L'inganno di Halloween -Zenit 29 =tt0bre 2010

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L'inganno di Halloween -Zenit 29 =tt0bre 2010

Messaggioda Leonardo » ven ott 29, 2010 9:26 pm

L'inganno di Halloween

di don Marcello Stanzione*



ROMA, venerdì, 29 ottobre 2010 (ZENIT.org).- Riguardo alla festa pagana di Halloween la Chiesa attraverso le sue agenzie educative sempre più dovrebbe fare un’opera di illuminazione. In Francia tale fenomeno ha imboccato il viale del tramonto e la polemica è tutta incentrata sul recupero delle tradizioni autoctone. Il filosofo e critico letterario Damien Le Guay nel suo libro “La faccia nascosta di Halloween” (edito in Italia dalla Casa editrice Salesiana Elledici), significativamente sottotitolata “Come la festa della zucca ha sconfitto tutti i Santi”, definisce Halloween come un emblema del neopaganesimo, mettendo in luce le sue distorsioni della realtà e le implicazioni negative che può avere sulla psiche dei più piccoli.

Jean-Pierre Hartmann, sindaco di Carspach, nel 2005 ha addirittura proibito la celebrazione della festa nel suo comune. Molte diocesi francesi hanno organizzato l’operazione “Holy Wins” (La Santità trionfa) con distribuzione gratuita di opuscoli religiosi ai ragazzi e alle loro famiglie che invitano a riflettere sui veri e profondi valori della festa di Ognissanti. A Mosca è stata inviata una circolare a tutte le scuole per proibire festeggiamenti in classe in quanto contengono elementi antieducativi. In Germania la federazione per la protezione della lingua tedesca ha preso posizione contro la festa di Halloween. In Ecuador sono stati vietati i festeggiamenti per Halloween nelle scuole pubbliche con un decreto del Ministro dell’Educazione Otòn Moràn. In Italia, il servizio antisette occulte della comunità Giovanni XXIII fondata dal compianto Don Oreste Benzi, ha rilevato che esiste una forte percentuale di persone avviate e intrappolate dai poteri dell’occulto proprio attraverso questa festività. Secondo tale gruppo cattolico, il 16% delle persone avviate all’esoterismo sono state ingaggiate all’interno delle iniziative di Halloween che oltre alla speculazione commerciale, porta il grave pericolo di adescamento e reclutamento dei ragazzi e dei giovani nel mondo delle sette occulte. La comunità di Don Benzi chiede a tutti i ragazzi e i giovani “di non aderire in nessun modo a tale iniziativa, perché venga abbattuta l’offensiva del demonio che ha come cavallo di battaglia l’esoterismo e l’occultismo. Halloween è l’evento per molti riuscito affinché tanta gente fragile resti manipolata e schiavizzata dietro i maghi dell’occultismo”.

Telefono Blu stimava nel 2005 in almeno 120milioni di euro la spesa per organizzare eventi pubblici e privati; e altri 150milioni di euro per mascherarsi. In tutto più di 270milioni di euro consumati in una sola notte. La stessa conferma su questo colossale business viene dalle varie associazioni di consumatori. L’arcivescovo emerito di Palermo, il cardinale Salvatore De Giorgi ebbe a dire: “Anche nella nostra città le due feste liturgiche più care al nostro popolo e alla nostra cultura cristiana sono state contaminate da un rito consumistico e carnevalesco, di importazione americana, che non ha nulla in comune con le nostre tradizioni”. A Corinaldo, in provincia di Ancona, definita dal quotidiano “Il Sole 24 Ore” come “la capitale italiana di Halloween”, nel 2005 il vescovo ha precisato che la gente, nonostante questa festa pagana, non deve dimenticarsi della tradizione cristiana dei morti e dei santi. Il parroco ha decisamente attaccato la manifestazione che pure ha registrato 80.000 presenze da tutte le parti d’Italia. Don Claudio Paganini, responsabile del Segretariato Oratori della Diocesi di Brescia, afferma che “Non è assolutamente opportuno promuovere o sostenere tale festa di halloween con cessioni di locali parrocchiali, promozione di feste e stampa di volantini […]. La festa di halloween non ci azzecca proprio nulla con la cultura europea, ed ancor meno con la formazione cristiana. La festa di Tutti i Santi ha sufficienti motivazioni teologiche, pastorali, educative per i giovani”.

L’Azione Cattolica di Vicenza, su iniziativa dell’Acr, esprime una “preoccupazione educativa” sulla festa di halloween: “Come Azione cattolica esprimiamo la preoccupazione di quali modelli educativi trasmettiamo ai ragazzi ed intendiamo esprimere la nostra contrarietà al diffondersi di una “festa” che fa dello spiritismo e del senso del macabro il suo centro ispiratore. […] è più sano per l’intelligenza dei nostri ragazzi e bambini fantasticare sulle streghe o conoscere la storia dei grandi santi che hanno vivificato il nostro patrimonio culturale e la nostra tradizione cristiana?”. L’Azione cattolica di Vicenza si scaglia, in particolare, contro chi pensa che Halloween sia “un evento che appare innocuo, e che non fa male a nessuno”.

E’ interessante sottolineare come diverse parrocchie si sforzino di valorizzare le feste cristiane. Nella parrocchia di San Luigi Gonzaga a Foggia, guidata da don Guglielmo Fichera, da alcuni anni nel pomeriggio del 31 ottobre, adulti e bambini, catechisti e genitori, hanno indossato abiti e portato simboli che ricordano il santo di cui portano il nome. La festa di “quelli vestiti come i santi” inizia con la processione animata con canti e preghiere che si snoda per le vie della parrocchia che attenzione non si chiama “processione di tutti i santi”, ma processione di “quelli vestiti come i santi”. Gli abiti per tale festa vengono realizzati in economia, con semplicità, in maniera artigianale, con pezzi di stoffa e accessori recuperati dalle cose e dai materiali che sono in casa o acquistati a poco prezzo al mercato. Povertà creativa, dunque, non spreco di denaro, perché bisogna testimoniare il Vangelo, non fare una sfilata di moda! Dopo la processione e dopo la Santa Messa, in chiesa viene esposto il Santissimo Sacramento e si prega in vario modo per lodare Dio e per riparare tutti i tipi di “brutture” operate nella notte dai “devoti di Halloween”. C’è poi la festa nei locali parrocchiali con tanti palloncini colorati, tante luci, tanti giochi, dolci e canti: è allora che grandi e piccoli si chiedono l’un l’altro: il simbolo che porti, che significato ha nella vita del santo di cui porti il nome? Insomma non più “dolcetto o scherzetto” ma “dimmi che santo sei”.

La maggior parte dei bambini, dei ragazzi e dei giovani, oggi sa poco o niente del santo di cui porta il nome. Quando è nato? In che secolo è vissuto? Quali sono gli episodi più significativi della sua vita? Ha lasciato insegnamenti spirituali particolarmente illuminanti? Ha scritto libri importanti per la nostra spiritualità? Come è morto? Perché nelle immaginette è rappresentato con quel particolare oggetto in mano o con quel particolare animale accanto? Con quale simbolo posso richiamare la sua vita? La parrocchia di San Luigi a Foggia ha messo a disposizione per ogni ragazzo del catechismo, una scheda sulla vita e i fatti essenziali della vita del proprio santo (reperiti da libri di agiografia e da un sito internet con 18.000 santi) insieme ad una foto plastificata a colori del santo e alla consulenza di alcune mamme-sarte per meglio preparare lo specifico abito. Una équipe guidata dal parroco don Fichera ha aiutato chi aveva difficoltà a pensare e a realizzare il simbolo più appropriato al santo di cui porta il nome.

L’esempio della parrocchia di San Luigi è stata imitata da altri centri cattolici. La parrocchia dei santi Angeli Custodi di Piacenza ha invitato i ragazzi a mascherarsi secondo il nome del santo che portano. “E’ stato bellissimo – racconta Don Pietro Cesena – perché abbiamo coinvolto quasi 400 tra giovani e famiglie”. Sul sito della parrocchia ancora oggi campeggia un invito: “Halloween! No, grazie. I bambini dei Santi Angeli festeggiano tutti i Santi. Illuminano le tenebre dell’autunno, con una festa di luce, per anticipare la gioia che un giorno vivremo nel cielo”. “Noi cristiani – continua il parroco – riusciremo a trasformare anche questa festa pagana che inculca nei nostri giovani la cultura della morte”. Non sono poche le parrocchie italiane che nella notte del 31 ottobre organizzano momenti di festa e di preghiera. “Abbiamo voluto pregare – spiega don Antonio Pesciarelli della parrocchia di Santa Maria delle Grazie di Roma – proprio in quella notte. La nostra adorazione eucaristica, animata dai giovani e dai catechisti, ha fatto da contraltare alle messe nere e ai riti satanici portati con una certa leggerezza da questa festa americana di halloween. La parrocchia ha organizzato una 4 giorni dal titolo 'Tutti Santi!'. Non solamente preghiera. Ma anche giochi e spettacoli in piazza che hanno coinvolto l’intero quartiere”.

La vita e l’esempio dei santi, rendendo presente Gesù e il suo Vangelo, è una efficace catechesi incarnata nella storia ed è capace, se ben utilizzata, di vincere la controcatechesi di un mondo secolarizzato, pagano, satanista. Alla falsa catechesi di Halloween e delle sette sataniste, i santi con forza e incisività contrappongono la vera catechesi del Vangelo con la cultura della verità, dell’onestà, dell’amore e della solidarietà. Benedetto XVI, rivolgendosi ai giovani a Colonia, in Germania, li ha messi in guardia contro tutte le false rivoluzioni e ha indicato loro la vera ed unica rivoluzione: “Volete cambiare il mondo? Volete un mondo più pulito? Fatevi santi!”.
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* Don Marcello Stanzione è il Presidente dell'Associazione Milizia di San Michele Arcangelo.
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Re: L'inganno di Halloween -Zenit 29 =tt0bre 2010

Messaggioda Leonardo » mer nov 03, 2010 4:01 pm

Per Halloween qualcosa si é mosso... per informare maggiormente e frenarne la diffusione. Molte parrocchie si sono attivate ed in qualche omelia é arrivata la puntualizzazione necessaria. E' una lotta ardua, in specie, sottol'aspetto commerciale, ma se le persone iniziano a non aderire agli acquisti la pressione sicuramente scende.
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Re: L'inganno di Halloween -Zenit 29 =tt0bre 2010

Messaggioda Armando » sab nov 13, 2010 5:18 pm

http://holyqueen.altervista.org/att_chi ... erismo.htm
CHIESA & MONDO
I giovani e l'esoterismo

trascrizione di un intervento di Carlo Climati a Radio Maria del 7/10/2006

La moda di Halloween non è una moda italiana, ma viene soprattutto dal mondo anglosassone e americano. Halloween è una festa in cui i bambini americani avevano l'abitudine di vestirsi in modo bizzarro da piccoli mostri e da fantasmi andando di casa in casa, durante la notte in cui si festeggiano Tutti i Santi, bussando alle porte e gridando la frase: «Dolcetto o scherzetto?». La tradizione voleva che le persone si preparassero dei dolci da regalare ai bambini e la cosa in sé era abbastanza simpatica e innocua, quasi una sorta di piccolo carnevale.

Successivamente questa festa si è trasformata col tempo ed ha assunto dei significati diversi: in Italia Halloween si ricollega alla moda dell'occultismo e all'esoterismo, ossia a tutto ciò che appartiene ad un mondo non cristiano e legato alla superstizione. Nelle edicole infatti vengono vendute delle riviste per ragazzi in cui, assieme all'argomento di Helloween, vengono affrontati argomenti di magia e di esoterismo come muleti, talismani, riti magici, lettura delle carte. Inoltre anche gli adulti, ma anche i giovani, organizzano feste "dark", ossia macabre e all'insegna dell'orrore in cui spesso – ad esempio nelle discoteche – può trovarsi l'angolino dell'astrologo che fa l'oroscopo o della maga che legge le carte. Tutte queste tendenze finiscono dunque per stravolgere radicalmente quella che era una tradizione al raccoglimento, al silenzio e alla preghiera, tipica della civiltà cristiana con la ricorrenza della commemorazione dei defunti e con la festa dei Santi. Quello che accade nelle discoteche, con musica ad alto volume, con il consumo di alcool e magari anche di droghe leggere, sicuramente non favoriscono i giovani che il giorno successivo non hanno sicuramente voglia di vivere una situazione spirituale più profonda.

Il fenomeno dell'occultismo della magia oggi sta travolgendo non solo gli adulti ma soprattutto i ragazzi e i giovani. Ci troviamo in un'epoca in cui è aumentata la possibilità di raggiungere sempre più facilmente gli studi universitari e di formarsi un certo livello di cultura. Nonostante tutta questa crescita culturale e sociale noi vediamo che sta crescendo il fenomeno della superstizione, in un'epoca in cui si vorrebbe mettere da parte Dio, entrano tutta una serie di nuovi dei di un nuovo paganesimo e quindi ci accade di accendere la televisione a qualunque ora del giorno e della notte e trovare maghi e cartomanti che dicono di essere in grado di cambiare la tua vita. Tutto questo è davvero inquietante visto che in un'epoca di grande progresso la gente dovrebbe smettere di credere a queste superstizioni.
I cartomanti in tv
I cartomanti in TV rappresentano un aspetto ambivalente della nostra cultura che si ritiene progredita e scientifica

Se tanti anni la la superstizione era un qualcosa che si guardava con una certa ironia, oggi la superstizione e la magia sembrano aver acquistato una maggiore serietà tanto che c'è gente che spende molti soldi per andare dai maghi per trovare soluzioni ai propri problemi, problemi che magari potrebbero essere tranquillamente superati ritrovando un po' la forza in sé stessi o ritrovando la vera fede. Tutto ciò oggi arriva ai giovani e giovanissimi attraverso i mezzi di comunicazione: se un tempo questi argomenti erano molto lontani dalle realtà quotidiane, oggi con l'avvento e la presenza sempre più invadente dei mass media è diventato molto più semplice entrare in contatto con questo mondo.

Certamente non è bene demonizzare i mezzi di comunicazione perché sono cattivi o buoni in base all'uso che se ne fa. La televisione, Internet, i fumetti così come i videogiochi e la musica sono tutti mezzi che possono toccare il mondo dell'esoterismo e della magia. Essendo i ragazzi molto legati a questi strumenti, hanno la possibilità di avvicinarsi sempre più facilmente a questi argomenti. Non è infrequente imbattersi in riviste per ragazzi che parlano di stregoneria o che parlano di sedute spiritiche, trattando questi argomenti quasi fossero semplici scherzi o giochi.

Queste pratiche esoteriche però non sono non mai innocue, e il pensare che si tratti di un fuoco che non brucia è semplicemente un ingannare sé stessi. Molti oggi hanno invece la tendenza a scherzare le sedute spiritiche, con le carte, con gli amuleti ma alla fine questo fuoco che sembrava non bruciare inizia a far male, a toccare le singole persone e ad irretirle. Spesso queste pratiche nascondono un vuoto e una noia interiore generata dalla solitudine e dalla mancanza di relazioni vive con gli altri che Internet e gli SMS non possono sostituire. I giochi di una volta, che avvenivano ad esempio nei cortili e nelle piazze, portavano i ragazzi a conoscersi e ad imparare a rispettarsi perché avevano delle regole. Una volta si cresceva insieme agli altri, e non accadeva come oggi che il migliore amico di un bambino è uno schermo televisivo o del PC.

Una delle forme più estreme di occultismo è il satanismo, ed è un tema che ha visto coninvolti i giovani anche in numerosi fatti di cronaca nera, come l'uccisione di una suora in Val Chiavenna da parte di ragazzine neanche diciassettenni, o una serie di omicidi da parte di una setta di ragazzine a Varese, o ancora una serie di vandalismi compiuti nei cimiteri. Il primo tema scatenante che avvicina sempre di più i giovani al satanismo è quello della musica, soprattutto un certo tipo di musica rock che è legata al mondo del satanismo. Si tratta di un fenomeno in cui i giovani non si avvicinano mai direttamente, ma a piccoli passi. Tutto inizia con l'ascolto di un disco di un cantante rock di cui ha sentito parlare, quindi inizia a leggere i testi di queste canzoni che spesso hanno contenuti agghiaccianti e permeati da una filosofia di vita nichilista e negatica. Quindi il passo successivo è quello di accedere ad internet, dove ci sono siti di veri e propri gruppi satanici con i quali si può entrare facilmente in contatto tramite l'uso della posta elettronica. Si tratta di un "satanismo casereccio", perché i ragazzi non fanno parte di una vera e propria setta, e di un satanismo che non può essere facilmente controllato in quanto questi piccoli gruppi di giovani non sono organizzati, ma nascono spontaneamente in seguito ad un momento di crisi, di solitudine o di noia esistenziale e trovano così uno sfogo in questo tipo di realtà. I livelli possono essere di vario tipo: possono verificarsi atteggiamenti di violenza verso il prossimo, o vandalismo nei cimiteri, o ancora l'omicidio organizzato.

Per evitare questo occorrerebbe attuare un lavoro di prevenzione, abituando i ragazzi a non bere passivamente i messaggi che vengono dal mondo delle comunicazioni. Fare delle analisi critiche dei testi delle canzoni è sicuramente un modo per far sviluppare quell'indispensabile senso critico nei ragazzi per mostrar loro come i vari cantanti possano esprimere idee e messaggi non sempre positivi, come quelli che inneggiano alla violenza e alla droga.

Il satanismo e l'occultismo uccidono la speranza perché portano a credere che nel mondo non trionfa mai la giustizia e l'onestà bensì soltanto quella che è la supremazia dei più forti verso i più deboli. Il satanismo così come il ricorso alla magia infatti non è altro che una voglia di "potere". Oltre a ciò il messaggio predominante che viene trasmesso è la cultura del non impegno: i riti magici implicano una visione da parte dei ragazzi per cui nella vita non servono tanto l'impegno e lo sforzo per raggiungere un obiettivo quanto piuttosto il possedere un tale amuleto o un praticare un particolare rito magico. Ciò porta a non credere nei proprio meriti. Inoltre i ragazzi vengono diseducati a quella che possiamo chiamare una cultura del limite: nella vita non si può avere tutto. Spesso i ragazzi, schiavi dei messaggi pubblicitari, sono portati a credere che nella vita per essere felici sia necessario avere sempre tutto: avere l'ultimo modello di telefono cellulare o di videogioco, come se la felicità derivi esclusivamente dalle cose che si hanno o dallo spendere tanti soldi. Nella vita invece importa essere più che avere, altrimenti si trasforma in una continua insoddisfazione.
Il sito web di Carlo Climati è http://www.carloclimati.com
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