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L'annuncio liquido

Una dieta speciale per la moratoria sull'aborto. Perché siano garantiti fondi al movimento per la vita e ai centri di assistenza che lavorano contro l'aborto, come ha chiesto ieri il giornale dei vescovi e come dovrebbero chiedere i giornali borghesi e laici. Una dieta semplice, che consiste nell'assumere soltanto liquidi dalla vigilia di Natale al primo dell'anno. Non lo chiamo digiuno perché sono grasso, sebbene io pensi in generale di essere felicemente grasso e di recente mi sento un grasso molto in forma, orgoglioso di avere lo stesso peso corporeo (quello mentale è un altro paio di maniche) attribuito a Tommaso d'Aquino.
Questa è la mia decisione e chi voglia associarsi sarà il benvenuto. Non chiamatela testimonianza, perché la testimonianza è sorella del martirio. Chiamatela per quella che è. Una dieta speciale contro l'ipocrisia e la bruttezza di un tempo in cui la morte viene bandita in nome del diritto universale alla vita e blandita, coccolata come un dramma soggettivo, nella spregevole forma, e molto oggettiva, dell'aborto chirurgico o farmaceutico.
Terrò un diario pubblico dalla casa di campagna in cui mi ritiro, lo terrò in questo giornale e, nei giorni in cui non sarà in edicola, nel suo spazio sulla rete (http://www.ilfoglio.it). Ho consultato il mio medico e mi ha detto che posso fare quel che faccio senza troppi problemi, basta bere molto, dosare le pillole antidiabete ed eseguire qualche banale controllo della glicemia e della funzione renale. Non è un sacrificio eccezionale, tutt'altro. E' un altro modo di fare festa. E' una cosa che non mi sarei mai sognato di immaginare nella vita e che in genere mi ispira una tremenda diffidenza: una buona azione. Buon Natale. Giuliano Ferrara
Dal Foglio del 27-12.

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Beh... questa di Ferrara è una iniziativa davvero ammirevole, soprattutto da parte di un laico dichiarato come lui.

il fatto di essere contro l'aborto dovrebbe essere una scelta puramente razionale; cioè fatta a prescindere da ciò che pensa la Chiesa Cattolica.

Io sinceramente non credo però nella buona fede di Ferrara; in questi ultimi anni sembra essere cambiato molto, ma non mi fido; credo che la sua sia una manovra politica; soprattutto se penso che sia il suo giornale, come molti altri ( sia di destra che di sinistra ) , chiuderebbero senza il sostegno finanziario delle nostre tasse.

un po' come Berlusconi che adesso sta parlando nella sua campagna elettorale del diritto alla vita ( ovviamente per pescare dei voti tra i cattolici ) però evitando di parlare accuratamente di leggi contro l'aborto ( per evitare di perdere i voti di coloro i quali invece ne sono a favore ) ; in altre parole, questa destra, è cattolica solo nel senso che cerca di accappararsi voti tra i cattolici limitandosi a dire che è contro i Dico e che è "non molto" favorevole all'aborto. Il fatto serio invece è che, questa destra, all'atto pratico, è molto meno cattolica dell'attuale sinistra sotto moltissimi altri aspetti in quanto:

1) tra le sue file ha molti più pregiudicati di quanti non ne abbia la sinistra

2) non ha fatto alcuna legge che aiuti le coppie eterosessuali ( eppure dal 2001 al 2006 ne ha avuto di tempo per farlo )

3) ha reso più precario il lavoro contravvenendo ad uno dei doveri fondamentali di un governo ( anche dal punto di vista Cattolico )

4) ha fatto si che venissero depenalizzate leggi sul falso in bilancio ( il falso in bilancio è un furto; eppure tra i comandamenti c'è scritto : "non rubare" )

5) diversi suoi esponenti hanno vilipeso la bandiera italiana andando in Svizzera cantando "abbiamo un sogno nel cuore, bruciare il tricolore"

6) la maggior parte di questi esponenti, nel giorno della caduta del governo di sinistra, avvenuta poche settimane fa, si è comportata in modo animalesco e vomitevole; e sempre, durante tutte le riunioni che ho visto su rai3, si è sempre comportata così, senza lasciare spazio a discussioni civili; ha sempre attaccato sul personale senza attenersi alle argomentazioni; sempre e comunque faziosa ed ha sempre usato 2 pesi e 2 misure ( anche questo poco cattolico e poco cristiano )

7) ha tappato la bocca a molti giornalisti degni di tal nome.


scusate se sono andato OT; ma quella di Ferrara ha tutta l'aria di una semplice manovra politica; che poi, per caso, tale manovra coincida con dei valori per la vita, è un altro paio di maniche; però non sarà certo questo a farmi votare per la destra ( anche perchè la destra NON abolirà MAI le leggi che sono favorevoli all' aborto; anzi, è più facile che legalizzi la prostituzione; infatti Alessandra Mussolini ha qualche idea in proposito; ma questo però non lo dicono esplicitamente; e vorrò vedere se la Chiesa si scaglierà contro questo atteggiamento allo stesso modo di come ha fatto con i Dico; io penso di no perchè purtroppo essa è troppo di destra a prescindere. e lo penso perchè, mentre diceva la sua sui Dico, non ha mai detto nulla contro le leggi sul falso in bilancio e si è permessa di accettare medaglie da Geronzi )

ora forse penserete che sono di sinistra; sbagliato, sono di mentalità di destra. Anche Indro Montanelli era di destra; e anche Marco Travaglio lo è; però sono stati entrambi presi per comunisti.

Giuliano Ferrara fa lo sciopero della fame contro l'aborto,perchè bisogna essere solo Cattolici per parlare o far quacosa contro l'aborto? E le sinistre che hanno personaggi vedi Bindi, Prodi, e qualcun altro che difende la legge sull'aborto e poi si definisce Cattolico quella è coerenza politica? Algoritmo70