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29/1/2008 - Salt Lake City
Addio a Gordon Hinckley, profeta dei mormoniIl presidente della Chiesa di Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni si è spento all’età di 97 anni. Aperta la ricerca del successore
Ha lavorato 46 anni per la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni: un impegno vissuto fino alla fine, con le ultime funzioni celebrate poco più di una settimana fa. Ora per Gordon Hinckley, 15esimo presidente e profeta della chiesa mormone, il tempo del servizio è terminato: si è spento domenica a Salt Lake City, sua città natale e cuore della fede mormone, all’età di 97 anni, per cause naturali.
Uomo dalla personalità vivace e grande comunicatore, Hinckley ha guidato la sua chiesa ad una popolarità senza precedenti negli ultimi anni, riuscendo anche nel difficile compito di renderla meno invisa ai cristiani: è stato il primo leader di una chiesa a sedere nel salotto di Larry King e ha dimostrato di saper sfruttare anche un grande evento come le Olimpiadi invernali di Salt Lake City per far uscire dall’ombra il suo movimento religioso. Sotto la sua guida, i mormoni nel mondo sono diventati oltre 12 milioni, il numero di templi è passato da 56 nel 1999 a quasi 120 nel 2002: un’opera instancabile, che gli è valsa nel 2004 la “Medal of Freedom”, la più alta onorificenza civile concessa negli Stati Uniti.
Per onorare la figura di Hinckley, il candidato repubblicano alle primarie Mitt Romney sfiderà il più grande tabù della sua campagna elettorale: la fede mormone. Pur sapendo che oltre il 20% del’elettorato americano non voterebbe per lui a causa del suo credo, Romney ha annunciato di voler partecipare ai funerali di Hinckley e ne ha ricordato la figura di “grande leader di questa fede” durante la tappa di West Palm Beach della sua campagna in Florida: interrogato dalla stampa, l’ex governatore del Massachusetts ha ricordato un incontro in cui Hinckley aveva parlato dell’avventura elettorale come di “una grande esperienza se vinci e una grande esperienza se perdi”. La data dei funerali non è stata ancora comunicata, ma è certo che solo dopo le esequie si aprirà la ricerca a chi prenderà in mano l’eredità di Hinckley: se la scelta si manterrà nel filo della tradizione, il suo successore dovrebbe essere l’81enne Thomas Monson, membro anziano del Quorum dei Dodici Apostoli, il secondo più alto gruppo di dirigenti della chiesa mormone.
Fonte:
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplr ... agli%20UsaCiao
Bruno