Svegliatevi giugno 2010

[roberto1171]

Ciao, vorrei chiedervi cosa devo rispondere a una testimone che lavora con mio fratello, perché gli ha dato la rivista "Svegliatevi" di giugno 2010 per fargli notare che la chiesa cattolica chiede denaro per le celebrazioni e perciò si comporta come i venditori del tempio, e invece loro (i tdg) non di comportano così perché non fanno pagare nulla ma chiedono solo un'offerta.


Ciò a cui mi riferisco si trova alle pagine 22 - 23 della rivista. Grazie.

[berescitte]

Ho letto l'articolo.
Facciamo così, prima faccio una domanda e se il TG ci risponde a tono (tu lo inviterai a farlo) io spiegherò la posizione della nostra comunità cattolica.

Sulla rivista c'è scritto: "Quindi i testimoni non chiedono denaro in cambio delle loro pubblicazioni..."

La domanda è questa: cioè se io chiedessi al Testimone che lavora con tuo fratello di portarmi 400 copie del loro "Ragioniamo facendo uso delle Scritture"*così che io possa distribuirli ai nostri Vescovi come dono della WT affinché imparino bene la dottrina geovista, lui me le porta? e me le lascia gratis?
Se non lo farà sarà evidente che lì sulla rivista è stata scritta una bugia. E va da sé che, se chi scrive è bugiardo (anche facendo d'ogni erba un fascio lo si può essere) non abbiamo nessuna garanzia che il resto dell'articolo sia veritiero.
L'articolo, come chi fa un discorso populista, non distingue tra servizi e servizi religiosi. Mentre vedrai che chi ha scritto quell'articolo e il tg di cui parli dovranno per forza distinguere, rifacendosi alla ovvietà di ciò che non può non essere sottinteso, tra il servizio della predicazione e quello del provvedere pubblicazioni (che è anch'esso un servizio religioso ma ha dei costi e se sono ingenti non possono essere affidati alla aleatorietà di libere offerte).**
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* E si badi che mi sono tenuto stretto perché avrei potuto chiedere altrettante copie della loro enciclopedia in due volumi intitolata "Perspicacia nello studio delle Scritture".
** Ad esempio, se si fa una celebrazione religiosa in Piazza San Pietro o altri luoghi con presenza del Papa, i libretti per la celebrazione sono dati gratuitamente (forse ci sono degli sponsor, forse no) ma se si tratta di libri religiosi editi dalla Tipografia Vaticana, il prezzo è d'obbligo rientrando in un esercizio commerciale che passa attraverso librerie interpellate dal Fisco. E questa è un'osservazione che costituisce già una prima risposta alla critica frettolosa fatta dall'articolista di Svegliatevi.

[roberto1171]

Scusate ma per un errore di battitura ho scritto guigno invece di giugno.

[Oh se è per questo avevi scritto anche "noin fanno" anziché "non fanno". Ma questi sono errori di battitura che vengono perdonati. Comunque, dato il tuo desiderio di correzione, ho provveduto a correggere nel tuo stesso post. E il presente, consentito un congruo tempo perché tu lo legga, lo annullerò in seguito. Ciao!
Bery