da Marcuccio » ven giu 29, 2007 9:32 am
Allora il punto 4) Le esperienze comunicate. Questo è un punto che, in linea teorica e pratica, credo essere importante soprattutto per chi come me è davvero alle prime armi nell’informare le persone sulla dottrina geovista.
Premessa:
ho imparato a mie spese, che le parole vanno bene per un pubblico di studenti avanzati, di studiosi, di interessati alle intime dinamiche particolari che coinvolgono magari problemi d’ermeneutica; le parole vanno magari vanno bene pure per i prof. di religione cattolica, ma le persone comuni vivono di esperienze e capiscono più facilmente le esperienze di vita. Si confrontano con quelle e il “racconto” è ciò che vogliono sentire per far iniziare così quel processo di empatia che fa entrare la persona che racconta nel cuore di chi ascolta.
Il primo problema:
a Siracusa, cari amici, non esiste il GRIS – è un problema noto – e veramente poche persone sanno che cos’è e di che cosa si occupa. Quanti cristiani sanno veramente con cognizione di causa che il TdG non è cristiano perché per prima cosa non ha il predicativo teologico sul Gesù Cristo? Per mia esperienza affermo: qui a Siracusa, durante la conferenza tenuta da me, nessuno!
Sapevano che nella loro dottrina c’era qualche cosa che “non andava”, che hanno “problemi con la trasfusione di sangue”, che “non festeggiano i compleanni e le feste” però… “in fondo noi cattolici stiamo troppo sull’attenti… non sono innocui?”. Beh, una buona parte dei TdG è in buona fede. Ma ciò che ho tenuto a precisare sempre è che a noi non interessa contrastare il TdG-persona in quanto tale, a noi interessa informare della falsa dottrina propinata dal CD a tutto il mondo con i loro disinvolti mezzucci dialettici capaci di carpire l’uditore “culturalmente indifeso”. Sintesi del problema:
la mancanza di un GRIS a Siracusa comporta il fatto che il cristiano non è ben informato sulla fenomenologia religiosa del territorio, sulla fenomenologia dei movimenti alternativi e settari.
Il secondo problema:
Quando il TdG esce dalla sua prigione, dalla sua torre blindata, per dissociazione o disassociazione, che trova? Chi trova? Il nulla, nessuno. A chi si rivolge? Alla parrocchia? Alla Chiesa Cattolica? Forse, ma ci vorrebbe un vero e proprio miracolo dopo tutti i lavaggi del cervello durati anni e anni in Congregazione a sentir dire che la Chiesa Cattolica è la corifea di ogni falsa religione, la bestia dell’Apocalisse, Babilonia la Grande!
Sintesi del problema:
la mancanza del GRIS a Siracusa si rende evidentissima quando è il momento di aiutare persone che vorrebbero uscire da attività di aggregazione religiosa con evidenti atteggiamenti settari.
Il terzo problema: In diocesi non sarò l’unico ad essere ferrato in materia geovista. Non solo, ce ne saranno altri che sono ferrati in altri settori! Ecco, dove sono? A quanto mi risulta, nelle varie parrocchie non si fa attività di informazione. Come facciamo ad unirci? È come se si instaurasse una sorta di circolo vizioso: non c’è il GRIS perché non ci sono le persone che possono formarlo, ma in realtà - per la legge dei grandi numeri - le persone ci sono, ma non essendoci il GRIS non hanno un centro al quale riferirsi!
Sintesi del problema:
la mancanza del GRIS a Siracusa non permette alle persone con conoscenze utili di potersi aggregare e formare così una rete di informazioni utili al raggiungimenti dei fini del GRIS stesso.
Tre problemi che andrebbero affrontati con calma, certo. Ma perché ho deciso di postarli qui, nell’ambito del punto 4) Le esperienze comunicate? Perché non ho potuto raccogliere testimonianze per le mie conferenze. Sono stato “solo”, se non fosse stato per il Signore, solo nell’organizzazione delle conferenze, solo nell’esposizione, solo perché senza testimonianze vive, solo perché il GRIS non c’è! Se è vero come è vero che sono le “esperienze dirette” che ci aiutano a catturare il cuore dell’uditore, è vero pure che io ho catturato solo il cervello e mentre le cose del cuore non si scordano, le parole volano via dopo qualche settimana…
Primo punto:
Allora, se esistono GRIS qui in Sicilia, di sicuro non comunicano. E se ci sono non comunicano con me, perché io non rappresento nessuno, solo me stesso. Ma l’esperienza a vissuta a Roma mi porta a delle conclusioni: non ci conosciamo bene, non ci muoviamo in blocco per una causa comune, ma svolgiamo un lavoro pressoché individuale, eccetto per rari casi.
Secondo punto:
“Sarebbe bello creare una specie di spazio intranet dove poter scambiare testi, testimonianze, metodi di comunicazione, informazioni e quant’altro” ho sentito. Bene, a mio modesto parere si potrebbe fare di più in maniera molto più veloce e semplice. Vedete l’idea di creare uno spazio intranet è ottima, ma non ci mette in comunicazione come dovremmo essere.
Terzo punto:
Ciò che penso è invece quello di organizzare nell’arco dei singoli giorni della settimana delle video-riunioni! Come? Esistono vari mezzi gratuiti, basta una web-cam e un microfono con cuffia: Skype o windows live messenger e il gioco è quasi fatto! Il resto è solo organizzazione e buona volontà. Prendiamo una città molto estesa come Roma, ad esempio.
I membri del GRIS di Roma – previa organizzazione – sapranno che per il Lunedì è destinata la video riunione sul New Age, il Martedì su Sette Sataniche e Massoneria, il Mercoledì sui TdG, il Giovedì su… Per ogni sezione esisterebbe un moderatore che ad esempio fa una “lezione” di 30/40 minuti, poi lascia spazio a possibili interventi delle persone coinvolte. Coinvolte dalle proprie case, senza la necessità di prendere un treno e tre autobus se non si ha la macchina! In questo sistema che sto proponendo non è detto che siccome io sono ferrato in materia geovista non possa partecipare ad una riunione sulla New Age! E viceversa. E non c’è nessun pericolo d’infiltrazione perché è un sistema che gode della privacy e per inserirmi nella video-riunione devo essere accettato dalla comunità che sta già parlando.
Si possono scambiare pareri che si vivono realmente sul campo anche se si è separati da chilometri e chilometri di distanza. Prendi Siracusa che non ha ancora un GRIS. Si possono consigliare a viva voce siti, riviste e creare anche quell’intranet di cui si parlava prima. Io ed un certo Francesco del GRIS di Torino potremmo comunicarci settimanalmente del materiale e delle esperienze.
Mensilmente i moderatori delle varie sezioni potrebbero incontrarsi sul medesimo spazio e comunicare le esigenze, i progressi varie ed eventuali. Le spese si ridurrebbero drasticamente, a favore di un impiego delle stesse per reali esigenze. Poi certo, quando si tratta di riunioni di un certo tipo… e ci vuole la presenza… beh… a quel punto allora… Il mezzo internet ed il pc, vanno sfruttati al massimo delle loro potenzialità, amici miei. In fondo, io mi sono fatto conoscere da Brunodb2, Trianello, Berescitte, proprio grazie ad internet. E chi l’avrebbe saputo che esistevano tali persone che si occupavano di tali cose?
Infine:
ripeto che ho inserito questo post sul punto 4) perché l’esigenza mi ha portato a farlo. Ed è da un pezzo che ci penso, ma il viaggio a Roma mi ha fatto prendere coscienza di un problema che credevo essere isolato, ed invece si è dimostrato esteso. Spero se ne possa parlare anche nei termini da me proposti alla riunione del GRIS nazionale che sta per avvenire a breve.
Detto questo, aspetto pareri e opinioni, suggerimenti ed eventuali critiche nell’attesa dell’elaborazione del punto 5)La Dottrina comunicata
Ogni bene
Marcuccio