Gesù... chi l'ha visto? Cinque tappe per un'inchiesta sempre nuova
E' questo il titolo di una serie di incontri che l'Unità pastorale del Vergante ha proposto nei mesi di luglio e agosto 2011 a residenti e villeggianti. Gli incontri, che si tengono nel rinnovato salone del Ricreatorio don Bosco di Gignese, vicino alla chiesa parrocchiate, sono tenuti da don Silvio Barbaglia, docente di scienze bibliche al seminario vescovile di Novara. La finalità degli incontri è quella di rintracciare una via nell'insieme inedita di rifigurare il volto del Gesù storico a partire da una fondata e seria considerazione delle fonti evangeliche canoniche.
La vita di Gesù - Prima tappa: La nascita e l'infanzia
Don Silvio Barbaglia
La prima tappa dedicata alla ricostruzione storica verosimile della vita di Gesù a partire dalle testimonianze canoniche dei Vangeli ha voluto rintracciare la possibilità di un accordo tra le narrazioni di Mt e di Lc portando gli ascoltatori ad immaginare uno scenario alquando diverso rispetto alla poesia sul Natale nata e cresciuta all'interno della pietà popolare e della storia dell'arte. L'analisi profonda dei testi infatti permette di confermare uno scenario giudaico coerente nel collocare le narrazioni evangeliche che portano in sé non solo elementi per ridire la storia ma anche gli estremi per ripensare come veniva allora raccontata una storia.
http://audio.lanuovaregaldi.it/11-07-08_VitadiGesu(01).WMA
La vita di Gesù - Seconda tappa: La vita non documentata
Don Silvio Barbaglia
Occorre ripensare le classiche categorie di "vita nascosta" e "vita pubblica" di Gesù. Viene proposto di mutarle in "vita non documentata" e "vita documentata", al fine di ipotizzare attraverso quel che abbiamo di documentato il pezzo che manca. Il procedimento è semplice, quello della competenze acquisite e documentate. L'esercizio di una competenza richiede l'acquisizione della stessa. Gesù viene così inserito nell'ambito di formaizone scribale e categorizzato nel contesto degli "uomini di DIo" che l'AT individua essenzialmente nelle figure di Mosè, Elia ed Eliseo, uomini la cui parola era potente e capace, essendo Parole di Dio, di mutare anche la storia, gli eventi e le cose. Ne scaturisce un ritratto alquanto inedito sul quale riflettere.
http://audio.lanuovaregaldi.it/11-07-15_VitadiGesu(02).WMA
La vita di Gesù - Terza tappa: La vita documentata
Don Silvio Barbaglia
Attraverso l'ampia documentazione dei quattro Vangeli si cerca una prospettiva di sintesi che collochi l'attività di Gesù in un arco di tempo ben più ampio rispetto ai tradizionali tre anni della vita pubblica. Ma soprattutto si cerca un contatto con al città santa di Gerusalemme che i Vangeli Sinottici collocano solo al termine della sua esistenza mentre Giovanni la considera importante in tutta la sua attività. Il rapporto con Gerusalemme decide del significato stesso del senso dell'attività di Gesù.
http://audio.lanuovaregaldi.it/11-07-22_VitadiGesu(03).WMA
La vita di Gesù - Quarta tappa: A Gerusalemme
Don Silvio Barbaglia
La rilettura dell'episodio dell'entrata di Gesù in Gerusalemme acclamato dalle folle viene riletto a distanza di circa sei mesi dall'ultima Pasqua di Gesù, in occasione della festa delle Capanne nel mese di Tishri. Questo ha permesso di reinterpretare la tensione in crescita provocata dallo scontro con le autorità giudaiche nell'area del Tempio dove ogni giorno Gesù si recava per interpretare le Scritture. L'ultima cena e gli episodi della cattura, del giudizio, della condanna, della crocifissione e del sepolcro sono così riletti entro una luce nuova.
http://audio.lanuovaregaldi.it/11-07-29_VitadiGesu(04).WMA
La vita di Gesù - Quinta tappa: La Resurrezione
Don Silvio Barbaglia
L'itinerario si chiude con il capitolo più complesso, quello della resurrezione e del significato che tale annuncio poteva avere nel linguaggio religioso del I sec. della nostra era e nel nostro linguaggio contemporaneo. Il percorso di comprensione si mostra molto impegnativo ma foriero di prospettive capaci di scrutare il luogo della relazione fontale che Gesù aveva sperimentato nel suo rapporto con l'Adonay, il Dio d'Israele chiamato da lui "Abbà". Tale rapporto, condiviso e comunicato ai suoi discepoli, diviene il luogo della comprensione alta dei contenuti giovannei riportati nei discorsi e nelle azioni di Gesù. In modo per tenere unita verosimiglianza storica con creazione della testimonianza evangelica.
http://audio.lanuovaregaldi.it/11-08-05_VitadiGesu(05).WMA
Buon ascolto a tutti.