esiste in rete o a limite in qualche libro, qualche delucidazione riguardo alla "libertà religiosa" su cui si è pronunciato il Conc. Vatic. II e come esso era concepito da un Gregorio XVI o un Pio IX? insomma, a prima vista vi sembra essere una rottura tra la tradizione antecedente al Concilio, sulla questione della libertà religiosa, e quella successiva ad esso.
come spiegare quest'apparente cambio di rotta? qualcuno potrebbe pensare che si tratti di un tradimento della tradizione, gli altri diranno si tratti dello sviluppo autentico e della retta interpretazione di essa.
grazie a chiunque voglia schiarirmi le idee.