la realtà del Cammino è abbastanza ampia, ma poco controllata; è differente dalla realtà dei Testimoni di Geova, dove, più o meno è tutto uguale in ogni luogo in quanto le pubblicazioni sono le stesse dappertutto e quindi non sono filtrate, e inoltre, sono UFFICIALI. Nel Cammino le direttive sono tramandate a voce, o meglio tramite scritti che sono registrazioni di catechesi di Kiko. Quale è la conseguenza? che dipende quasi tutto dal catechista di zona.
infatti in alcune parrocchie capita che i catecumeni siano iper rigidi; in altre lo siano meno; del tipo che magari sono favorevoli ai rapporti prematrimoniali o alle "canne" o cmq lasciano correre ( ho sentito dire questo della parrocchia dei Martiri Canadesi a Roma ) ; tutto questo ovviamente Kiko non lo vuole, ma, come si dice, se ne fregano.
mi ricordo un catecumeno ( non della parrocchia di Roma ) che aveva tranquillamente rapporti prematrimoniali senza che lo dicesse ai catechisti; un catechista, durante un incontro di giovani, mentre parlava dell'importanza della castità prematrimoniale, chiese a questo ragazzo se in qualche modo il cammino lo facesse sentire "castrato"; egli rispose di no. Io tra me e me, quando lo venni a sapere, pensai "e ci credo! fai cmq i cavolacci tuoi!!"