GRIS Roma.org

la Chiesa vieta i tatuaggi? nel VT è scritto che non bisogna farseli; ma nel nuovo non trovo nulla a riguardo; e neanche sui documenti della Chiesa

Veramente a vietare certi tatuaggi oggi non è la Chiesa Cattolica ,ma l'ordine militare, poi nemmeno tutti ma alcuni che possono offendere o ingiuriare.Nel Nuovo Testamento,Gesù non menziona assolutamente nulla di cose che riguardano il corpo se non che lo definisce Tempio di Dio.Il tatuaggio sta al discernimento di ognuno.algoritmo70.

...negative, sintax error!

28Non vi farete incisioni sul corpo per un defunto, né vi farete segni di tatuaggio. Io sono il Signore. (lv,18,28)

bestap ha scritto:...negative, sintax error!

28Non vi farete incisioni sul corpo per un defunto, né vi farete segni di tatuaggio. Io sono il Signore. (lv,18,28)

Scusa, ma dov'è l'errore? Algoritmo ha detto "Nel Nuovo Testamento" e non nell'Antico.

Il mio parere è che, posto che sia immorale comunque farsi tatuaggi che siano offensivi (sia dal punto di vista ideologico che del pudore), si deve tener conto del gusto e della moderazione, come anche del buon senso (che in tempi di pensiero debole e di rivendicazioni arrabbiate pare scarseggi). Comunque sia ritengo che chi volesse comunque eccedere danneggerebbe solo la propria dignità, e, se non lo capisce, allora andrà in paradiso con tutte le scarpe.
La risposta quindi deve essere elaborata e circostanziata. Ti consiglio di girare la domanda al teologo di Famiglia Cristiana. Potrai così essere utile a una cerchia assai più grande di lettori. Noi omaggiamo le competenze... e forse il teologo chiederebbe anche il parere dello psicologo.
Pace e bene

Grazie del consiglio... ma l'errore sta proprio nel non considerare A.T. e N.T. come un'unica grande Storia della Salvezza, sicchè la norma vetero testamentaria in quella modalità verrà sempre vista come qualcosa che "non c'è più".
Mentre Gesù: "Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento", Mt 5,17.

Tant'è che con i "due di Emmaus" si sofferma a spiegare: "in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui". Lc, 24,15.

E' molto pericoloso considerare la bibbia in questo modo.