Le dispute degli ultimi anni sulla figura di Gesù di Nazareth si svolgono su due fronti: quello dello studio a livello accademico della sua esistenza storica e quello che riguarda grandi fenomeni mediatici che mettono in campo varie teorie molto spesso senza alcun fondamento storico sulla figura del Nazareno. Mons. Romano Penna analizza il primo fronte dimostrando come la figura di Gesù abbia ricevuto un interesse particolare già da parte di molti suoi contemporanei o immediati posteri che ne hanno parlato in modo approfondito. Sottolinea inoltre il fatto che è impossibile staccare la fede in Gesù Cristo dalla storia e che tutti gli scritti su di lui, canonizzati dalla Chiesa o apocrifi, hanno una certa rilevanza storica. Il prof. Introvigne si sofferma ad analizzare alcuni aspetti all'interno della narrazione del romanzo "Il codice Da Vinci" di Dan Brown come esemplificazione di un grande fenomeno mediatico che mette in discussione, pur senza rilevanza storica, diversi aspetti della vita di Gesù e della tradizione cristiana. Auspica quindi un ritorno ad una tradizione popolare cristiana in opposizione a questi fenomeni.