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Teleliguria Sud ( che è gestita dalla Diocesi della Spezia ) ha concesso spazio a una "maestra" di Tai-chi : la signora spiegava come tale disciplina, adatta a tutte le età. sia molto utile per formazione del fisico e della psiche, nell'adulto e nel bambino. Infatti, a suo dire, poteva essere intesa sia come una semplice attività sportiva che come una vera e propria filosofia di vita, con tutte le conseguenze del caso... Voi cosa ne dite ?

Direi che lo stesso vale per le arti marziali e lo yoga... quanti fanno yoga senza avere la minima idea delle dottrine che gli stanno dietro... Per la fede cristiana è molto ma molto più pericoloso e deleterio guardare la TV piuttosto che fare tai-chi.

Dipende che ti vedi in tv...
La filosofia dietro il Tai Chi comunque è il Taoismo, assolutamente incompatibile con il cattolicesimo, il tai chi ne è più impregnato che per esempio le arti marziali, comunque preso solo come semplice esercizio fisico è salutare.

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http://www.scribd.com/doc/2877616/Lo-Yoga

Io ho praticato le arti marziali per tanti anni (kung-fu stile wing chun), ed eccomi qui. Dipende tutto da come si prende la cosa. Se si intende la pratica marziale semplicemente come un tipo di esercizio fisico e/o come un metodo di difesa personale, allora non si corre alcun "rischio" a livello spirituale.

Armando ha scritto:Dipende che ti vedi in tv...

La TV è come il fumo, è sempre dannosa... poi dipende da te se il gioco vale la candela.

La filosofia dietro il Tai Chi comunque è il Taoismo, assolutamente incompatibile con il cattolicesimo, il tai chi ne è più impregnato che per esempio le arti marziali, comunque preso solo come semplice esercizio fisico è salutare.

Come dice Trianello, le arti marziali per dare un effetto anche spirituale hanno bisogno di un alto livello di consapevolezza da parte del praticante... cosa che l'occidentale medio non è in grado di fare, abituato ad essere un soggetto passivo, per esempio dalla TV.

La TV ha avuto per il cristianesimo effetti negativi infinitamente più devastanti del tai-chi, perché modifica la mente di chi guarda, il suo modo di pensare, di ragionare... per le arti marziali è il contrario.

No Hermes non sono d'accordo, mi sono appena visto questo in televisione (http://www.youtube.com/watch?v=iKjG4A4fcvQ), molto edificante, inoltre col televisore siamo soggetti passivi, è vero che limitiamo così molte funzioni critiche (che invece è bene esercitare per poter vagliare sempre bene), ma non "facciamo" di certo come nel praticare in prima persona un qualche cosa (al di là del giudizio su questa cosa), partecipandone attivamente.