Stefano Colombo Mercoledì, 02 Aprile 2008
Solidarieta' e preghiera
Caro Allam, mi e' capitato di dover "difendere" la sua decisione di essere battezzato (dal Pontefice, per di piu').
L'ho dovuto fare con gente sinceramente preoccupata per gli effetti sul dialogo interreligioso, che di fatto accusano lei e il papa di non aver pensato ai rischi. Altri erano semplicemente arrabbiati perche'... Gia' perche'? Francamente non l'ho capito.
Alcuni ritengono che il battesimo non vada "esibito", ma il battesimo e' una grande festa, e non esibirlo e' come fare un matrimonio in segreto, puo' essere necessario ma e' triste.
Idem per la fede, che Gesu' invita ad annunciare. Il nome stesso "vangelo" significa lieto (e assolutamente sbandierato, strombazzato, addirittura) annuncio, buona notizia di vittoria: gli angeli suonano le trombe, mica se ne stanno in privato a meditare...Quindi in sintesi, complimenti, solidarieta' e preghiere.
Un saluto,
don Stefano Colombo, Washington DC