GRIS Roma.org

Ho visto in un sito di opposizione alla Chiesa, un filmato davvero suqllido che mi ha fatto letteralmente accaponare la pelle per quanto il emssaggio di Cristo di amore e di aiuto verso i bisognosi venga violato proprio da coloro che hanno dedicato la loro intera vita a tale messaggio.

So bene che questi episoodi non vanno assolutamente a intaccare la validità della Chiesa come 'colonna e sostegno della verità', ma questo lo so io che mi sono informato e mi sono documentato, ma non la stragrande maggioranza dei cattolici! Come possiamo meravigliarci che diversi di essi decidano di lasciare la Chiesa per abbracciare dei Movimenti Religiosi Alternativi? Qui è l'esempio che manca e sono proprio dei frati a farci cadere le braccia! Una povera disabile che a malapena vive di stenti, non solo cacciata via a pedate dalle proprietà dei frati ma addirittura incitata al pagamento di spese per lo sfratto per un ammontare di 12000 euro e passa!

Guardate!



Che schifo! Permettetemi di dirlo! Qeusti del vangelo di Cristo non hanno capito nulla! E anzi col loro comportamento diventano pietra d'inciampo verso la fede degli altri. Ma vi immaginate poi quale strumentalizzazione verrà fatta contro la Chiesa con questi filmati pur di far passare tante pecore dall'ovile cattolico a quello di altre fedi? Pensat che Tdg, Mormini, ecc non useranno episodi come questo per mettere in cattiva luce la Chiesa?
Possibile che qualcuno non possa fare qualcosa per fermare questi frati così attaccati al vile denaro e tradiori di quel Signore al quale hanno dedicato la loro vita?

Sono senza parole!

Ricordate a questi frati che hanno voto di Castità Povertà Obbedienza,e anche che c'è un tribunale ecclesiastico per i religiosi nel Vaticano,al quale può rivolgersi la signora. Forse hanno dimenticato la Regola.algoritmo70

io sentirei prima i frati, non spariamo giudizi troppo affrettati.

predestinato74 ha scritto:io sentirei prima i frati, non spariamo giudizi troppo affrettati.

Scusa pred, ma tu il servizio l'hai visto per intero o solo una parte? Le iene sono andate a parlare con i frati, suonando più volte, e qualla volta che ci hanno parlato, il frate ha fatto finta di niente. Sta signora disabile si titrova con 12000 euro da pagare pena il pignoramento della sua casa!
Non esistono giustificazioni per uno squallido comportamento come questo!

algoritmo70 ha scritto:Ricordate a questi frati che hanno voto di Castità Povertà Obbedienza,e anche che c'è un tribunale ecclesiastico per i religiosi nel Vaticano,al quale può rivolgersi la signora. Forse hanno dimenticato la Regola.algoritmo70

Sono totalmente d'accordo con te. Questo comportamento merita di non essere lasciato impunito. D'accordo che i soldi fanno girare il mondo, ma se crediamo al vangelo di Cristo e alla divina provvidenza allora non si possono chiedere 12000 euro così a una povera disabile. Altrimenti smettetela di essere frati e dedicatevi a fare i lupi rapaci del mondo del commercio.

Premessa.

Devo sottolineare che questa discussuione contrasta con il regolamento del Forum, in quanto il suo tema è assolutamente estraneo a quello del suddetto. Nonostante questo, non la elimino al fine di non dare l'impressione che si voglia, da parte di un Forum dichiaratamente cattolico, censurare un "argomento" scomodo.

Considerazioni.

Non capisco precisamente che cosa si rimproveri ai Padri Maroniti. Non vedo perché una signora, anche se disabile, proprietaria di un proprio appartamento dovrebbe avere il diritto di vivere in un stabile vista Colosseo solo perché il suddetto appartiene ad un ordine religioso. I Maroniti sono originari ed operano in una delle zone più disastrate del mondo (il Libano), suppongo che abbiano voluto rendere fruttuosa una loro proprietà al fine di finanziare quelle che sono le loro iniziative (consistenti principalmente nell'attività di insegnamento).
Onestamente, il servizio non ci dà alcun dettaglio sul perché e sul percome, poi, la signora si è ritrovata ad essere debitrice verso l'Ordine di 12000 euro, per cui non mi è possibile esprimere un giudizio sulla materia. Il superiore, interpellato dall'inviato della trasmissione, era evidentemente imbarazzato e voleva tagliare corto, per cui si è innervosito quando questi ha insistito veementemente perché il primo gli desse spiegazioni a riguardo di una situazione specifica di cui, è se non altro possibile, magari questo ignorava i particolari.

Trianello ha scritto:
Non capisco precisamente che cosa si rimproveri ai Padri Maroniti. Non vedo perché una signora, anche se disabile, proprietaria di un proprio appartamento dovrebbe avere il diritto di vivere in un stabile vista Colosseo solo perché il suddetto appartiene ad un ordine religioso.

Dal servizio non mi sembra che la signora sia entrata abusivamente dentro la proprietà dei Maroniti. Sembra invece che ci vivesse con loro consenso pagando un affitto di 770 euro al mese . Dopo di che c’è stata la richiesta di aumento della quota mensile di affitto da parte dei Maroniti, il che va bene per qualsiasi altro tipo di persona ma sicuramente non per una disabile al 100%: uno strappo alla regola credo che si potesse davvero fare.

I Maroniti sono originari ed operano in una delle zone più disastrate del mondo (il Libano), suppongo che abbiano voluto rendere fruttuosa una loro proprietà al fine di finanziare quelle che sono le loro iniziative (consistenti principalmente nell'attività di insegnamento).

E chi dice che non sia così? E’ possibilissimo. Ciò nonostante non credo che lasciare la quota di affitto alla signora alla stessa cifra di 770 euro mensili di prima sarebbe stato di ostacolo alle loro iniziative. E poi va bene aiutare le persone che sono nel Libano, ma non a costo di far trovare male altre persone che sono in Italia. Ripeto non penso che uno strappo alla regola con la signora avrebbe decretato il fallimento delle iniziative maronite.

Onestamente, il servizio non ci dà alcun dettaglio sul perché e sul percome

A me sembra che non abbiano voluto aprire la prima volta e la seconda abbiano liquidato in fretta l’inviato delle iene.

poi, la signora si è ritrovata ad essere debitrice verso l'Ordine di 12000 euro

Non è che si è ritrovata. E’ che non hanno voluto cancellarle il debito per gli affitti arretrati nonostante abbia avuto la forza di trovare un’alta casa e di andare a vivere altrove. E alla fine, dulcis in fundo, hanno fatto firmare alla signora un documento in cui è scritto che se lei non salderà il debito di 12000 euro allora le verrà venduta all’asta la sua casa (non quella dei Maroniti ma quella nuova dove è andata ad abitare; scusa ma questa potevano proprio risparmiarsela!).

Comunque in definitiva, anche avendo la ragione legale dalla propria parte, non credo che un atto di benevolenza verso questa povera sfortunata creatura di Dio (non sono creature di Dio solo le persone che vivono in Libano) sarebbe stato un errore e un ostacolo agli obiettivi dei frati. Qeusta donna, a mio avviso, è stata trattata in maniera spietata e proprio da chi invece dovrebbe averne cura con amore.

PS: riguardo all'argomento "scomodo" verso la Chiesa preciso che è indubbio il fatto che il comportamento dei singoli, finanche dovesse essere davvero malvagio, non lede l'istituzione della Chiesa come "sostegno e colonna della Verità" e "corpo mistico di Cristo". Non si è cattolici perchè i frati, il papa o i vescovi sono dei bravi ragazzi, ma perchè l'insegnamento della Chiesa deriva dalla catechesi apostolica di Gesù Cristo Nostro Signore. Punto. Qeusto per dire che per me non è un argomento "scomodo" contro la Chiesa perchè la chiesa come istituzione in tutto questo discorso non c'entra nulla.

L'argomento è fuori tema. Quindi avrei dovuto rimuoverlo dal Forum, così come recita il regolamento del medesimo. Non lo ho fatto per non dare l'impressione che si volesse censurare un argomento "scomodo" rispetto all'immagine della Chiesa. Che poi questa faccenda non intacchi in alcun modo la santità della Chiesa non ci piove.

Caro Bicchy, tu non sei di Roma e non hai la più pallida idea di che cosa significhi un appartamento al Colosseo. 700 euro al mese per una tale abitazione non sono nulla. Io pago un affito di poco inferiore ed abito a quaranta chilometri da Roma. Non so se rendo l'idea! La signora aveva la possibilità di andare a vivere in un suo appartamento (se rischia che questo gli venga pignorato significa che il suddetto è di sua proprietà) e, infatti, lo ha fatto quando i Maroniti la hanno contretta a lasciare quello dove abitava e dal quale lei non voleva andar via per ragioni puramente sentimentali (avnedoci vissuto tutta la vita), visto che non è che il vivere in una zona prestigiosa possa lenire le sofferenze di un portatore di handicap, soprattutto se consideriamo che nella zona in questione (come emerge chiaramente dal filmato) i palazzi sono vecchi e hanno tutte le barriere architettoniche che si possano immaginare. Ora, si è mandata via una signora dalla casa in cui è cresciuta, ma non la si è buttata in mezzo ad una strada, mi pare. In compenso, con i soldi del nuovo affitto i Maroniti potranno finanziare l'istruzione di tanti bambini e ragazzi. Sulla questione dei 12000 euro, invece, le cose non mi sono affatto chiare e sospendo il giudizio finché non avrò maggiori informazioni.
Io non voglio difendere a tutti i costi i Maroniti, è anche possibile che siano questi ad aver sbagliato, ma è necessario guardare la questione da un punto di vista più ampio prima di cedere al sacro furore contro dei religiosi che, magari, se hanno agito come hanno agito hanno avuto le loro sacrosantissime ragioni. Perché i Maroniti avrebbero dovuto rinunciare ad un introito consistente per sostenere le loro attività (e quindi rinunciare inevitabilmente ad una parte delle medesime) solo per permettere ad una signora, proprietaria di un proprio appartamento, di "morire" tra le mura che la hanno vista crescere?
Certo, poi, le cose magari non stanno così e i religiosi in questione non si sono davvero comportati in modo molto cristiano, ma io ritengo che in base alle parziali informazioni di cui disponiamo (tutte provenienti da una sola delle due parti in causa) non possiamo prendere una posizione netta rispetto a questa faccenda (questo anche in considerazione del fatto che, come ho fatto notare sopra, le stesse informazioni che possiamo desumere dal servizio ci fanno intuire uno scenario molto articolato).

L'argomento è fuori tema. Quindi avrei dovuto rimuoverlo dal Forum, così come recita il regolamento del medesimo. Non lo ho fatto per non dare l'impressione che si volesse censurare un argomento "scomodo" rispetto all'immagine della Chiesa. Che poi questa faccenda non intacchi in alcun modo la santità della Chiesa non ci piove.

Su questo vorrei chiarire comunque una cosa qualora non sia stata ancora chiarita sufficientemente. Il mio argomento non l’ho aperto con toni polemici o con fare accusatore nei confronti della Chiesa, ma semmai contro la modalità di comportamento dei frati in questione. So bene che la Chiesa è tutta l’assemblea (ekklesia) dei cristiani radunati compresi i defunti. E’ quindi chiaro che la Chiesa non ne risulta intaccata nell’immagine, semplicemente perché il comportamento dei singoli, foss’anche quello del Papa e dei Vescovi in persona, non rappresenta la Chiesa ma la sola volontà dei detti singoli.

Fatta questa precisazione torniamo pure all’argomento principale del topic.

Caro Bicchy, tu non sei di Roma e non hai la più pallida idea di che cosa significhi un appartamento al Colosseo. 700 euro al mese per una tale abitazione non sono nulla. Io pago un affito di poco inferiore ed abito a quaranta chilometri da Roma. Non so se rendo l'idea! La signora aveva la possibilità di andare a vivere in un suo appartamento (se rischia che questo gli venga pignorato significa che il suddetto è di sua proprietà) e, infatti, lo ha fatto quando i Maroniti la hanno contretta a lasciare quello dove abitava e dal quale lei non voleva andar via per ragioni puramente sentimentali (avnedoci vissuto tutta la vita), visto che non è che il vivere in una zona prestigiosa possa lenire le sofferenze di un portatore di handicap, soprattutto se consideriamo che nella zona in questione (come emerge chiaramente dal filmato) i palazzi sono vecchi e hanno tutte le barriere architettoniche che si possano immaginare. Ora, si è mandata via una signora dalla casa in cui è cresciuta, ma non la si è buttata in mezzo ad una strada, mi pare. In compenso, con i soldi del nuovo affitto i Maroniti potranno finanziare l'istruzione di tanti bambini e ragazzi.

In effetti avevo sorvolato su questo aspetto da te messo in risalto. La signora aveva una casa nella quale poteva trasferirsi e che era appunto di sua proprietà, altrimenti non avrebbe potuto essere valutato il pignoramento qualora lei non saldasse il debito delle 12000 euro. Capisco anche la necessità di aumentare le quote di affitto, visto che le proprietà di quei posti sono proprio al centro di Roma, e capisco anche il perché non sia stato chiuso un occhio nel caso della signora, la quale poteva trasferirsi da un’altra parte se lo desiderava.
Rimane comunque la questione delle 12000 euro pena il pignoramento della sua vera casa di proprietà nella quale si è trasferita. Quella mi sembra proprio una richiesta sulla quale potrebbero davvero chiudere un occhio.

Sulla questione dei 12000 euro, invece, le cose non mi sono affatto chiare e sospendo il giudizio finché non avrò maggiori informazioni.

Da come sono state messe le cose nel servizio televisivo pare proprio che i Maroniti siano dei disgraziati, però in effetti bisogna tenere conto che il programma televisivo delle iene è condotto e portato avanti da gente dall’accusa facile, sia quando si tratta di politica che quando si tratta di clero. Per le questioni politiche solitamente hanno ragione giacchè in effetti spesso i politici non curano gli interessi della povera gente o non amministrano i beni dello Stato come dovrebbero (anche se comunque gli inviati delle Iene dovrebbero capire che non possono avere risposte immediatamente e che spesso gli argomenti sono molto più complessi di come li affrontano loro).
Per le questioni riguardanti il clero bisogna sempre tenere in considerazione le motivazioni che stanno alla base di precise scelte, senza la conoscenza delle quali, di primo acchito, parrebbe che i membri del clero si siano comportati da disgraziati, quando invece così non è.
Hai ragione nella sospensione del giudizio. Dopotutto ci saranno ancora altri incontri fra gli inviati delle iene e i frati Maroniti, sperando che gli inviati non vadano lì con il solo obiettivo di smascherare i colpevoli, cosa che precluderebbe la possibilità di fornire adeguate spiegazioni, ma che vadano per capire il comportamento dei Maroniti.

Ciao e buon weekend.