Un altro argomento importante che vorrei trattare è il battesimo vicario, o battesino dei morti. Preferirei farlo in più messaggi, piuttosto che scrivere un testo lungo e noioso...
Diciamo innanzitutto che si tratta di una cerimonia eseguita esclusivamente in un tempio mormone, che ha lo scopo di offrire alle anime dei defunti meritevoli la possibilità di accettare il vangelo mormone, qualora non l'avessero conosciuto in vita. Per fare questo il fedele mormone si impegna a rendersi degno ad entrare nel tempio, per battezzarsi al posto dell'anima del defunto, che si trova in uno stato intermedio detto "prigione", per permetterle, se lo desidera, di progredire verso gli stati di beatitudine più alti.
Si tratta cetamente di una delle cerimonie mormoni più controverse per chi non le conosce e spesso hanno generato prese di posizione negative nell'opinione pubblica. I mormoni però in passato hanno contribuito a far nascere polemiche per via del fatto che le autorità della chiesa procedettero a battezzare personaggi famosi della storia americana, e in seguito semplici fedeli si arrogarono il diritto di battezzare moltitudini di defunti, come alcune centinaia di internati nei campi di concentramento. Si capisce come gesti del genere possano venire male interpretati come provocazioni deliberate, o mancanza di rispetto verso la fede di chi ha perso la vita proprio per la propria fede. Attualmente le autorità mormoni hanno codificato una serie di regole per evitare che simili fatti si ripetano. Ogni fedele può battezzare solo defunti della propria famiglia, o al massimo amici molto stretti, e comunque dello stesso sesso.
Il significato profondo della cerimonia, oltre che teologico come accennato, è anche sociale, e si può ben comprendere pensando al fortissimo senso della famiglia che da sempre contraddistingue i mormoni (il massimo grado della beattudine lo si raggiunge solo in coppia), e anche il forte senso delle radici.
Alcuni esempi di fonti battesimali nei templi mormoni (cliccare per ingrandire):