Sono tratte da una mail giuntami di recente. Ho pensato che potrebbero essere utili a vari ex TG che certamente se ne pongono molte di esse. Le ho divise io in 85 (se ne potevano ricavare di più perché alcune sono multiple).
Non pretendo assolutamente di essere stato esauriente, ma di aver dato solo una prima risposta. E perciò avrei molto piacere che sia ex T, sia TG, sia fratelli cattolici e membri del GRIS volessero qui dialogare su qualcuna di esse, aggiungendo, contestando, chiedendo ulteriori delucidazioni eccetera... Qualcuno, più volenteroso e ben documentato, potrebbe assai lodevolmente reperire i passi biblici utili alla conferma documentaria di ciò che dico, e così pure per le citazioni da opere geoviste. In seguito semmai potrei inserirle al posto giusto come note.
Ovviamente, per rispetto della privacy, escludo tutta la prima parte della lettera che non riguarda le domande. Né farò il nome dell'ex TG che me le ha poste. Dirò solo che si tratta di un immigrato che è stato per molti anni Testimone di Geova e ora ne è uscito, ma, come succede a molti, incerto sul da farsi e sfiduciato nei confronti di tutte le religioni. Però ha riconquistato la libertà mentale di fare ricerche senza sentirsi inibito da giudizi esterni. Ed è anche aperto al dialogo e alla conoscenza del pensiero altrui; il che ci basta ovviamente per averlo in simpatia. In più dice che apprezza il lavoro da noi svolto su radio Maria e pertanto è molto interessato a conoscerre il nostro parere appunto su svariati argomenti, tra cui alcuni strettamente geovisti.
Per "nostro parere" ovviamente qui va inteso il mio parere personale, a cui si aggiunge il consenso degli amici del GRIS di Roma, laddove non contestino apertamente qualche punto in questa stessa sede.
Lascio le domande nel modo esatto in cui le ha scritte l'interlocutore, comprese le imprecisioni di grammatica e errori di battuta, di cui ci ha chiesto venia, ma che per noi sono preziose in quanto indici di autenticità.
Le sue domande sono formulate in nero e le mie risposte in neretto.
Per “forumarle” si faccia riferimento ai numeri con cui le ho suddivise.
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PRIMA SERIE - (da 1 a 20)
1. LA VITA.possibile che e tutta qui;pochi attimi di felicità;nasciamo(soffrendo),viviamo ed invecchiamo (soffrendo), moriamo (soffrendo)e poi...? Qual è lo scopo della vita umana? Gli uomini sono stati creati per vivere 70,80,90 e più anni e poi morire...?
La vita è fatta di moltissimi atti di felicità (la felicità non è incompatibile con la sofferenza, il dolore, la fatica, lo sforzo; le si oppone solo l’infelicità! Gesù soffriva solo al pensare la sua passione eppure non vedeva l’ora – cioè era felice – che si realizzasse); spesso il problema della infelicità umana è psicologico, bisogna imparare a vedere la bottiglia mezza piena anziché mezza vuota. Leon Bloy, un convertito, disse “Tutto ciò che ci capita è adorabile”.
Lo scopo della vita umana è quello voluto dal padrone del Palcoscenico e della Recita e Creatore degli attori: applauso finale con remunerazione (= entra nel gaudio del tuo Signore o servo buono e fedele!) Il catechismo di quando eravamo bambini, alla domanda “Perché Dio ci ha creati?” rispondeva “Per conoscerlo, amarlo, servirlo in questa vita e goderlo poi nell’altra in paradiso”.
2. Secondo Voi c'è vita su altri pianeti?
E’ un problema scientifico. Teologicamente non esiste nessuna controindicazione, anzi sarebbe molto bello.
3. Tramite la conoscenza del DNA Biologico si potrebbe arivare a conoscere l'inizio della vita?
E’ un quesito da rivolgere alla scienza.
4. Conoscere la "Verità Biblica"su alcune dottrine "vere o false",ad esempio: L'INFERNO esiste? Inoltre,la parola Inferno in Italiano,Sheohl(Sheol) in Ebraico,Aides(Ades)in Greco,comparata con il termine Geenna in Greco,ha l'ho stesso significato? I malvagi se ci vanno,soffrono? Sono tromentati per l'eternità,oppure no?
Secondo Gesù l’inferno/sceol/ades è metafora della situazione delle persone che, create da Dio per essere eternamente con Lui nella gioia, preferiscono e si autocondannano, rifiutando liberamente questo Suo invito, a restare eternamente lontani da Lui. Questa situazione esistenziale di fallimento provoca il loro tormento eterno.
5. Che cosa accade quando una persona MUORE,la sua ANIMA(o il suo Spirito),che in ebraico di traduce Nèfesh e in greco Psychè,dove và e che cosa è?
L’anima è ciò in cui la persona umana sussiste, nell’attesa di ricomporsi con il corpo alla resurrezione. Non va in nessun “dove” (che è un concetto spaziale inesistente nella dimensione dello spirito). Entra o nel gaudio del suo Signore, se si trova in una relazione di amicizia-amore con Lui, o nella situazione dannata di cui sopra.
6. Il PARADISO(Celeste o Terreste)che significato può avere,e chi nè può godere di tale privileggio?
Il paradiso celeste (quello terrestre è una fantasia geovista inventata nel 1935) significa conseguire il fine per cui si è stati creati, la compartecipazione alla gloria-gioia di Dio. Non è un privilegio ma un dono che viene elargito a chiunque, creato nell’innocenza, muore innocente (o per non averla mai persa o per averla riconquistata con la penitenza e il perdono divino).
7. Veniamo alla mia domada cruciale:per Voi quale di queste due ipotesi Vi è più congeniale al Vostro modo di vivere e credere,ossia: 1^ ipotesi: La maggior parte delle Religioni(per quello che ho capito),in sintesi, dicono che quando si muore i "Buoni" vanno in Cielo.Riflessione:sè la terra rimarrà in eterno, che senso ha andare in cielo??? I Cattivi alla fine del "Giudizio Universale",verrano gettati nelle fiamme per soffrire eternamente(dicono anche questa sofferenza e la mancanza della presenza di(vedere)Dio).
Che la terra duri in eterno non è certo ma è possibile (se la scienza si è sbagliata a pronosticare che sarà arrostita dal sole quando esso diventerà una gigante rossa!). Non avrebbe però lo scopo di essere l’habitat naturale di persone il cui corpo terreno è stato trasformato ad immagine del corpo glorioso di Cristo con la risurrezione finale. Potrà restare come ricordo-teatro storico in cui si è operata la nostra salvezza. Il cosmo è un’opera meravigliosa di Dio la cui conoscenza formerà una ulteriore gioia dei beati, oltre la beatitudine fondamentale che consiste nella visione di Dio, come figli nel Figlio.
La sorte dei cattivi è un mistero. Di certo c’è che saranno privati della situazione dei beati e che tale privazione è scelta da loro. Tutto il resto: fiamme e quant’altro è metafora di situazione di sofferenza inesprimibile con concetti umani appropriati.
8. 2^ ipotesi: Quella di TdG,(almeno per quello che ho capito io),dicono che quando si muore i famosi "144.000 Santi" in un batter d'occhio vanno in Cielo in attesa del "Giudizio di Dio", per poi giudicare come Re e Principi insieme a Gesù l'Umanità,
Lei ha capito bene in questo. Ma forse non ha afferrato la contraddizione geovista asserente che questa è la sorte dei soli Unti rimanenti! Ed è concepita così (mutazione istantanea) perché si vuole che essi, avendo rinunciato alla vita terrena, la lascino senza dormire nella morte. Ma questo crea una sperequazione da parte di Dio in rapporto agli Unti morti dalla Pentecoste fino al 1918, i quali, pur essendo Unti alla pari di quelli moderni, hanno dormito nella morte perché solo nel 1918 sarebbero stati risuscitati alla vita celeste. Insomma la teoria non è coerente. Poi non viene spiegato che cosa mai faranno gli Unti quando, finito il millennio, sarà Geova stesso a scendere per governare la terra e tutti i terrestri saranno pervenuti alla perfezione e non ci sarà più nulla da “governare” perché un figlio perfetto che si muove secondo la volontà di Dio si autogoverna.
9. mentre tutti gli altri vanno sotto terra(dormono profondamente),
Diciamo “sotto terra” per semplificare, giacché vanno a finire anche altrove… Ma non “dormono” affatto, vengono nullificati, annientati. Di loro resta solo il ricordo memorizzato da Geova il cui cervello è “la comune tomba del genere umano”
10. in attesa della Rissurezione
No! sono in attesa della “ri-creazione” e non saranno quegli individui storici ad essere ri-creati, ma una loro copia. La loro entità personale è andata perduta per sempre. Anche l’attuale Michele non è il Gesù storico, né corrisponde al precedente Michele “sparito dal reame dei cieli” all’inizio del “trasferimento della sua energia vitale” (nella quale non consiste la personalità di Michele perché per il geovismo l’energia vitale delle persone – uomini e angeli – è impersonale, come quella delle bestie).
11. i quali verranno "giudicati" dalle loro azioni.
No, secondo il geovismo saranno giudicati dalle azioni che faranno nel millennio e non in base a quelle che hanno fatte nella vita precedente. Il che, secondo noi, è contro ciò che Paolo afferma con molta chiarezza: “Si vive una volta sola dopodiché il giudizio… saremo giudicati per le azioni che avremo compiute quando eravamo nel corpo”.
12. Mentre quelli che verranno trovati mancanti nel "Giudizio di Dio",ad Armaghedon, sarranno distrutti per sempre. Alla fine dei 1000 anni quando verrà "ripristinato il Paradiso Terreste",ci sarà un'altra prova di giudizio, affinchè tutti quelli che alla fine dei 1000 anni hanno raggiunto la perfezione come Adamo proverranno la loro fedeltà a Dio come uomini perfetti,sè sarranno trovati approvati,allora vivranno per sempre sulla "Restaurata Terra Paradisiaca",
Sì, questo è geovismo puro: si tratta di quattro esami: il primo per sperare di essere risuscitati se si muore prima di Armaghedon; il secondo se si riga dritto durante tutto il millennio; il terzo dopo il millennio con tanto di Satana scatenato dall’abisso; il quarto, durante l’eternità paradisiaca, ove “Geova potrà comminare sempre la pena di morte a possibili ribelli”. La “cristianità” al contrario pensa che le persone saranno sottoposte ad un solo esame, quello di come avremo agito in questa vita. Esame poi ove Gesù non fa da accusatore e da castigamatti ma da avvocato difensore. La Confessione, contrariamente ai tribunali umani che cercano di inchiodare il reo, è un tribunale fatto per perdonare e rigenerare nell’innocenza.
13. e dopo aver riempito la terra
Attenzione! Secondo il geovismo, questo privilegio di riempire la terra è riservato a chi passa per l’Armaghedon senza morire. I morti risuscitati non avranno tale privilegio. Il che dovrebbe comportare (logica alla mano) la divisione obbligata tra il coniuge defunto risuscitato e il/la coniuge mai morta che ha diritto e desiderio di fare tanti figli “nella perfezione”. Un rebus insolubile anche all’onnipotenza divina che non può far sussistere contemporaneamente qualcosa e il suo contrario.
14. l'Umanità approvata vivrà come fratelli e sorelle qodendo la "Vera Vita".
No, perché se esiste (come immaginò Rutherford) la possibilità della ribellione anche dopo il millennio, tale vita “fraterna” e il godimento della Vera Vita non sono garantite in assoluto. E il malvagio dovrà essere distrutto dopo aver fatto il male, e non prima, quindi resterà (anche se più controllata) la stessa situazione che esiste ora ove i buoni soffriranno per le azioni malvage di alcuni.
15. Ecco il punto che mi riguarda;TUTTI QUELLI CHE NON MERTIANO DI VIVERE SULLA TERRA PARADISIACA RITORNERANNO INESISTENTI,OSSIA COME ERANO PRIMA DI VIVERE ALLA VITA(NULLA). Per me questo tipo vedere(o di credere),è più confacente e più logico, anche perchè un Dio d'Amore NON l'ho concepisco come un "Dio","Terribile" a tal punto da far soffrire i "Cattivi" Sue Creature per l'Eternità,altrimenti che Dio d'Amore sarenbbe sè fosse così:vendicativo,cinico,sanguinario,ecc.,il Quale si compiacesse di vedere le Sue Creature soffrire per sempre? Concludendo,avrò mai una risposta soddisfacente a questo mio crucio???
Probabilmente no. Se lei cerca una risposta logica esclusivamente umana no, perché la sua obiezione, alla nostra mente, risulta avere una certa ragionevolezza. E tuttavia sarebbe anche irragionevole ipotizzare una punizione che non venga sofferta dal soggetto punito (per subire una pena bisogna esserci!); né pare ragionevole creare persone libere e poi trattarle come bestie che vengono soppresse se difettose (la libertà data da Dio all’uomo comporta il riconoscimento del diritto dell’uomo di autodeterminare la propria vita anche contrariamente al fine offerto e comandato dal Creatore, e quindi di stare-esistere-sussistere senza il premio eterno). Le incertezze della nostra ragione però, circa il modo della punizione, devono piegarsi alla parola di Gesù. E’ solo non rispettandola che si può parlare di “stroncamento” là dove egli ha indicato con chiarezza una punizione duratura. E comunque va anche aggiunto che entrare nella situazione di riprovazione divina totale non è facile; va ricordato che il Signore concede fino all’ultimo istante di vita la possibilità di ravvedersi e pentirsi; e che il giudizio divino è misericordioso e tiene conto di tutte le attenuanti possibili.
La nostra Chiesa obbliga per fede divina, capita dalla catechesi di Gesù, a credere all’esistenza dell’inferno. Ma obbliga anche sotto pena di peccato a non ritenere che persone umane ben individuate stiano in quella condizione perché appunto non conosciamo di nessuno la situazione interiore avuta al momento della morte. Di certo c’è solo che Satana & Co si trovano e si troveranno eternamente in una condizione infernale. L’ipotesi dell’apocatastasi, ventilata dalla ortodossia, non è condivisa dalla Chiesa cattolica perché contraria all’insegnamento di Gesù e perché in pratica distruggerebbe anche la certezza della eternità della vita gloriosa in paradiso.
16. Una precisazione su quei TdG che dicono di difendere la posizione della loro organizzazione da quelli che la criticano. Ma allora come mai questi TdG se navigano su Internet non sono espulsi, perchè dicono che così facendo divengono Apostati? Perchè questo vuol dire che loro vanno su Internet a vedere quello che dicono gli altri delle loro dottrine,e questa per il corpo direttivo e un reato che si paga con l'espulsione. Se non sono espusi si fà due pesi e due misure figli e figliastri,non e corretto perchè la legge dovrebbe esere uguale per tutti..!?!La mia modesta cosiderazione riguardo a questo mezzo di informazione (comunicazione) che è l'INETRNET e una benedizione ed un aiuto immenso per chi vuole conoscere le cose come veramente stanno,confrontando su di esso le proprie idee,insegnamenti,credi,fedi e tutto quello che l'ho assila con gli altri di diverso pensiero e vedute. Quelle Organizzazioni,Religioni e pensieri politici CHE NON ACCETTANO QUESTO CONFRONTO SICURAMENTE NASCONDONO QUALCOSA CHE GLI ALTRI NON DEVONO SAPERE E CONOSCERE,ALTRIMENTI VEREBBERO SMASCHERATE LE LORO BUGIE(maganie),e come accade spessissimo,molte persone riflessive e perspicaci e con il senso della Vera Democrazia scappano da tali oppressive e fallaci organizzazioni (politiche o religiose)...!!!
Siamo perfettamente d’accordo. La rivista WIRED ha addirittura proposto Internet come candidato al premio nobel per la pace. E io personalmente ho ipotizzato che sarà Internet a creare l’effettiva possibilità del disarmo atomico contemporaneo su tutta la faccia della terra, perché solo con esso (una volta che ogni zona del pianeta sarà connessa (il che sarà tra pochi anni) sarà possibile ottenere un plebiscito mondiale internazionale da parte della gente che, secondo me, è in grandissima maggioranza favorevole al disarmo atomico.
17. Ho scoperto su Internet una interessante argomentazione video del Dott.Gianfranco Farina che cita Varie Sritture dalla Bibbia per farci capire dal Suo punto di vista come ConoscerLa,che DIO NON GIUDICA ma dà il DONO della SALVEZZA con la VITA ETERNA.Leggere:Giov.3:16-18;Giov.5:24;Rom.5:9;Tito 3:5; Efes.2:8,9; Rom.11:16. Le domande che Lui ci sottopone nel video sono tratte dalla Bibbia:1)Conoscete veramente la Bibbia?2)Nonostante la Sua religione non ha la certezza della Salvezza? Risposta:dopo aver letto queste Scritture si nota il contrasto con quelle religioni che dicono che dobbiamo conquistarci la Vita Eterna e la Salvezza con le nostre forze(opere),ma invece come e Scritto,NESSUN'OPERA PUO' SALVARCI,AFFINCHE' NESSUNO ABBIA MOTIVO DI VANTARSI. Mi piacerebbe conoscere la Vostra oppinione a riguardo.
Il Farina è un fratello di fede evangelica con cui siamo allineati circa la critica al geovismo. Quanto alla salvezza differiamo sostanzialmente sulla validità delle opere. Siamo comunque d’accordo (e l’ho già scritto più sopra parlando del paradiso) che la salvezza divina è un dono gratuito. La differenza tra noi e il protestantesimo, in questo, sta nel fatto che la nostra Chiesa intende l’incorporazione a Cristo ( metafora Vite-tralci di Gesù, metafora Corpo-membra di Paolo) come qualcosa di ontologico-vitale-reale-profondo e non di sola convergenza di vedute. Noi con il battesimo e la grazia veniamo realmente resi “compartecipi della divina natura” e innestati nel Corpo di Cristo. Già autori cristiani antichissimi (i Padri) parlano di “divinizzazione” e di “indiamento” dell’essere umano in questa vita. Ora attenzione: questa situazione è donata per grazia e perciò non meritabile da alcuna opera. Però, una volta ottenuta l’incorporazione a Cristo, chi vive in quella situazione e compie le opere dello Spirito si comporta da membro di Cristo e perciò le sue opere hanno valore meritorio. E’ la Bibbia che lo dice e la nostra Chiesa non fa altro che crederci e insegnarlo.
18. Interessante anche il sito del Dotto Biblico FRANCO MAGLIONICO,questo è un sito NON UFFICIALE sui testimoni di Geova.Lo scopo è quello di mettere a fuoco alcune particolarità delle dottrine dei TdG,sono lontane dall'essere genuinamente bibliche.Sono un team di professionisti laureati ed esperti in svariate discipline giuridiche,informatiche e mediche.
Le suggerisco anche il sito di Achille Lorenzi http://www.infotdgeova.it e l’annesso forum, dove la nostra opinione è espressa da Berescitte nella sezione “Non solo critica” ; poi c’è il presente forum del GRIS di Roma http://www.grisroma.org/forum sezione Testimoni di Geova dove scrivo anch’io.
19. Che si intende per RISSUREZIONE,REINCARNAZIONE,IMMORTALITA'? Rissurezione,dal greco; Anàstasis "alzarsi".In ebraico è Techiyàth Hammethìm"ravvivamento dei morti". Reincarnazione la Bibbia non l'ho insegna.Immortalità;Ezech.18:4,20;Matt.10:28;Atti 3:23;Sal.146:4;Sal.104:29.
La risurrezione è un concetto esclusivamente biblico. Consiste sia nella riunione dell’anima con il corpo storico che viene risuscitato da morte (cf le ossa della visione di Ezechiele) sia nella contemporanea trasformazione del corpo da “corpo fisico” a “corpo spirituale”. Concetto misterioso questo, che viene solo un po’ chiarito dalle poche caratteristiche speciali che apprendiamo dal Vangelo circa il corpo risuscitato di Gesù. Aveva la capacità di spostarsi nello spazio istantaneamente, di rendersi visibile o no, di cambiare d’aspetto, di farsi toccare-palpare e di svanire, di attraversare i muri, non era più soggetto a morire di nuovo ecc… Possiamo dire che è un corpo indipendente dalle leggi-condizionamenti spazio-materiali-temporali. E siamo certi anche che, nello stesso momento che interagiva in terra, non perdeva il godimento della cosiddetta “gloria” o “visione beatifica” (come Gesù disse degli angeli custodi dei bambini che vedevano sempre la faccia del Padre, pur essendo impegnati a proteggere i piccoli). La Bibbia dice che il nostro povero corpo, con la risurrezione, sarà reso simile a quello di Cristo risorto.
La reincarnazione, detta anche trasmigrazione delle anime, è un concetto maturato in India e diffuso nell’estremo oriente. Essa suppone la dualità di sostanze anima-corpo, concepite come accostate (il corpo sarebbe il contenitore dell’anima); concezione diversa da quella cristiana per la quale anima e corpo formano un’unica sostanza. Alla morte l’anima sussiste e in base a una legge che riguarda le sue azioni (detta KARMA) non si sa da chi stabilita e fatta rispettare, verrebbe condannata a rientrare in un corpo diverso, o solo umano o anche animale,* per scontare in una nuova vita le colpe commesse nella vita precedente. Ma siccome poi compie altre colpe, si rende necessaria una nuova reincarnazione…. E così indefinitamente, fin quando non si giunga a una purificazione totale e allora si viene premiati nel senso che si giunge al “nirvana”, situazione ove si dice che non esiste più né colpa né pena, quindi assenza di sofferenza e di desiderio totali. L’aspetto più strano per noi occidentali è che in tale stato il soggetto storico viene assorbito e si liquefa in una situazione non più personale. Ma le domande che questa concezione suscita sono moltissime, ed è meglio che rimandiamo questa cosa a un libro specializzato…; chi cerca trova. Intanto stiamo sicuri che la reincarnazione è razionalmente una ipotesi non dimostrata, e che la rivelazione divina la esclude assolutamente.
* La Teosofia, e anche la New Age e Scientology, pensano che ci si reincarna solo in altre vite umane e non anche animali. Ma è un riciclaggio tutto occidentale della legge del SAMSARA che nella reincarnazione classica (induista e buddista) è una terribile punizione da cui sfuggire appena possibile. In Occidente è stata proposta come una nuova opportunità, una nuova rimescolata di carte.
20. Sè il DIAVOLO(Satana)esiste chi è?Come può influenzare l'Umanità?Eventalmente come ci possiamo diffendere?Siamo sicuri che è una creatura malvagia?Potrebbe essere inventato dalla religione per far si che l'Umanità impaurita passasse dalla parte sua,ossia chiedeno l'aiuto appunto alle religioni?
Anche il Diavolo, come la risurrezione, è una verità esclusivamente biblica, cioè neanche immaginabile con la sola ragione.* Non è un’invenzione. Dal Vangelo risulta che è un essere pensante pervertito e pervertitore. Un angelo decaduto. La nostra Chiesa dice che influenza l’umanità sotto forma di tentazione, suggerendo alla coscienza di infrangere ciò che la coscienza – come voce di Dio derivante dalla retta ragione – fa intuire come bene e come male. Trasgressione che si fa sempre in vista di un vantaggio-bene personale e di tipo egoistico e proibito (in ultima analisi però è un vantaggio autolesionistico perché devia dal fine per cui siamo creati). Ci si difende resistendogli con la volontà, la virtù (che è un abito di fortezza), la saggezza (che fa prevedere i guai seri che derivano dal male), la preghiera, l’aiuto della grazia (sacramenti compresi), ecc…. Tutto questo vale per il “diavolo ordinario”. Poi abbiamo il “diavolo straordinario” cioè le situazioni di ossessione o possessione o infestazione (casi contemplati nella Bibbia). Sono casi in cui Dio concede a Satana di andare oltre la suggestione e di “toccare” la materialità di questo mondo e degli esseri umani (cosa che però permette solo temporaneamente e da cui ricava vari fini di bene!). In questi casi bisogna ricorrere al potere dato da Gesù alla sua Chiesa che soccorre i malcapitati suoi figli tramite l’esorcismo, che è una preghiera di liberazione fatta dai ministri abilitati dal vescovo.
* Voglio dire che i diavoli e demoni vari concepiti in altre culture sono ben altro che il Diavolo della rivelazione biblica.
(seguita)