questo "separato" può prendere la Comunione?
Inviato: dom apr 25, 2010 12:25 am
http://www.asca.it/news-BERLUSCONI__MON ... -ORA-.html
BERLUSCONI: MONS. FISICHELLA, NON VIVE NEL PECCATO, PUO' FARE COMUNIONE
(ASCA) - Roma, 21 apr - Dopo la separazione dalla seconda moglie Veronica Lario, Silvio Berlusconi non vive piu' ''nel peccato'' e quindi puo' fare la comunione senza problemi.
Parola di mons. Rino Fisichella, presidente della Pontificia Accademia per la Vita e cappellano di Montecitorio, che in un'intervista al Messaggero risponde ai dubbi suscitati dalla comunione concessa al premier durante i funerali di Raimondo Vianello. Per il capo del governo, spiega il prelato, non e' stata fatta nessuna ''eccezione'': ''La Chiesa non ha mai cambiato idea: i divorziati che si sono risposati una seconda volta civilmente non possono accostarsi'' alla comunione. Con la separazione dalla seconda moglie, Berlusconi e' quindi ''tornato ad una situazione, diciamo cosi', ex ante. E' il secondo matrimonio civile, da un punto di vista canonico, a creare problemi'' perche' ''e' solo al fedele separato e risposato che e' vietato comunicarsi, perche' sussiste uno stato di permanenza nel peccato''.
BERLUSCONI: MONS. FISICHELLA, NON VIVE NEL PECCATO, PUO' FARE COMUNIONE
(ASCA) - Roma, 21 apr - Dopo la separazione dalla seconda moglie Veronica Lario, Silvio Berlusconi non vive piu' ''nel peccato'' e quindi puo' fare la comunione senza problemi.
Parola di mons. Rino Fisichella, presidente della Pontificia Accademia per la Vita e cappellano di Montecitorio, che in un'intervista al Messaggero risponde ai dubbi suscitati dalla comunione concessa al premier durante i funerali di Raimondo Vianello. Per il capo del governo, spiega il prelato, non e' stata fatta nessuna ''eccezione'': ''La Chiesa non ha mai cambiato idea: i divorziati che si sono risposati una seconda volta civilmente non possono accostarsi'' alla comunione. Con la separazione dalla seconda moglie, Berlusconi e' quindi ''tornato ad una situazione, diciamo cosi', ex ante. E' il secondo matrimonio civile, da un punto di vista canonico, a creare problemi'' perche' ''e' solo al fedele separato e risposato che e' vietato comunicarsi, perche' sussiste uno stato di permanenza nel peccato''.