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MANIF POUR TOUTS - ITALIA, Manifestazione 5 Agosto 2013

MessaggioInviato: mer ago 14, 2013 3:54 pm
da Leonardo
Manifestazione per libertà di espressione contro proposta di legge su omofobia

E' stata una gran bella manifestazione, pacifica con molti bambini in allegria. Per loro palloncini rosa o celesti e qualche leccornia. Sobria esposizione di cartelli con frasi inoffensive, con elevato richiamo alla libertà di espressione e alla famiglia naturale richiamata da Manif pour touts Italia, per tutelare la libertà di pensiero e di opinione (art.21 della Costituzione).

La piazza di Pietra prevista per il raduno, un gioiello di architettura e modernità, accanto a Piazza Montecitorio.
Trecento, trecentocinquanta presenze. Una cosa eccezionale se confrontato con l'assenza totale dei gay che avevano prenotato l'intera giornata davanti alla Camera. Infatti P.zza Montecitorio era presidiata da forze di Polizia.
Più modesto lo schieramento a P.zza di Pietra.

Orario secco: 19/21. Apertura con sobrio discorso per spiegare i motivi della presenza. E' stato subito chiarito che la manifestazione: NON era politica, NON era religiosa, NON aveva intenzione di accusare nessuno. Le leggi già esistono e non c'era alcun bisogno di una specifica per l'"OMOFOBIA", e si rimarcava che venisse in ogni caso tutelata la libertà di opinione. Gli interventi, mai lunghi e senza linguaggio politichese, erano intervallati da canzoni di grido, giovanili, accompagnati da chitarra. Un Avvocato evidenziava con la lettura dell'attuale legge esistente, le innovazioni poste nel nuovo testo in discussione (dove abbondavano i termini omofobia e transfobia).
Una lettera di un giovane gay, spedita al Presidente del Consiglio, e fatta leggere alla manifestazione, firmata con pseudonimo, si dichiarava non di parte, ed evidenziava il problema esistente in tante persone e dilungandosi sulle cause che lo producono e comunque il rispetto e cautela dovuti nel parlarne.
Altri oratori si avvicendavano sul palchetto e prendevano la parola.
La tutela della famiglia naturale veniva richiesta da tutti, senza dover subire ostracismo se non addirittura derisione.
E dichiararsi contro le nozze gay non deve e non può diventare un nuovo reato.

Gran bella manifestazione -sembrava di sentirsi in una grande famiglia in festa-
Poi molti genitori richiamavano i propri bambini, la festa chiudeva per scadenza dell'orario.
Leonardo