Un comunista, una suora ed un islamico convertito
Tre storie intrecciate in [/b]“Volti e stupore. Uomini feriti dalla bellezza”
di Antonio Gaspari
ROMA, mercoledì, 2 aprile 2008 (ZENIT.org).- Che cosa accomuna una suora di clausura, un comunista militante ed un islamico convertito alla religione cristiana? Quali sono le ragioni che possono metterli intorno ad un tavolo, spingerli a discutere animatamente, e convincerli a scrivere un libro insieme?
Le risposte a queste domande si trovano nella bellezza, nella vita, nell’amicizia, nello stupore e mistero dell’umanità, e sono raccontate nel libro “Volti e stupore. Uomini feriti dalla bellezza” (Edizioni San Paolo, pag.140, Euro 20,00), scritto da Fabio Cavallari e suor Maria Gloria Riva, di Magdi Cristiacon la prefazione di di Magdi Cristiano ALLAM.
Su iniziativa dell’Associazione Culturale “Paola Bernabei” il libro verrà presentato dai tre autori a Roma domenica 6 aprile, al Teatro Manzoni (via Montezebio 14) alle ore 20,45.Fabio Cavallari racconta in maniera diretta storie di vita e suor Maria Gloria accosta ad ogni storia un dipinto, cercando di leggere attraverso l’espressione artistica cosa passa nell’animo delle persone. Il tutto finalizzato alla bellezza che interroga e stupisce.
Nella prefazione al libro Cristiano Allam ha spiegato che il volume racconta dell’incontro di “tre persone apparentemente diverse, ma straordinariamente simili nella condivisione dei valori fondanti dell’umanità”.
Secondo Allam, i racconti di vita di Cavallari ricordano che “la vita, emoziona, affascina, sconvolge” e in ogni caso “non ci lascia indifferenti”.
Il Vicedirettore del Corriere della Sera spiega che la verità della vita “ci fa comprendere l’orrore del nichilismo che nega la Vita” e “la calamità del relativismo che viola la sacralità della vita e l’immagina come un valore su cui si può mercanteggiare a seconda dell’identità dei carnefici e delle vittime”.
Di suor Maria Gloria, Cristiano Allam scrive che “è stata illuminata dal messaggio di Dio che si è fatto Uomo” ed è tanto attratta dal vissuto umano tanto da “trasformare tutta se stessa in un umile e straordinario strumento di Dio per diffondere la luce della Fede e la certezza della Verità a coloro che non vedono e non credono”.
In merito al dialogo, da tanti invocato, Cristiano Allam sottolinea che deve essere integrale, e cioè una dimensione dove “gli altri diventano il noi”, grazie alla “condivisione della verità e dell’incontro sincero tra persone che aspirano al comune traguardo della pace autentica e della salvezza eterna”.
L’incontro tra suor Maria Gloria Riva, monaca di clausura delle Adoratrici Perpetue del SS Sacramento, Fabio Cavallari, giornalista non credente di ideologia comunista, e Magdi Cristiano Allam, è stato ispirato da don Gabriele Mangiarotti, fondatore e animatore del sito www.culturacattolica.it.