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Il Nome Jeova in alcune Chiese

MessaggioInviato: mar gen 03, 2012 11:26 am
da Nicola 72
Avendo avuto una discussione con alcuni Tg mi hanno fatto notare che in alcune Chiese Cristiane c'e il nome Jeova e mi hanno invitato a vedere su alcuni siti le foto.Che poi mi sono anche dovuto subire l' accusa che I Cattolici tentano di nasconderlo.
E probabile che di questa questione sia gia stata discussa ma non sono riuscito a trovare. Grazie e scusate per la forma con cui scrivo

Re: Il Nome Jeova in alcune Chiese

MessaggioInviato: mar gen 03, 2012 4:47 pm
da GrisAdmi
Secondo me, facendo vedere quelle fotografie i TdG si danno la zappa sui piedi. Se è vero, infatti, che la Chiesa ha fatto di tutto per nascondere il nome di Geova, allora non si capisce perché lo abbia messo in bella mostra nelle Chiese, proprio lì dove tutti potevano leggerlo!

Il fatto è che Geova non è il nome di Dio! "Geova" è una traslitterazione del termine ebraico יהוה (YHWH) così come questo è vocalizzato nel Testo Masoretico, vale a dire nel testo ebraico della Bibbia così come è stato tramandato dai masoreti. In antico, infatti, il sistema di scrittura ebraico non comprendeva le vocali, ma esclusivamente le consonanti: era il lettore che, dal contesto, di volta in volta, capiva quale parola stava leggendo e "a memoria" vi inseriva le vocali corrette. Quando l'ebraico, però, smise di essere una lingua parlata, si notò che molti cominciavano ad avere difficoltà nel riconoscere le parole scritte solamente con le consonanti, così i masoreti (nel Medioevo) decisero di inserire nel testo ebraico dei puntini e delle lineette atte ad indicare, all'interno delle parole scritte con le consonanti, l'esatta pronuncia dei termini. Si dà il caso che quando si trattò di vocalizzare il nome che Dio aveva rivelato a Mosè, nome che, ormai da generazioni, gli ebrei si guardavano bene dal pronunciare, sostituendolo, quando lo trovavano nel testo, con il termine ˒ădonāy (Signore), i masoreti decisero, proprio per evitare che i lettori "sprovveduti" pronunciassero il nome di Dio, di vocalizzare il suddetto con le vocali di quest'ultimo termine (solo che utilizzarono la "e" al posto della prima "a" per ragioni legate alla fonetica dell'ebraico che qui sarebbe lungo spiegare). Venne così fuori il termine YeHoWaH, che non ha nulla a che vedere con il nome che Dio rivelò a Mosè, il quale, secondo i più recenti studi, dovrebbe pronunciarsi YaHWeH.
Successe, poi, che un domenicano spagnolo, Raimondo Martini, uno dei massimi studiosi medievali della lingua ebraica, in una sua opera polemica, il Pugio fidei, ignorando tutta la storia che c'era dietro, appunto, al termine YeHoWaH così come questo appariva nel testo ebraico che lui leggeva, traslitterò il medesimo in caratteri latini dicendo che questo era il nome di Dio così come appariva nella Bibbia ebraica. A partire da quel momento (era il 1278), il termine Jehovah si diffuse nell'Europa cristiana, tanto che da essere utilizzato persino nelle decorazioni di alcune chiese. Oggi, però, la Chiesa non lo utilizza più, in quanto oggi si sa che il suddetto non è assolutamente il nome che Dio rivelò a Mosè, ma un pastrocchio fonetico creato dai masoreti appunto per impedire la pronuncia del suddetto agli ebrei.

Per il resto ti rimando a questa mia breve analisi di un opuscolo dei TdG dedicato proprio al nome di Dio:

http://www.infotdgeova.it/nome3.htm

Re: Il Nome Jeova in alcune Chiese

MessaggioInviato: sab feb 11, 2012 4:12 pm
da petitio
In maniera più semplice si può dire che, nell'opuscolo "Il nome divino che durerà per sempre", la WT mostra di condividere quello che l'analisi filologica moderna asserisce
e cioè che:
- Non si conosce con precisione la pronuncia del tetragramma
- che però per molti è filologicamente assai probabile che sia Yahveh
- che pronunciarlo mescolando le consonanti alle vocali apposte dai masoreti è sbagliato perché quelle vocali non sono le sue ma sono di Adonay
- che la pronuncia Jehowah deriva dal fatto che il Martini non sapeva della sostituzione delle vere vocali
- che le vere vocali sono state sostituite con quelle di Adonay per indicare al lettore di non pronunciare quel nome di Dio ma di sostituirlo con Adonay (Signore)
- che "Geova" non è la versione-traduzione del nome ma una pronuncia

EPPURE
Stante tutto questo, noi abbiamo che le conclusioni esterne al geovismo sono che la pronuncia "Geova": a) è un "barbarismo" un "mostro linguistico" (Dizionario storico cristico del Monloubou-Du Buit); b) è uno "sgorbio" (Mons. Ravasi); c) è un "ibrido" (Mons. Minuti); pertanto Geova è la pronuncia certamente sbagliata del tetragramma mentre Jahwèh è la pronuncia quasi certamente giusta

Mentre quelle della WT sono che: a) Geova è il modo italiano di "rendere" (e rendere vuol dire tradurre non pronunciare!) il tetragramma; b) Geova è la pronuncia da usare per ill tetragramma anche se si sa che non è giusta.

Anche noi dunque, come già Diogene che andava in cerca dell'uomo, cerchiamo disperatamente un filo di logica in queste conclusioni della WT.
Qualcuno però parla di dietrologia (logica nascosta, ipocrita) quella del mantenimento di una etichetta aziendale per la Watchtower che appunto sottolinea che la parola "Geova" fa associare immediatamente il gruppo diretto dalla Watchtower con quello denominato "Testimoni di Geova".

Re: Il Nome Jeova in alcune Chiese

MessaggioInviato: mar mar 06, 2012 4:56 pm
da Nicola 72
Comunque Gesù ha detto alla Samaritana che era arrivata l'ora di adorare Dio con Spirito e Verità e quello e importante, non e sicuramente nel chiamarlo Geova sta la salvezza ma e la Fede nel Figlio mandato dal Padre per la nostra redenzione che e salvifica.

Re: Il Nome Jeova in alcune Chiese

MessaggioInviato: lun mar 12, 2012 6:46 pm
da GrisAdmi
Anche perché Gesù ci ha insegnato, prima di tutto, che Dio è Padre, quindi, quando dobbiamo rivolgerci a Lui, dobbiamo farlo chiamandolo "Padre".