C'era già stato lo scorso anno (sempre 12 febbraio) e devo dire che la sua presenza riesce a dissipare anche le monellate del conduttore.
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Quest'anno in studio c'erano P. Odifreddi e il presidente dell'Uaar che hanno fatto una figura barbina e le cui affermazioni (le solite scientiste chiusure) meritavano solo il sorriso bonario del sacerdote. mi è dispiaciuto però che Don A. Bonaiuti si sia fatto provocare da una domanda di Odifreddi sull'Opus dei che col senno di poi poteva essere sfruttata meglio.
Il matematico diceva: ma che differenza c'è tra i satanisti e l'opus dei visto che fanno il lavaggio del cervello e usano il cilicio?
1) che Odifreddi creda al lavaggio del cervello è molto interessante e poteva essere sfruttato per far capire che razza di condizionamento sia, un condizionamento da cui non è immune, anzi, la televisione e la stessa trasmissione.
2) la vera differenza tra opus Dei e altre realtà dove i membri sono persone realizzate (difficili da plagiare) nella vita (molto meglio in realtà visto che non credo che gli attori siano persone realizzate, ma solo ricche) tipo scientology, ossia che nell'ultima si cerca la potenza, il potere su questo mondo con dottrine quantomai curiose che hanno affinità con la GDawn.
3) un sondaggio fatto dall'Uaar sul satanismo all'interno del loro gruppo che ha visto la maggioranza dichiararsi tale.
4) il fatto che il cilicio è un fatto intimo, spesso scoraggiato anzi, ma che corrisponde ad un allenamento per uno sportivo e ai sacrifici che fa un atleta (vedere S. Paolo)., sacrifici che non battiamo ciglio di fare in nome delle banche, (ma questo è un discorso politico per cui lasciam perdere)
I tempi televisivi purtroppo non permettono tutto ciò, però la citazione di Isaia l'ha comunque interpretata fuorviando l'ascoltatore Odifreddi, non bisogna sottovalutarlo, non è intelligente, ma conosce le risposte da dare tipo TdG. Anche gli scientisti imparano la dialettica e fanno questa formazione i circoli (che io metterei tra le realtà sospette) tipo Uaar.