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Una Tdg mi ha fatto queste domande:

1. Giovanni Paolo II, ha affermato nell`estate del 2002 che il
Paradiso e lL`inferno sono luoghi dello Spirito e non entità`
materiali. Mi puoi allora dire o capire dove sono i corpi di Gesu` e
Maria?????

2. Dove Gesu` ha istituito un clero professionale?

3. Dove Gesu` istituisce il tempio come casa di Dio?

4. Dove Gesu` parla di inferno e di peccati da scontare?

5. Dove ha istituito il papato?

6. E dov`e` la vendita delle indulgenze? ( ricorda la Taxa Camarae di
Leone X ).

7. Dimmi cos`e` che ti fa un cattolico fervente? su che basi cristiane e
scritturali? su quello che sai o quello che ti viene detto?

8. Come sai di essere nella vera chiesa?

Mi occuperò prima delle domane per cui è possibile dare una risposta non eccessivamente articolata; alle altre risponderò nei prossimi Post.

1)Giovanni Paolo II, ha affermato nell`estate del 2002 che il
Paradiso e lL`inferno sono luoghi dello Spirito e non entità`
materiali. Mi puoi allora dire o capire dove sono i corpi di Gesu` e
Maria?????

Sono congiunti alle loro rispettive anime, in una dimensione “altra” rispetto alla nostra (che la Bibbia figurativamente indica come il Cielo) e in una condizione paradisiaca.

2) Dove Gesu` ha istituito un clero professionale?

Gesù ha istituito la gerarchia ecclesiastica quando ha scelto tra i suoi discepoli i dodici perché stessero con Lui, per mandarli a predicare e perché avessero il potere di scacciare i demoni (Mc 3,15). Nell’ultima cena conferì ad essi il potere di consacrare l’Eucaristia (Mc 14,22 ss.) e dopo la resurrezione quello di perdonare i peccati (Gv 20,22). Quindi gli apostoli si distinguevano nettamente rispetto agli altri discepoli. Il fatto che oggi i successori degli apostoli, i Vescovi, si occupino del loro gregge a tempo pieno è determinato dall’estrema vastità del popolo cristiano, che richiede un impegno costante da parte dei suoi pastori. Del resto, mi sembra che anche il CD dei TdG non è che “lavori” per vivere, per tacere dei beteliti e dei sorveglianti viaggianti…

5) Dove ha istituito il papato?

Gesù pose a capo degli Apostoli Simon Pietro, facendo di lui la roccia u cui avrebbe edificato la Chiesa (Mt 16,18 ), invitandolo a “confermare i suoi fratelli” (Lc 22,31) e assegnandogli il compito di pascere il suo gregge (Gv 21,15 ss.). Gesù quindi voleva che nella sua Chiesa ci fosse una gerarchia al vertice della quale ha posto un unico individuo.

Dimmi cos`e` che ti fa un cattolico fervente?

Il fatto che quella cattolica è l’unica Chiesa che discende in linea diretta da quella fondata da Cristo ordinando gli Apostoli e che, quindi, è identificabile con questa stessa Chiesa.

su che basi cristiane e scritturali?

Beh… se non altro, per il fatto che fu la Chiesa a cui io appartengo a fissare il Canone del Nuovo Testamento nel IV secolo e se non credessi nella Chiesa non avrei motivo di credere nemmeno in quelle Scritture che Lei ha dichiarato Sacre.

su quello che sai o quello che ti viene detto?

Su quello che la Chiesa mi dice e che ho potuto verificare mediante un’accurata analisi della sua storia e delle Scritture.

come sai di essere nella vera chiesa?

Lo so perché la mia è l’unica Chiesa i cui Vescovi sono i successori degli Apostoli ordinati da Cristo quali pastori del suo gregge.

Trianello, ti ringrazio dell'aiuto ( dobbiamo far capire a chi scrive libri d'informazione a come rispondere ai Tdg che nei trattati devono includere risposte a domande come le ha fatte a me la Tdg) Ti ringrazio attendo altre risposte.

3) Dove Gesu` istituisce il tempio come casa di Dio?

Questa domanda è assai ambigua. L’idea del Tempio come casa del Signore è precedente a Cristo: non a caso gli Ebrei avevano il loro Tempio a Gerusalemme dove lo stesso Gesù fu presentato e dal quale Gesù scacciò i mercanti che avevano trasformato la casa del Padre suo in una spelonca di ladroni (Gv 2,15-16 e passi paralleli).
A differenza del culto dell’antico Israele, quello della Nuova Alleanza non è legato ad un luogo esclusivo, quando i fedeli si riuniscono per adorare il Signore la cosa più importante sono le “pietre vive”, vale a dire i fedeli stessi, messe assieme “per la costruzione di un edificio spirituale” (1Pt 2,5). Il corpo di Cristo risorto è il tempio spirituale da cui sgorga la sorgente d’acqua viva. Incorporati a Cristo dallo Spirito Santo, “noi siamo il tempio del Dio vivente” (2Cor 6,16) [CCC 1179]
Quando le condizioni politiche ed economiche lo permettono, i cristiani si dotano di edifici dedicati al culto divino. Ora, siccome Cristo, che è Dio, ha detto che quando qualcuno si riunisce nel suo nome Egli è in mezzo a loro (Mt 18,20), ecco che il luogo in cui la comunità dei fedeli decide di riunirsi diventa un luogo speciale, anche in considerazione del fatto che i cristiani ritengono che non siano loro a riunirsi di propria iniziativa, ma sia Dio a convocarli. Tale luogo può quindi considerarsi, a tutti gli effetti, la dimora di Dio, nella quale Egli raduna i suoi figli, simbolo tangibile della casa paterna verso cui il suo popolo è in cammino e dove il Padre “tergerà ogni lacrima dai loro occhi” (Ap 21,4) [CCC 1186]

Trianello, ti ringrazio dell'aiuto ( dobbiamo far capire a chi scrive libri d'informazione a come rispondere ai Tdg che nei trattati devono includere risposte a domande come le ha fatte a me la Tdg) Ti ringrazio attendo altre risposte.

In verità, come ci ha sempre detto il caro Berescitte, quello di fare domande è un comportamento “scorretto” da parte dei TdG, soprattutto quando si tratta di proclamatori che bussano alla nostra porta per farci conoscere la Verità. Sì, poiché, siccome sono loro che si sono spinti fino a casa nostra per dirci “che cosa insegna realmente la Bibbia”, spetta a loro rispondere alle nostre domande e non il contrario: sono loro che pretendono di insegnarci qualcosa e sono loro che devono chiarire i nostri dubbi, non noi i loro.

Abbiamo riordinato e promosso a LABOR 6 il thread del nuovo amico Anastauros.
Sollecitiamo con l'occasione interventi di altri in risposta. Magari solo relativi a qualche quesito.

Quoto le ottime risposte di Trianello, compresa ed evidenziata quella sul suggerimento di obiettare che sono loro a dover rispondere a noi e non viceversa.
Oltretutto noi non usiamo il sistema a quiz su queste cose; preferiamo approfondire, circostanziare, fare distinzioni... I quesiti, per essere trattati seriamente spesso comportano che si tenga conto di tanti aspetti e sfumature.

E poi suggerisco di invitare il TG (o la TG come in questo caso) ad onorare il diritto di par condicio, e quindi di sobbarcarsi l'onere di rispondere alle nostrte domande che, se ben scelte, saranno tali da aiutarlo a scoprire delle verità a lui occultate dalla sua Dirigenza. Verità salvifiche, illuminanti, che potrebbero indurlo a una revisione critica sulle basi, assai incerte e traballanti, della sua nuova fede.

Rimando per questo ai miei vari lavori sul sito di Achille Lorenzi (http://www.infotdgeova.it) soprattutto nelle sezioni del "Forum Principale" e quella di "Argomenti Dottrinali"