La BBC vuole abolire prima e dopo Cristo
Inviato: dom ott 02, 2011 7:04 pm
La BBC vuole abolire prima e dopo Cristo
Il politicamente corretto autolesionista
di Vittorio Messori
Indignarsi? Ma no! Chi ha senso storico scuote il capo e, più che sdegno, sente compassione e aspetta paziente: passerà anche questa. Ogni epoca ha la sua ideologia egemone, il suo pensiero unico per il conformista-tipo: la proposta della BBC di Abolire la tradizionali distinzioni "Avanti Cristo" e "Dopo Cristo" con una neutrale "Common era" o era volgare. Per stare al secolo passato, si cominciò con il nazionalismo liberal-monarchico (quello che ci portò alla Grande Guerra), poi si passò al nazionalismo fascista (anche questo con guerra conseguente), poi a un pastiche di marxismo più o meno immaginario e, da un paio di decenni, alla political correctness. Cos’è il “politicamente corretto“, l’ideologia che l’occidentale medio crede definitiva e che, invece, farà sorridere quando sarà stata rimpiazzata da un’altra? E‘ un cristianesimo mutilato, un vangelo amputato, dove si scambia la carità cristiana con l’ipocrisia pronta anche a negare l’evidenza e a stravolgere il vocabolario pur di “non offendere nessuno“. E’ il desiderio di sentirsi generosi perché si chiama il paralitico “diversamente abile“, il demente “altrimenti dotato“, perché si crede che il cieco sia consolato se lo si definisce “non vedente“ e il sordo “non udente“. E’ una subcultura che, “per non offendere nessuno“, giunge sino all’odio di sé, sino quella “inspiegabile vergogna di se stessi e della propria tradizione che caratterizza l’occidentale medio di oggi“. Così tal Joseph Ratzinger, quando era ancora cardinale. Il masochismo che porta a rinnegarsi in nome del “rispetto“ universale si estende pure (anzi, prima di tutto) a quel cristianesimo che non a caso i politici dell’Unione Europea non hanno voluto riconoscere come radice del Continente . Ecco dunque iniziative come quella della BBC per cancellare “l’offensivo“ Christ. Il pretesto è “non offendere gli adepti di altre religioni, soprattutto i musulmani“. Peccato però che (a parte frange fanatiche) nessun islamico ce lo chieda, anzi si stupisca di quella che per lui è solo viltà che non aumenta la sua stima: ma, al contrario, il suo disprezzo. Meritato, purtroppo.
© Corriere della Sera 27/09/2011
Il politicamente corretto autolesionista
di Vittorio Messori
Indignarsi? Ma no! Chi ha senso storico scuote il capo e, più che sdegno, sente compassione e aspetta paziente: passerà anche questa. Ogni epoca ha la sua ideologia egemone, il suo pensiero unico per il conformista-tipo: la proposta della BBC di Abolire la tradizionali distinzioni "Avanti Cristo" e "Dopo Cristo" con una neutrale "Common era" o era volgare. Per stare al secolo passato, si cominciò con il nazionalismo liberal-monarchico (quello che ci portò alla Grande Guerra), poi si passò al nazionalismo fascista (anche questo con guerra conseguente), poi a un pastiche di marxismo più o meno immaginario e, da un paio di decenni, alla political correctness. Cos’è il “politicamente corretto“, l’ideologia che l’occidentale medio crede definitiva e che, invece, farà sorridere quando sarà stata rimpiazzata da un’altra? E‘ un cristianesimo mutilato, un vangelo amputato, dove si scambia la carità cristiana con l’ipocrisia pronta anche a negare l’evidenza e a stravolgere il vocabolario pur di “non offendere nessuno“. E’ il desiderio di sentirsi generosi perché si chiama il paralitico “diversamente abile“, il demente “altrimenti dotato“, perché si crede che il cieco sia consolato se lo si definisce “non vedente“ e il sordo “non udente“. E’ una subcultura che, “per non offendere nessuno“, giunge sino all’odio di sé, sino quella “inspiegabile vergogna di se stessi e della propria tradizione che caratterizza l’occidentale medio di oggi“. Così tal Joseph Ratzinger, quando era ancora cardinale. Il masochismo che porta a rinnegarsi in nome del “rispetto“ universale si estende pure (anzi, prima di tutto) a quel cristianesimo che non a caso i politici dell’Unione Europea non hanno voluto riconoscere come radice del Continente . Ecco dunque iniziative come quella della BBC per cancellare “l’offensivo“ Christ. Il pretesto è “non offendere gli adepti di altre religioni, soprattutto i musulmani“. Peccato però che (a parte frange fanatiche) nessun islamico ce lo chieda, anzi si stupisca di quella che per lui è solo viltà che non aumenta la sua stima: ma, al contrario, il suo disprezzo. Meritato, purtroppo.
© Corriere della Sera 27/09/2011