NON STUDIARE ULTERIORMENTE PERCHÉ SOLO IN QUESTO MODO
SARETE OBBEDIENTI ALLA SOCIETÀ TORRE DI GUARDIA
Da Esaminiamo le Scritture ogni giorno – 2013:
“I cristiani che si mantengono vigilanti non usano pienamente il mondo per quanto riguarda l’istruzione. Nel mondo molte persone considerano l’istruzione universitaria una tappa fondamentale per ottenere prestigio e benessere materiale. Noi cristiani, però, viviamo come residenti temporanei e perseguiamo mete di tipo diverso. Evitiamo di ‘nutrire desideri di grandezza’ (Rom. 12:16; Ger. 45:5). Essendo seguaci di Gesù, prestiamo ascolto al suo avvertimento: “Tenete gli occhi aperti e guardatevi da ogni sorta di concupiscenza, perché anche quando uno ha abbondanza la sua vita non dipende dalle cose che possiede” (Luca 12:15). Perciò i ragazzi cristiani sono incoraggiati a perseguire mete spirituali, acquisendo l’istruzione necessaria per mantenersi ma cercando in primo luogo di prepararsi per servire Geova ‘con tutto il cuore, l’anima, la forza e la mente’ (Luca 12:21; Matt. 6:19-21)”. (Testo giornaliero: Lunedì 18 novembre)
Ed ecco la chicca finale:
“Ma, si potrebbe obiettare, non tutti i cristiani che vanno all’università perdono la fede o muoiono per un’overdose. Questo è vero. Alcuni laureati sono diventati validi e operosi componenti della congregazione cristiana. Ma è anche vero che non ogni bambino che gioca in mezzo al traffico di una strada finirà sotto una macchina. Alcuni ne escono indenni e diventano adulti. Ma è un motivo sufficiente per lasciare che i vostri figli giochino per la strada in mezzo al traffico?”
(La Torre di Guardia 1/1/1983 p. 14)
Da non credere! Lasciare che i propri figli vadano all’università equivale a lasciare che giochino in mezzo alla strada!
Ciao. Ilnonnosa