A questo proposito, c'è da notare che lo stesso Joseph Smith negli ultimi tempi (prima di essere ucciso) stava lavorando ad una traduzione "ispirata" della Bibbia onde mondarla dalle eventuali manipolazioni a cui il testo era stato sottoposto a partire dalla grande apostasia. Tale traduzione, che è in realtà è una semplice revisione della Versione di Re Gicacomo, correggimi se sbaglio, non è però riconosciuta ufficialmente dalla Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi giorni, se non per quanto concerne i brani della stessa riportati in
Perla di Gran Prezzo, mentre lo è dalla Comunità di Cristo, la seconda denominazione religiosa per consistenza numerica tra quelle che si rifanno agli insegnamenti del fondatore del mormonismo.
Tra le altre cose, è anche disponibile on-line a questo indirizzo:
http://www.centerplace.org/hs/iv/default.htmSi tratta dell'edizione pubblicata a cura della Comunità di Cristo nel 1944 come revisione della precedente, pubblicata nel 1867. Il fatto che Joseph Smith non abbia avuto il tempo di completare l'opera e che l'edizione "critica" attualmente disponibile sia in parte il frutto di una ricostruzione a partire dagli appunti e dalle note in margine della Bibbia di Smith rende comunque il testo molto incerto e poco valido ai fini di un'analisi critica della pretesa di Smith di essere un profeta ispirato da Dio.