Come dottrina satana è presentato come una divinità pagana demonizzata in seguito, ma in realtà "dio buono". Teoria già sentita; è infatti in pratica neopaganesimo sotto diversa forma.
Questo però porta un effetto:
ossia lo sdoganamento progressivo di tutte le realtà sataniste (tipo lavey crowley etc.) che avranno un volto più pulito attraverso cui presentarsi. L'ideatrice è una ragazza che si fa chiamare jennifer crepuscolo che pur mantenendo un anticristianesimo ideologico utilizza principi politically correct come "ama satana, non odiare dio". La simpatia per il diavolo viene associata e alimentata dal vittimismo verso streghe (in comune con la wicca questo pensiero) eretici e verso lo stesso satana visto come perseguitato.
Interessante questo approccio molto sentimentale che svela anche alcuni meccanismi (insieme al rifiuto di modelli, ribellione, rivalsa e egocentrismo spirituale) per cui giovani si avvicinano (e difficilmente riescono ad uscirne) a queste tematiche. Considerando poi che l'humus della "morale comune" è molto favorevole a spinte individualiste, ribelli (c'è una vera e propria una crisi di autorità dietro) e relativiste (sia dal punto di vista etico che spirituale) è chiaro che sicuramente vedremo la protagonista ospite di trasmissioni in un futuro molto prossimo, sicuramente avrà dalla sua la sponda di radicali laici agnostici atei per i soliti temi dei "secoli bui".
Forse l'iniziativa nasce dal giustificare la scelta di seguire il satanismo in alcuni giovani che, pur avendone visti anche gli aspetti negativi, rimangono fermi nei "principi" per non "tradire" l'"appartenenza" ad un gruppo che rende "speciali" loro e la loro vita.
La biografia della protagonista è esemplare (penso sia vera) della condizione di molti giovani risucchiati da internet dalle loro case vuote di affetti.
Nata a Chiavari da una madre giovane e inquieta, non viene battezzata perché i familiari ritengono che la puerpera fosse posseduta dal diavolo. Il padre se ne va dopo sei mesi e Jennifer deve seguire i continui spostamenti di mamma «da un uomo all’altro, da una regione all’altra». A 13 anni viene inserita in un istituto e ne cambia quattro prima della maggiore età. In quel periodo ritrova il padre, che però abusa di lei in auto durante un’uscita insieme. Tornata a casa 17enne, da una madre che continua a respingerla, frequenta per un breve periodo una setta emiliana, avvicinata via internet: «Giusto il tempo di capire che avevano solo scopi sessuali». Poi trova l’amore sul web e si trasferisce a Como da lui, che ha 17 anni in più e la segrega in casa impedendole di uscire in sua assenza per gelosia. La clausura dura fino al 2011: sono anni cupi, in cui Jennifer apre un blog, La Bolla, raccontando tutto il nero che ha dentro. Il suo videogame horror preferito, Silent Hill (nel quale un padre cerca disperatamente la sua bambina di 7 anni perdutasi in mondo spaventoso dopo un incidente stradale, ndr), diventa nell’immaginazione di Jenny una sorta di recinto privato dei suoi mostri personali: gli stessi che emergono dai suoi disegni. È in questa fase di vita che si scopre satanista e fonda USI.
La protagonista ha fatto una presentazione online dove mette la sua faccia chiama per nome gli altri affiliati al Blog-forum e sembra molto padrona della scena.
http://www.corriere.it/cronache/12_febb ... 028e.shtml