Paola86 ha scritto:... ma sono un po' confusa perchè fin da bambina ho sempre seguito il "mio" modo di preghiera (non avendo mai ricevuto una educazione sul punto): prego il Padre Nostro e poi invoco il Signore in quello che diventa un vero "dialogo" con Lui. Questa preghiera mi dà una beatitudine e una sicurezza che in nessun altro modo ricevo e non ho mai avuto dubbi sulla bontà di questo "metodo"
Anch'io ho sempre fatto così, fin da bambino, da solo, senza che nessuno me lo avesse insegnato: padre nostro, ave maria, e poi una chiacchierata con Dio.
fino a quando un sacerdote mi disse che a parer suo è un approccio un po' "pretestante" ed i missionari mormoni-ovviamente se conoscete come la pensano sul punto- ci hanno montato su tutta una loro storia per dimostrarmi che sono fatta per essere mormona dato che ho già capito come si prega ... e sono chiaramente molto ironica in quest'ultima affermazione ...
Sono un po' scandalizzato da questa definizione: approccio protestante??
Credevo fosse una mentalità di epoche passate, possibile che ancora oggi c'è qualcuno che dà giudizi del genere... Mi chiedo in che senso lo intendesse quel sacerdote. Ci sono dei membri GRIS che hanno le stesse convinzioni, e che potrebbero giustificarle con riferimenti alla Bibbia o al CCC?
Ora non vorrei fare un elenco di versetti. Mi limito a ricordare alcuni paragrafi del il CCC (ad essere precisi bisognerebbe distinguere tra le tre modalità principali tradizionali di preghiera: la preghiera vocale, la meditazione e la preghiera contemplativa, ma qui parliamo soprattutto della preghiera personale, poi credo che il discorso valga anche in generale).
Tanto per citare velocemente solo alcuni riferimenti dal CCC (sottolineature mie):
2688 La catechesi dei fanciulli, dei giovani e degli adulti mira a che la
Parola di Dio sia meditata nella preghiera personale, sia attualizzata nella preghiera liturgica ed interiorizzata in ogni tempo perché dia il suo frutto in una vita nuova. La catechesi rappresenta anche il momento in cui la pietà popolare può essere vagliata ed educata [Cf Giovanni Paolo II, Esort. ap. Catechesi tradendae, 54]. La memorizzazione delle preghiere fondamentali offre un
supporto indispensabile alla vita della preghiera (
qui si parla di SUPPORTO), però è di somma importanza che se ne faccia gustare il senso [Cf ibid., 55].
I. La preghiera vocale
2700 Con la sua Parola Dio parla all'uomo. E la nostra preghiera prende corpo mediante parole, mentali o vocali. Ma la cosa più importante è la presenza del cuore a colui al quale parliamo nella preghiera. “Che la nostra preghiera sia ascoltata dipende non dalla quantità delle parole, ma dal fervore delle nostre anime” [San Giovanni Crisostomo, Eclogae ex diversis homiliis, 2: PG 63, 583A].
2704 Essendo esteriore e così pienamente umana, la preghiera vocale è per eccellenza la preghiera delle folle. Ma anche la più interiore delle preghiere non saprebbe fare a meno della preghiera vocale. La preghiera diventa interiore nella misura in cui prendiamo coscienza di colui “al quale parliamo” [Santa Teresa di Gesù, Cammino di perfezione, 26]. Allora la preghiera vocale diventa una prima forma della preghiera contemplativa.
III. La preghiera contemplativa
2709 Che cosa è la preghiera contemplativa? Santa Teresa risponde: “L'orazione mentale, a mio parere, non è che un
intimo rapporto di amicizia, nel quale ci si intrattiene spesso da solo a solo con quel Dio da cui ci si sa amati” [Santa Teresa di Gesù, Libro della mia vita, 8].
La preghiera contemplativa cerca “l'amore dell'anima mia” (⇒ Ct 1,7 ) [ Cf ⇒ Ct 3,1-4 ]. E' Gesù e, in lui, il Padre. Egli è cercato, perché il desiderio è sempre l'inizio dell'amore, ed è cercato nella fede pura, quella fede che ci fa nascere da lui e vivere in lui. Si può meditare anche nella preghiera contemplativa, ma lo sguardo è rivolto al Signore.
“LA SINTESI DI TUTTO IL VANGELO”
2761 “L'Orazione domenicale è veramente la sintesi di tutto il Vangelo” [Tertulliano, De oratione, 1]. “Dopo che il Signore ci ebbe trasmesso questa formula di preghiera, aggiunse: "Chiedete e vi sarà dato" ( ⇒ Lc 11,9 ).
Ognuno può, dunque, innalzare al cielo preghiere diverse secondo i suoi propri bisogni, però incominciando sempre con la Preghiera del Signore, la quale resta la preghiera fondamentale” [Tertulliano, De oratione, 10].
eccetera...