Da persona che non si sente in comunione con la Chiesa di Roma, ma che ne condivide con fermezza le posizioni sul piano etico (al contrario di alcuni cattolici praticanti di mia conoscenza che però non ho alcun interesse a giudicare), mi stavo chiedendo se, in situazioni analoghe a quella che mi accingo a descrivere, sono previsti provvedimenti. In caso affermativo, gradirei anche qualche riferimento.
http://www.iljournal.it/2012/whashigton ... gay/294560
"Il governatore dello stato di Whashigton, Chris Gregoire, ha annunciato che è favorevole a legalizzare le unioni omosessulali. Mercoledì infatti il suo stato voterà una legge che prevede di celebrare i matrimoni gay." ecc.
(se volete posso aggiungere anche link a giornali americani, ma la "sintesi" in italiano è già sufficiente per inquadrare la questione)
Fin qui, nulla di anomalo.
Peccato però che la sig.ra Gregoire, in campagna elettorale, abbia enfatizzato il fatto di essere cattolica romana. Mi risulta che nel frattempo le sue convinzioni religiose non siano mutate, come confermato anche dalla diocesi di appartenenza (Roman Catholic Archdiocese of Seattle).