Il “Movimento raeliano” propone una religione atea, basata sulla credenza che alcuni extraterrestri crearono la vita sulla Terra tramite ingegneria genetica e che attraverso una combinazione di clonazione umana e trasferimento della mente sia possibile raggiungere l'immortalità.
Classificato tra i vari gruppi appartenenti all’area “
Ufologica”, trova la propria radice dottrinale nel presunto contatto con entità Extraterrestri, i cosiddetti Elohim. I Punti cardine del gruppo possono essere proposti in questo modo:
1]
Informare senza convincere: il Movimento Raeliano sarebbe totalmente aperto ad un dialogo onesto e costruttivo. Vuole informare la gente dei Messaggi ricevuti dagli Elohim.2]
Costruire un’Ambasciata: Gli Elohim avrebbero chiesto a Claude Vorilhon, da loro rinominato Rael, di edificare un’Ambasciata dove essi incontreranno i nostri capi politici e scientifici e ci faranno beneficiare della loro saggezza e della loro tecnologia. Quest’Ambasciata dovrebbe essere costruita in un territorio neutrale internazionalmente riconosciuto con la protezione e l’immunità diplomatica cui tutti gli stati hanno diritto.3]
Accelerare la creazione di una società adatta al futuro, non al passato, basata sui valori di amore, pace, libertà, individualità, libertà sessuale StoriaClaude Vorilhon, nato a Vichy nel 1946 è l’artefice di tutto il movimento Raeliano.
Appassionato di automobilismo, fonda e dirige un giornale sportivo, finchè il13 dicembre 1973-
secondo il suo stesso racconto- nel cratere del Puy de Lassolas egli avrebbe sperimentato una sorta di “
incontro ravvicinato del terzo tipo” con un extraterrestre, alto circa 120 cm., che portatolo a bordo di un Ufo dalla forma classica del disco volante gli avrebbe rivelato la “verità” sull'Antico e sul Nuovo Testamento.Una verità che ne stravolge completamente il senso classicamente inteso. Ovviamente non tutto fù rivelato e nuove istruzioni sono tutt’oggi attese dagli adepti.
Particolare curiosità desta il fatto che,come tante altre religioni e movimenti alternativi, anche i Raeliani mutuino dalle religioni classiche molti passaggi chiave delle proprie dottrine; in questo caso troviamo riferimenti all’antico testamento nella figura degli Elohim, e nell’atto di cambio del nome del fondatore da parte degli Elohim stessi.
L’organizzazione del movimento è di natura gerarchica e si distingue fra la "Struttura" - composta dai circa 1.500 membri più coinvolti nel movimento (con al vertice le Guide) - e i semplici membri (circa cinquantamila). All'interno della Struttura si possono distinguere sei livelli partendo dal basso:
• Aiuto animatore
• Animatore
• Assistente Guida
• Guida Sacerdote
• Guida Vescovo
• Guida Planetaria o "Guida delle Guide" (Rael stesso).Negli anni novanta è stato anche creato un ordine religioso riservato alle donne, l'Ordine degli Angeli di Rael, distinte in angeli "rosa" (per ora soltanto sei) e "bianchi" (oltre 160), con lo scopo di prendersi cura di Rael, degli altri trentanove profeti e degli Elohim quando torneranno sulla Terra, e di diffondere il messaggio raeliano fra le donne che non fanno parte del movimento. Il ritorno degli Elohim è previsto entro il 2035.
Il movimento è presente in Italia dal 1983. A Roma venne infatti fondata un'associazione dall'allora responsabile nazionale Valentino Mancini, sostituito nel 1990 dall’ attuale Guida Nazionale Gian Elio "Ezael" De Marco; sempre nel 1990 la sede nazionale venne trasferita da Roma a Pordenone.
Nel 1997 viene fondata, dallo stesso Rael, con l’appoggio di un gruppo di investitori aventi base nelle Bahamas, la società “Clonaid” per dare il via a ricerche sulla clonazione umana. Il primo laboratorio attrezzato allo scopo sarebbe stato approntato a partire dal 2001.
DottrineLe dottrine raeliane scaturiscono da una rivisitazione molto fantasiosa della storia biblica della salvezza, il tutto E’ riletto in chiave ufologica.Ovviamente la storia raggiunge livelli di “creatività” incredibili, oltre la fantascienza.
Molti anni fa extraterrestri simili agli uomini avrebbero imparato a creare la vita in laboratorio; parte degli abitanti di quel pianeta - scandalizzatisi per la scoperta - avrebbe costretto gli scienziati a proseguire le loro esperienze su un pianeta lontano, la Terra. Qui gli Elohim (cioè gli extraterrestri, "coloro che sono venuti dal Cielo", secondo il significato che i raeliani attribuiscono al termine biblico con cui viene designato il Signore) avrebbero “creato” gli uomini a loro immagine e somiglianza poi però, stupiti dall'aggressività delle loro creature (che probabilmente non erano riuscite perfettamente …), le avrebbero escluse dal "laboratorio" (il "Paradiso terrestre"). Dall’unione carnale di alcuni Elohim con delle donne terrestri avrebbe avuto origine l'attuale popolo ebraico. Nel frattempo sul pianeta degli Elohim un partito di opposizione - guidato da Satana - immaginando che sulla Terra siano stati creati esseri pericolosi, ne reclama la distruzione. Il prevalere delle tesi sataniche sarebbe la causa del diluvio (che in realtà sarebbe stato un bombardamento atomico), da cui tuttavia un gruppo di Elohim salva alcune sue creature a bordo dell'Arca di Noè (un'astronave). Dopo il “diluvio”, gli Elohim attaccanti si rendono conto di essere stati creati a loro volta da esseri venuti da un altro pianeta e fanno il voto di non distruggere mai più l'umanità. Anzi, inviano sulla Terra messaggeri (Mosè, Gesù - nato dall'unione fra il capo degli Elohim e una terrestre -, Buddha, Maometto, e altri ancora) per rivelare la verità delle origini, sia pure inizialmente in forma allegorica e velata. Ma nel 1945 (l'anno dell'esplosione atomica di Hiroshima, e del concepimento di Vorilhon) inizia l'epoca dell'Apocalisse: la "rivelazione", l'epoca cioè in cui la verità può essere presentata in termini scientifici e non più allegorici.
Gli Elohim, i creatori dell'uomo, avrebbero dunque rivelato a Rael l’interpretazione suddetta e anche che non esistono né Dio né anima, né Paradiso né Inferno. Dopo la morte, coloro che lo meritano saranno "ricreati" sul pianeta degli Elohim. Per facilitare l'opera sarà opportuno che una Guida (un dirigente raeliano) trasmetta il piano cellulare del fedele agli Elohim, in un'apposita cerimonia, e che al momento della morte l'osso frontale - da cui partirebbe la "ri-creazione" - sia trasmesso al capo del movimento (la Guida delle Guide: Rael).
Tra i consigli pratici degli Elohim ve ne sono alcuni di natura politica, fra cui la "geniocrazia" secondo cui l'elettorato attivo e passivo dovrebbe essere riservato alle persone con un quoziente di intelligenza superiore alla media. Infine, gli extraterrestri avrebbero insegnato che, in quanto loro creazioni, gli uomini non sono mai stati chiamati a limitare le possibilità della scienza, anzi devono cercare di trarne il massimo, di qui le polemiche scaturite in seno alla comunità scientifica all’annuncio della prima bambina clonata nell’anno 2002.
La Religione Raeliana diffida del matrimonio come di un inutile contratto, insegna la massima libertà sessuale in cui la sessualità può fiorire liberamente fino a quando non danneggi gli altri.
Il tutto come si può ben immaginare in contrasto soprattutto con i valori del Cristianesimo.
Progresso Scientifico Etica e Libertà.L’impostazione concettuale della “
bioetica raeliana” secondo la quale - in sostanza - tutto ciò che è tecnicamente possibile sarebbe anche eticamente lecito, ha imbarazzato non poco alcuni scienziati di impostazione positivista e utilitarista che assumono di fatto le stesse posizioni, ma si trovano a disagio con i nuovi “alleati” di cui pure criticano l’inconsistenza scientifica sul piano delle procedure sperimentali ancora non pienamente rese note.
La stessa libertà sessuale predicata dai raeliani in modo estremo si fonda su una concezione dell’uomo sostanzialmente affine a quella positivista: se l’uomo è solo una sorta di “
macchina biologica” non ha il dovere di rispettare una sua “
natura ontologica” e le sue esigenze, ma può fare l’uso che crede di se stesso e delle sue potenzialità fisiche e psichiche. Per il materialismo di matrice positivista la “macchina biologica” di cui sopra è frutto di meccanismi casuali intervenuti nell’evoluzione della specie, per i raeliani è un vero e proprio “prodotto di laboratorio”, ma ancora una volta le analogie emergono in modo impressionante.