanitario sui valori.
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* Bellissimo il paragone ideato da Papini sull'atteggiamento dell'ateo. Egli si comporta come un uomo che, rapito e narcotizzato, un giorno si risvegliasse, insieme ad altri simili, all'interno di un vagone che corre a pazza velocità. Egli si alza, guarda di fuori, osserva l'interno con molta accuratezza, struttura l'ambiente in maniera di poterci vivere il più comodamente possibile, per convivere o lottare con le analoghe esigenze dei vicini ecc... Ma non si chiede mai: dove è diretto questo treno? chi ci ha messo qua dentro? perché?

84.
Che significato date alle parole:DEMOCRAZIA e GIUSTIZIA? Si potrà mai attuare per tutta l'Umanità equamente o e un'illusione? E’ una speranza illusoria, perché il male (come il bene) viene dal cuore. E’ ciò che viene dal cuore che inquina l’uomo. E anche l’uomo più buono e altruista, può diventare cattivo ed egoista (e viceversa). Quindi, finché l’uomo è libero di decidere e non è confermato-fissato in una santità indefettibile (cosa che avverrà solo in paradiso) confidare nelle strutture (democratiche o altro) come ciò che dovrebbe far andare le cose nel senso ottimale è illusione. Ci si può solo barcamenare tra una forma di governo che pare la più rispettosa della dignità individuale (ed è la democrazia) ma contemperata con l’oligarchia (comando di pochi, più saggi) e anche con la dittatura (re o imperatore che sia, magari sotto la forma di Commissario straordinario o simili). Una cosa è certa che dare potere democratico di voto deliberativo a Condomini, senza obbligarli previamente (ecco la costrizione dittatoriale necessaria perché benefica!) a studiare le regole del condominio e le regole della legge nazionale sul Condominio, prima di comprare un appartamento , significa trasformare quella che dovrebbe essere la forma migliore di governo di un palazzo in una bolgia infernale di menefreghisti, dispettosi, prevaricatori ecc… in una parola non un Condominio ma un “Consopruso”. Un’accozzaglia di gente che non fa comunione (se non tra pochi e su base di opportunismo reciproco) fatto di una maggioranza pilotata, malvagia, e/o stupida contro le idee buone, giuste, legali, di una minoranza. Parlo per (ahimé!) esperienza ventennale della quale 13 anni passati in croce come Amministratore.

85.
Democrazia deriva dal greco:dèmos = popolo e cràtos - potere:Governo del Popolo. Domanda: Vi pare che oggi il potere è del Popolo? Perchè i Governanti(politici) non riescono ad applicarla correttamente ai Popoli che governano? Sarà perchè l'Umanità e sotto l'influenza di Satana il Diavolo,e come dice la Bibbia:Esso e il governante di questo Mondo,e come in realtà si vede l'Umanità soffre terribilmente. Si arriverà mai a una condizione soddisfacente per tutti e come questo accadrà? Visto tutto ciò che accade di cattivo ed inumano, per chi ci crede,potrebbe intervenire Dio e come pensaTe che Esso potrà farlo? E’ la tesi geovista. Ma contrasta con il progetto additato da Gesù che è quello indicato dalle Beatitudini; e dalla metafora del grano e zizzania; e dalle parabole del perdono; e dalla tensione verso la conversione dei cattivi anziché verso la loro eliminazione; e dalla metafora del sale e del lievito che devono dare sapore e crescita alla umanità contagiandola con idee e atteggiamenti evangelici; e da quella del seme di senapa che nella sua umile piccolezza, irrigato da Dio diventa un albero ecc… Tutto questo ha prodotto nella Chiesa perfino la pazienza nel martirio e il perdono dei nemici, insieme alla lotta per la giustizia e la libertà (ma con prevalenza al perdono e al recupero). “In patientia vestra possidebitis animas vestras” dice la Bibbia. Fattelo tradurre. Un’opera di carità spirituale suggerita dalla Chiesa suona: “Sopportare pazientemente le persone moleste” . L’alleluja finale non è riservato a questo tempo, come ipotizza l’attuale geovismo parlando di “Terra paradisiaca” (trovata opportunistica elaborata solo nel 1935 non essendoci più posto nel Reame dei cieli ed essendoci tante nuove pecorelle desiderose di salvezza) ma alla Gerusalemme celeste, metafora del paradiso.

Spero sinceramente di non averVi annoiato,ma o il difetto di essere loquace! Salutandovi sinceramente Vi auguro ogni bene e ringraziandoVi anticipatamente per la Vostra disponibilità a rispondermi anche solo su alcune domande che Voi pensate siano le più appropiate. Vi trasmetto con tutto il cuore un sincero ciao,spero a presto!!!
"IL RICERCATORE" della "VERA VERITA' "... M A RI U S,sè mai c'è una vera verità...,sono scetico,ma anche speranzoso! LAREVEDERE CIT MAI CURIND = ARRIVEDERCI AL PIU' PRESTO!!!

P.S.: Chiedo scusa anticipamente sè Vi ho già mandato questa mia richiesta-lettera email,ma cerco di avere più notizie possibili a riguardo di queste dottrine da persone competenti come Voi!!! Nuovamente Grazie!!!

Carissimo Marius
Come vedi ho risposto non a qualcuna ma a tutte le tue 85 domande, che ho numerato per poterle reperire facilmente.* Ma non ti sognare di farne altre in questo modo. Ti ho trattato in modo privilegiato (nessuno, nei vent’anni di vita del GRIS ci ha mai fatto tante domande). Comunque se vorrai continuare in questo dialogo, anche approfondendo singoli punti che qui ho dovuto trattare rapidamente, l’unica è che tu venga di persona nel nostro GRIS di Roma (che ha riunioni aperte al pubblico), ove noi facciamo anche un corso sistematico di teologia cattolica, oltre che interessarci di geovismo e di altri movimenti religiosi. Aderire al gruppo o meno sarà un tua scelta libera che potrai fare in seguito o mai. Certo è che come veterano del geovismo potresti fare un gran bene. Abbiamo una riunione a settimana il martedì dalle 17,30 alle 19,30 (escluso il secondo martedì di ogni mese). Se sei interessato puoi faccelo sapere per email; ti indicherò dove. Sarai il benvenuto.
Sandro

*Le utilizzerò sul nostro FORUM, ovviamente togliendo i riferimenti personali per rispetto della tua privacy

FINE
«In patientia vestra possidebitis animas vestras»... aliorumque. (Lc 21,19)
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Re: MARIUS - 85 Domande di un ex TG cercatore della Verità

Messaggioda francocoladarci » ven giu 11, 2010 5:48 pm

Ho trovato molto interessante ciò che ha esposto Sandro, e quindi, mi sento spinto a condividere in toto ciò che egli ha scritto in merito ad Adamo ed Eva.
Che Adamo ed Eva possano interpretarsi come simbolo dell’umanità è una tesi ardita di qualche esegeta borderline che, di conseguenza accetta l’ipotesi poligenista. La Chiesa non l'accetta soprattutto perché verrebbe ad intaccare l’unicità di origine, così come attestata dalla Bibbia e confermata da Paolo che fa il parallelo tra Adamo e Gesù nuovo Adamo: “come per un solo uomo… così grazie a Cristo…”.


Spesso mi capita di leggere della “Miticità” di Adamo ed Eva, e come alcuni fanno propria la loro esistenza leggendaria, sposando la tesi del loro simbolismo umano, ma una tal asserzione invece di risolvere il problema ne crea molti altri non solo, si adatta Dio ad un Antropomorfismo di fattezza puramente umana.
In merito al quesito di Adamo ed Eva si inizia citando la scienza, ma la Bibbia non è un libro di scienza, con la scienza non ha nulla a che fare, ciò che riguarda la Bibbia, i suoi argomenti, i suoi insegnamenti sono di ordine Metafisico ed in quest’ottica vanno esaminati.

Ora, per chi è ateo il discorso può benissimo chiudersi qui, al contrario, chi invece è credente deve necessariamente seguire altre vie, le cui medesime passano per la Rivelazione Divina, ed ecco allora come le parole di San Paolo hanno una pienezza se all’ultimo Adamo (Cristo) mettiamo il primo Adamo, ma se egli non fosse stato creato le parole dell’apostolo mancherebbero di senso.

Quale difficoltà si potrebbe riscontrare nella creazione della prima coppia?
Dio è Perfezione, ed egli opera nella sua perfezione, Generando dalla sua stessa sostanza suo Figlio, dalla stessa sostanza procede lo Spirito Santo, e Dio Padre tramite suo Figlio (ma è tutta la Trinità a farlo) inizia la creazione, ma essa non è caotica, segue l’ordine della perfezione, prima gli Enti superiori, ciò che noi chiamiamo “Angeli”, con Arcangeli, Serafini, Cherubini e Angeli, ognuno nel suo ordine, dopo Dio crea gli enti inferiori (….Gli uomini sono "inferiori" agli angeli quanto a natura, mentre sono a loro pari quanto ad essere persone. …..) Adamo ed Eva, è da notare che sia gli Enti superiori che “inferiori” sono a “ Somiglianza di Dio”.

Ecco allora giustificate le parole dell’apostolo su Cristo, il nuovo Adamo.
Solo così, tutto il genere umano avrebbe peccato, e solo così il sacrificio di Cristo sarebbe per tutto il genere umano, per tutti coloro che discesero dai lombi di Adamo, motivo per cui il Magistero della Chiesa ha espresso nel Monogenismo il fondamento dell’umanità, questo è ciò che la Ratio et Fides ci impone a credere.

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