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L'uomo senza la grazia di Dio

MessaggioInviato: lun mar 15, 2010 4:22 pm
da roberto
San Paolo apostolo nelle sue lettere ci dice che senza la grazia di Cristo l'uomo non è in grado di fare nessun bene, anzi sembra governato dalle passioni carnali. Ora la mia domanda è questa: prima della venuta di Gesù Cristo, l'uomo marchiato dal peccato originale era ugualmente in grado di operare il bene senza la grazia santificante? I tradimenti del popolo di Israele erano dovuti a questo stato dell'uomo? Se si, perchè Dio infliggeva i castighi su di loro? Spero di essermi espresso bene. Attendo risposta.Grazie

Re: L'uomo senza la grazia di Dio

MessaggioInviato: gio mar 18, 2010 11:33 pm
da GrisAdmi
Secondo la dottrina cattolica, il peccato ha indebolito la nostra libertà, ma non la ha annientata. Dice San Tommaso d'Aquino che anche chi è fuori dalla grazia di Dio può compiere il bene ed essere giusto, ma solo con estrema fatica e non può certo aspirare alla perfezione morale tipica dei santi. Questo fermo restando che Dio può donare la sua grazia "misteriosamente" in maniera extra-sacramentale.
Le punizioni impartite al popolo di Israele (sulla cui storicità ci sarebbe molto da discutere) vanno lette come eventi legati alla storia della salvezza.