Articolo tratto da Avvenire del 24-08-2011, p.17.
"Dominano le persone con l'inganno"
Ferrari (Gris): "Attenti a pseudo gruppi di preghiera"
Da Milano PAOLO FERRARIO
Regola numero uno: continuare ad esercitare la capacità critica. Non metterla da parte, mai. Può essere molto pericoloso.
Parte da questa semplice ma fondamentale avvertenza, il ragionamento di Giuseppe Ferrari, segretario nazionale del Gris (Gruppo di ricerca e informazione socio-religiosa), intorno al fenomeno delle sette che imperversano in Italia. Proprio come l'associazione Sergio Minelli di Brescia che, all'esterno, si presentava come una "normalissima" società di servizi ecologici e smaltimento rifiuti. Una copertura, come stanno appurando i magistrati lombardi.
Quali sono le tipologie più frequenti di queste realtà?
Questi gruppi nascono e proliferano con le motivazioni più diverse e, solitamente, si riconoscono intorno a un leader. Ce ne sono alcuni che si considerano depositari di "messaggi divini", altri che vogliono sentirsi realizzati dominando su un gruppo di persone, altri che vogliono trarre vantaggi economici ingannando il prossimo.
Qual è il filo rosso che lega tutte queste diverse tipologie?
E' proprio il desiderio di dominare le persone con l'inganno.
Quali sono le tecniche più frequentemente utilizzate?
Una delle più comuni è il cosiddetto "bombardamento d'amore". Consiste nel mettere la vittima al centro dell'attenzione, facendola credere voluta bene e valorizzata, per poi poterla più facilmente soggiogare e dominare.
Ci sono sette che si propongono come gruppi di preghiera cristiani: come individuarle?
Innanzitutto ci si deve informare presso le diocesi. In genere i veri gruppi di preghiera sono riconosciuti e hanno un responsabile noto a livello diocesano. I falsi gruppi di preghiera fanno invece credere di essere cattolici ma non lo sono. Purtroppo, sono molto diffusi sul territorio italiano, tanto al Nord che al Sud, dove se ne contano oltre cento con qualche migliaio di adepti.
Che cosa si deve fare quando, in famiglia, ci si accorge che un proprio congiunto frequenta un gruppo sospetto?
Intervenire subito, contattando uno dei centri di ascolto del Gris presenti sul territorio.