Maria sempre vergine

[opepo]

Che significa che il succitato non si può definire dogma perchè non ha contenuto definitivo?

[francocoladarci]

Tiziano, potresti riformulare meglio la domanda?
Ciao
Franco

[opepo]

Scusa se non cito la fonte ma proprio non me la ricordo in quanto...io..quando trovo qualcosa su qualche forum che mi interessa e voglio salvarlo... copio e incollo su word quindi non so dirti ne dove ne quando ne chi...ma tempo addietro ho salvato la domanda di un lettore che elencava i dogmi cattolici e ne chiedeva la conferma

Chi gli ha risposto ha affermato che "maria sempre vergine" non è dogma perchè non ha contenuto definitivo mentre ad esempio gli faceva notare che è dogma "Cristo ha due volontà, un’umana e una divina"...cosa che il lettore aveva omesso

Azzarderei anche un nome ...ma vorrei evitare di sbagliare...

[GrisAdmi]

La domanda è posta male. La verginità perpetua di Maria non è un dogma definito, mentre è un dogma definito la sua verginità prima del parto di Gesù (non dice forse il Credo di Nicea-Costantinopoli "si è incarnato nel seno della Vergine Maria"?).
Secondo insigni teologi, però, quella relativa alla perpetua verginità di Maria (anche se, pure qui, bisogna vedere se questa "verginità" debba essere intesa come fisica o come spirituale) è a tutti gli effetti una verità dogmatica (anche se non formalmente definita) perché insegnata dal Magistero Ordinario ed Universale della Chiesa.

[opepo]

Giusto ...hai ragione... infatti ho omesso che è dogma "L'immacolata concezione"

Secondo insigni teologi, però, quella relativa alla perpetua verginità di Maria (anche se, pure qui, bisogna vedere se questa "verginità" debba essere intesa come fisica o come spirituale) è a tutti gli effetti una verità dogmatica (anche se non formalmente definita) perché insegnata dal Magistero Ordinario ed Universale della Chiesa.

Questo non sono mai riuscito bene a capirlo...cioè non è un dogma perchè non vi è mai stato un concilio ecumenico che lo rendesse tale...vale a dire non è mai stato certificato come verità ispirata dallo SPIRITO SANTO (...lo SPIRITO SANTO e noi abbiamo deciso....) però è una verità di fede perchè così suppone il magistero?

[GrisAdmi]

Questo non sono mai riuscito bene a capirlo...cioè non è un dogma perchè non vi è mai stato un concilio ecumenico che lo rendesse tale...vale a dire non è mai stato certificato come verità ispirata dallo SPIRITO SANTO (...lo SPIRITO SANTO e noi abbiamo deciso....) però è una verità di fede perchè così suppone il magistero?

L'infallibilità del Magistero cattolico si esplica sotto due forme: Attraverso il Magistero Ordinario e Universale della Chiesa ed attraverso il Magistero Straordinario. Il Magistero Straordinario (che si esercita attraverso i pronunciamenti ex-cathedra del Papa o attraverso i Concili Ecumenici) non fa che definire in modo preciso ciò che appartiene al Magistero Ordinario e Universale della Chiesa, vale a dire ciò che è da sempre stato creduto nella Chiesa da tutti e dovunque. Ecco perché, a proposito delle verità dogmatiche, si parla di verità definite e di verità non definite. Le verità dogmatiche definite sono, appunto, quelle per cui esiste un pronunciamento infallibile di un Papa o di un Concilio Ecumenico, mentre le virità dogmatiche non definite sono quelle verità che pur appartenendo al deposito della fede custodito dalla Chiesa non hanno mai ricevuto una definizione formale. La veriginità perpetua di Maria è a tutti gli effetti una verità di fede, perché appartenente al Magistero Ordinario e Universale della Chiea, ma per questa non esiste nessuna esplicita definizione dogmatica. Generalmente, infatti, il Magistero della Chiesa definisce una verità dogmatica quando sorge qualche eretico a contestarne l'appartenenza al deposito della fede, per la verginità perpetua di Maria questo problema non si è però posto; ovviamente, non perché non ci siano dei sedicenti cristiani che la neghino, ma perché la negazione di questa verità di fede (fatta propria da molti movimenti del terzo protestantesimo americano) si è sempre presentata in contesti già considerati eretici dalla Chiesa per altri motivi.