AVVERTENZE PER TUTTI - si prega leggerle

[Amministratore]

- Quando si tratta uno stesso argomento, esso non va diviso in thread diversi. La continuazione di Redaliè perciò l'abbiamo spostata all'interno dello stesso thread con cui è iniziata la sua tematica.
Successivi complementi si fanno aprendo quell'unico thread e cliccando sul tasto postreplay;

- I titoli dei thread devo essere il più possibile trasparenti, al modo di un indice di libro. Si deve capire, prima di aprirli lo specifico del loro contenuto. Abbiamo modificato i titoli dati da "geodea" a modo nostro per dare un esempio. L'autore del thread ha facoltà di scegliere titoli diversi, se crede, modificando la nostra modifica. Ma certo che per chi avesse aperto l'aggiunta (da noi spostata) ove si diceva "continua redaliè" era davvero un rebus scoprire chi fosse questo redaliè;

- infine raccomandiamo di curare la precisione di battuta col il massimo scrupolo, quando si citano testi di altri. Errori di battuta possono indurre una comprensione falsata. Occorre rileggere i testi con calma prima di inserirli;

- se il testo riportato è preso di peso da libri stampati è necessario:
a) non esagerare (la segnalazione deve servire come invito ad acquistare il libro);
b) chiedere il permesso dell'Autore e se è il caso dell'Editore;
c) citare la pagina, sia dove inizia sia dove finisce (per permettere l'accertamento);

-ricordare che qualunque cosa un forista citi, di materiale attribuito ad altri, egli ne resta l'unico responsabile. La Direzione del forum declina ogni addebito sia per imprecisioni che per deformazioni (che supponiamo ovviamente involontarie);

- si raccomanda a tutti i foristi di farsi una copia personale di tutto ciò che hanno inserito. Essa potrebbe servire qualora decidessimo di aprire sezioni nuove ove tale materiale sarebbe meglio collocato*. E vorremmo che la collocazione sia fatta a cura dello stesso forista e secondo il suo modo di voler sistemare di nuovo il proprio materiale.
E' evidente che in tale evenienza le datazioni dei singoli POST verrebbero annullate (del resto se si tratta di documenti questo è di secondaria importanza).
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* Ad esempio il materiale di studio inserito da "geodea" per il momento sta qui. Ma questa sezione della formazione è stata pensata non tanto per la formazione teologica dei Grissini, quanto (si veda il thread esemplificativo del dove reperire materiale utile) per una formazione spirituale e tecnica. Perciò sarà questione di tempo ma sarà sicuramente collocato altrove.

[geodea]

prendendo atto delle considerazioni di carattere pratico che mi trovano perfettamente d'accordo..terrei aprecisare che il materiale riportato non si trova pubblicato in quanto parte di dispense ad uso di varie facoltà di studi teologici quindi ho ritenuto utile dare un assaggio in quanto certo lo scritto non finiva lì. Essendo materiale di prima mano e non di bassa divulagazione ne volevo condividere il contenuto per spronare allo studio seriio di teologia ed esegesi biblica. Certo nessuno deve imbarcarsi nello studio di greco o ebraico antico, ma non si può controbbattere ale tante castronerie che si sentono in giro dalle varie chiese e chiesucole più o meno radicate nel territorio senza una serie preparazione teologica, sia dogmatica che fondamentale, spirituale e di diritto canonico. Signori non ci siamo: la dialettica con le nuove sette non pùò essere affidata a dilettanti allo sbaraglio che non conoscono la storia della chiesa, i processi di formazione della tradizione e le dinamiche teologiche che ahnno portato al momento attuale. Un esempio? State leggebdo il libro del Santo Padre su Gesù? Sapete chi è Bultmann o Rahner o la scuola storico-critica? E vorreste spiegare ad un tdg o a un born again perchè non si pò ne si deve interpretare letteralmente il testo biblico? Certe materie sono propedeutiche a QUALSIASI opera di evangelizzazione anche quella dialettica verso altre confessioni e non è per digiuni di materie teologiche. Signori come spiegate il credo niceano o quello apostolico senza una accurata conoscenza di teologia trinitaria? Non ci siamo..altro che "formazione spirituale e tecnica".. e cosa vorrebbe dire?

[Sandro]

A Domanda...
>Non ci siamo..altro che "formazione spirituale e tecnica".. e cosa vorrebbe dire?

Rispondo
Secondo me vorrebbe dire che:

1) questo materiale non è assolutamente disprezzato;

2) sarebbe riduttivo intenderlo come specifico ed esclusivo per la formazione dei Grissini, in quanto - come sottolinei - dovrebbe essere conosciuto da tutti;

3) perciò sarà comunque utilizzato ma collocato altrove (e qui solo segnalato per andarselo a studiare) forum e sito sono ancora in via di sistemazione;

4) per formazione spirituale si intende... tante cose che emergeranno dal materiale raccolto. E, per quanto mi riguarda, personalmente ritengo che vi sia compresa una attitudine alla collaborazione fatta di... diciamola "capacità di assorbimento";

5) per formazione tecnica si intende dare delle informazioni circa il modo migliore (o meno dannoso) di trattare sia i soggetti aderenti ai MRA sia la prevenzione conoscendone la mentalità e il loro modo di considerare la nostra teologia; come anche le loro tecniche per mettere in difficoltà anche un esperto di esegesi. E questo te lo dico sia io, che il titolo in teologia ce l'ho, sia Don Lorenzo Minuti, alla scuola del quale mi sono formato per vent'anni, sviluppando con lui appunto una tecnica efficace. La teologia cattolica serve più per la prevenzione (quindi quando si parla ai nostri fratelli) che per il dialogo con i MRA che viene o rifiutato o ridicolizzato su quella base.

Una volta Fratel Remo di Gesù, un famoso fratello delle Scuole Cristiane, a proposito di catechesi diceva che se il maestro doveva insegnare il latino a Pierino, ciò che più gli occorreva non era tanto la conoscenza del latino quanto quella di Pierino.

Capirai in pratica cosa intendo leggendo la relazione su un dialogo andato buca per mancanza di informazione "tecnica" di un sacerdote che mi aveva chiamato per aiutare una sua parrocchiana.
Ciao e... grazie!
Sandro