Poiché ogni cristiano accetta la Bibbia come Parola di Dio, codice di dottrina da credere e di morale da vivere per conseguire il premio eterno che Gesù ha promesso a chiunque segue le sue orme, è di fondamentale importanza che ciascuno verifichi, confrontandosi con il pensiero critico altrui, se la propria fede è basata sulla roccia. Se è proponibile e condivisibile o, a suo giudizio, perfino condividenda da altri perché si propone appoggiata da prove oggettive o resti fatalmente confinata nella propria soggettività di un libero credere ridotto ad opinare.
In concreto ci si aspetta da chi partecipa che dica da dove egli ha tratto e perché:
- la certezza che nella Bibbia egli si incontra con il pensiero di Dio e le sue norme.
- un criterio ermeneutico che gli garantisca in quale senso la Bibbia è Parola di Dio (ovvero come ne ricava la retta e sicura interpretazione).
- difenda tali basi dalle critiche altrui, portando delle ulteriori ragioni di chiarimento e/o demolendo la critica che gli viene mossa.
E’ superfluo dire che tale confronto dovrebbe interessare molto e sarà utilissimo sia a ciascun forista, sia ai TG e visitatori vari che sono esclusivamente lettori del forum.
In quanto forum non potrà trattarsi solo di testimonianze del tipo “io credo così perché questa è la mia fede” (questo sarebbe solo attestare che si ha una certa fede ma senza dire davvero il perché si ha quella e non un’altra), ma di testimonianze discusse e fatte oggetto di contestazione, richiesta di precisazione, di approfondimento ecc… anche se, oltre il contendere intellettuale, resta sottinteso che va rispettata ogni posizione e lasciata ai singoli la libertà di accogliere o meno i contributi altrui.
Chi comincia
ed io gli ho chiesto proprio:
