Questo è un articolo sulla Wicca di Maria Pia Gardini con la risposta di una "simpatizzante" e la controrisposta da parte della redazione e/o M. P. Gardini. Volevo un parere sul tono della risposta che non mi sembra del tutto azzeccato, ma non essendo esperto di Wicca magari qualcuno mi può aiutare.
Ecco l'articolo: (fonte
http://www.ilcolleinforma.com/2010/01/neopaganesimo/)
Vi spiegherò perché ho deciso di scrivere di questo: sono stata contattata da Fra Stefano,un francescano che è molto attivo con i giovani,il quale è molto preoccupato perché qui in Toscana,ed in particolare a Firenze e Grosseto, molti giovani che facevano parte di gruppi giovanili parrocchiali, si stanno staccando per seguire dei percorsi “STRANI”in gruppi tutti legati al neopaganesimo; chiaramente questo ha preoccupato anche me. Ho voluto approfondire la cosa anche parlando con alcuni genitori che mi hanno confermato che i figli stanno frequentando strane compagnie e tutti hanno un tatuaggio sul polso in cui tra l’altro compare anche il pentacolo.Dunque cos’è il NEOPAGANESIMO?
Il neopaganesimo è un movimento abbastanza multiforme e difficile da definire; una cosa è certa, di questo movimento fanno parte molte religioni nuove o rispolverate dall’antico,ispirate alle antiche spiritualità pagane che negli ultimi decenni rifioriscono proprio a causa della mancanza di valori dell’attuale società.
Le religioni che sono comprese nel movimento vanno da filosofie di vita che tengono un filo conduttore col passato,a sistemi totalmente nuovi con credenze sincretiche ed universalistiche. I movimenti NEOPAGANI sono definiti come religioni della Terra,non si sa esattamente quanti siano attualmente i seguaci nel mondo ma si parla di milioni,la metà circa dei seguaci è WICCANA.
LA WICCA
La Wicca è considerata la religione delle streghe (dall’inglese witch =strega) basata sulla natura in cui operano il DIO e la DEA. Molti riti della Wicca sono di origine sciamanica,e, anche se le iniziali prove del dolore e l’uso degli allucinogeni sono in parte tralasciati a favore di canti,meditazioni,invocazioni. e drammi rituali,rimane un forte impatto sciamanico in particolare nella musica.
La strega che opera raggiunge uno stato di elevazione spirituale con tecniche spirituali; la wicca infatti insegna che la natura include stati sia spirituali che mentali che noi in gran parte ignoriamo. Con i rituali wicca si recuperano questi stati e si entra in contatto con il Dio e la Dea. La wicca infatti ti dice che le divinità NON sono distanti ma sono dentro di noi e non vi è nulla che non sia degli dei.
La wicca non ha templi o chiese ma i suoi templi sono i prati,le spiagge ed in particolare le foreste dove le streghe entrano in contatto con gli dei,all’aperto dicono si è circondati da divinità.
Molti riti si praticano nel RITUALE SKYCLAD cioè nella nudità totale che è una componente sacra dei riti e permette una maggiore connessione con la Dea.
Come altre religione la Wicca crede nella reincarnazione,con la spirale che è simbolo di nascita e rinascita continua in eterno.Esiste poi la magia religiosa che si pratica implorando le divinità e proiettando le proprie energie all’esterno affinchè le preghiere vengano esaudite.
Esiste poi nella Wicca il cosidetto SANTUARIO DEL CERCHIO che si propone nel ruolo di organizzatore di tutte le cerimonie wiccane tra cui i matrimoni con il rito delle streghe wicca che pare risalga al tempo dei Druidi.
La wicca insomma è una religione/magia che attira in particolare persone molto giovani che trovano nei suoi riti all’aperto in tutta “libertà” del corpo una liberazione dalle costrizioni della società odierna fatta di schemi e doveri.
Questa attrazione però può essere molto pericolosa qualora alcune “streghe” reinseriscano nei loro riti l’uso di droghe e di sesso libero.
IL PENTACOLO
E’ un simbolo in uso in tutti i movimenti neopagani e originariamente apparteneva al culto di Afrodite solo più tardi venne usato come simbolo del demonio e usato dalla varie sette sataniche.
Ancora oggi però il pentacolo viene usato nel NEOPAGANESIMO.
Maria Pia Gardini
Lucia scrive:
23 febbraio 2010 alle 15:09
Gentilissima Signora/Signorina Maria Pia Giardini,
Ho appena terminato di leggere il suo articolo ma ho dei seri dubbi sul come dovrei interpretarlo.
Spero quindi che possa colmare le mie lacuni spiegandomi ulteriormente alcune sue asserzioni.
Le riporto di seguito quelle che maggiormente hanno colpito la mia attenzione.
In attesa di una Sua risposta, Le progo i miei più distinti saluti.
Lucia Tumino.
“religioni nuove o rispolverate dall’antico,ispirate alle antiche spiritualità pagane che negli ultimi decenni rifioriscono proprio a causa della mancanza di valori dell’attuale società”: Cosa intende con questa frase?
“Come altre religione la Wicca crede nella reincarnazione”: non è assolutamente vero. L’affermazione corretta è che molti wiccan credono nella reincarnazione ed altri no.
“La wicca insomma è una religione/magia”: cosa sta cercando di comunicare? Che la parola religione è uguale alla parola magia? Che sono due sinonimi?
“molto giovani che trovano nei suoi riti all’aperto in tutta “libertà” del corpo una liberazione dalle costrizioni della società odierna fatta di schemi e doveri”: quindi la celebrazione della natura divina secondo Lei si riduce alla nudità come ribellione alla società? Trovo questa frase assolutamente offensiva.
“Questa attrazione però può essere molto pericolosa qualora alcune “streghe” reinseriscano nei loro riti l’uso di droghe e di sesso libero”: la droga è una piaga sociale; il consumo di essa non è contemplata nella Wicca. Con questa frase sembra affermare che l’abuso di sostanze stupefacenti sia un fatto ricorrente per le/i wiccan. Non è assolutamente così.
Il Colle Informa scrive:
23 febbraio 2010 alle 18:45
Per ragioni tecniche pubblichiamo per conto di Maria Pia Gardini, la replica alle perplessità della lettrice in merito alle considerazioni espresse sull’articolo dedicato al Neopaganesimo.
Gentile signora Lucia,
che nella nostra società si siano persi quei valori di famiglia e di comunicazione tra figli e genitori che una volta formavano una barriera non sono solo io che lo dico.Da 16 anni studio il settarismo ed i movimenti religiosi e posso dirle che in particolare i giovani cercano in nuove esperienze quello che non trovano a volte in casa o in quelli che una volta erano gli oratori.Che lei appartenga alla Wicca mi pare evidente,ci sono libri che parlano della Wicca e della reicarnazione.Religione e magia non sono la stessa cosa,sono ben diverse purchè parliamo di vere religioni come lo sono le tre grandi religioni monoteiste,una religione non può essere ballare nudi nei boschi e soprattutto non avere un credo.
Proprio ultimamente sono stata chiamata in una città per un fatto increscioso tre ragazzi che erano entrati nella Wicca avevano avuto seri problemi di droghe prese nel movvimento durante certi riti.Io non faccio di tutta erba un fascio ma che questo succeda è stato dichiarato dai ragazzi e da altre persone che avevano frequentato.
Quindi sì, questo può essere pericoloso.
Maria Pia
Lucia scrive:
25 febbraio 2010 alle 19:17
Gentile Signora Maria Pia,
La ringrazio per aver risposto alla mia lettera.
La Sua risposta è abbastanza soddisfacente; adesso è più chiara la Sua posizione.
Il fatto che Lei studi da 16 anni settarismo e movimenti religiosi non è comunque una buona ragione per prendere le Sue tesi come buone in qualsiasi circostanza; come tutti gli esseri umani è comunque soggetta alla possibilità di errore.
Non metto quindi in dubbio il suo curriculum ma ci tengo a ricordare che molte volte il significato di qualcosa dipende dalla prospettiva dalla quale la si osserva.
La religione è un cammino spirituale che ci accompagna per tutta la vita e il fatto che la Wicca non professi il monoteismo non equivale a doverla denigrare.
Inoltre, non tutti gli/le wiccan ballano nudi/e nei boschi; è la persona che decide in base al suo approccio con il rito e con le energie. Ricordo oltretutto che molto tribù continuano a svolgere le loro cerimonie attraverso il ballo e la nudità.
Afferma poi che la Wicca non abbia un credo.
Se per credo intende una preghiera in cui si ripetono i principi fondamentali della propria fede, mi dispiace deluderLa, ma ce l’abbiamo.
L’altra eccezione di Credo, si scrive con la lettera maiuscola e si riferisce esclusivamente alla religone cattolica per cui è impossibile che si possa avere anche nella Wicca.
Se per credo erroneamente però intendeva i principi, abbiamo anche quelli.
Detto questo, spero vivamente che possa aver modo di approfondire la Wicca; quando non si conosce abbastanza qualcosa, non ci si può prendere il diritto di sminuirla.
Per quanto riguarda la droga, sposo a pieno la Sua opinione: è pericolosa. Ma, come saprà anche Lei, non è la Wicca a spingere i ragazzi a drogarsi; l’uso di sostanze supefacenti è conseguenza di un pessimo uso dell’intelligenza.
Sulla reincarnazione, Le ripeto che non tutti ci credono.
Il fatto che molti libri ne parlino non vuol dire assolutamente niente; non ci si può basare su un testo scritto da una persona per dichiarare che tutte le persone la pensino nella stessa maniera.
Ad ogni modo, La ringrazio per aver dato spazio ai miei commenti.
Distinti saluti.
Lucia Tumino.