Apologetica

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Re: Apologetica

Messaggioda GrisAdmi » gio apr 03, 2008 10:54 pm

Altro testo molto interessante attinente alla materia di questa discussione:

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Titolo: Rendere ragione. Oggi è credibile l'atto di fede?
Autore: Sangalli Samuele
Editore: Leonardo Periodici
Genere: teologia
Argomento: religione-filosofia, fede, cristianesimo
Collana: Leonardo International
Pagine: 144
ISBN: 8888828680
Data pubblicazione: 2008

Descrizione:

Nell'attuale contesto globalizzato e multiculturale, segnato dal tramonto di certezze assolute che hanno organizzato per secoli il vivere e lo sperare degli uomini, ha ancora senso professare una religione attribuendole valore universale di verità? Non è questo il modo per sottoscrivere e avallare la diffusa equazione tra credo religioso e fanatismo fondamentalista? Questo saggio intende confrontarsi con la radicalità di questi interrogativi analizzando la pretesa di credibilità del cristianesimo. Dapprima argomentando su come l'atteggiamento credente non sia tradimento ma inveramento della ragione umana, l'autore ripropone poi itinerari di ricerca storica e teologica per verificare la pretesa divina del messaggio di Gesù di Nazareth e la possibilità dell'esistenza cristiana come segno efficace di speranza nella stagione del relativismo.
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Re: Apologetica

Messaggioda GrisAdmi » dom mag 04, 2008 11:10 pm

Dall'autore de Le cronache di Narnia un testo davvero sbalorditivo per chiarezza e profondità:

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Titolo Il cristianesimo così com'è
Autore Lewis Clive S.
Prezzo € 13,00
Dati 1997, 272 p., brossura
Editore Adelphi


Descrizione:
C.S. Lewis, grande studioso del Medioevo e romanziere fantascientifico, si trovò a un certo punto della sua vita a essere, come egli stesso osservò con affilata ironia, "forse il più depresso, il più riluttante convertito d'Inghilterra". Ma che cosa lo aveva obbligato a passare da una posizione di cauto agnosticismo alla fede? "Il cristianesimo così com'è", cioè quel nucleo irriducibile in cui si intrecciano pensiero, emozione e gesto - e che sta dietro a tutte le disparate divergenze dottrinali, a tutte le dispute ecclesiastiche. E questo il nucleo che rende "naturalmente cristiano" chiunque sia nato in Occidente negli ultimi duemila anni.
Come raccontare, come rendere evidente tutto ciò? C.S. Lewis volle usare la massima immediatezza, obbligandosi a parlare nel modo più semplice delle cose ultime. E il risultato fu una riuscita impressionante. Così queste conversazioni radiofoniche, che risalgono agli anni Quaranta, sono rimaste ineguagliate: soprattutto per la perspicuità con cui rendono palpabili i più ardui problemi teologici, mostrandoceli nella loro vera natura di possenti cunei conficcati nella circolazione della nostra mente. Da essi, che lo vogliamo o no, non possiamo prescindere: e allora, insinua Lewis, tanto vale che ce ne lasciamo illuminare.

" Cristo non ha mai fatto discorsi vaghi, idealistici. Quando dice "siate perfetti", dice sul serio. Intende che dobbiamo rigenerarci da cima a fondo. È difficile; ma quella sorta di compromesso a cui tutti agogniamo lo è ancora di più - è, anzi, impossibile".
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Re: Apologetica

Messaggioda GrisAdmi » ven giu 27, 2008 1:51 am

Segnalo quest'altro magistrale volume di Rodney Stark.

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Titolo Ascesa e affermazione del Cristianesimo. Come un movimento oscuro e marginale è diventato in pochi secoli la religione dominante dell'Occidente
Autore Stark Rodney
Prezzo € 22,00
Dati 2007, 320 p., brossura
Traduttore Tonoli G.
Editore Lindau (collana I leoni)


Ecco la bella recensione che ne ha fatto A. Nicolotti sul sito http://www.christianismus.it

Rodney Stark è un sociologo, ma è stato in grado di affrontare con efficacia un argomento solitamente trattato dagli storici del cristianesimo o dagli specialisti di letteratura cristiana antica. Questo volume, che raccoglie una serie di saggi in gran parte già pubblicati altrove a partire dal 1985, è il risultato di un tentativo di applicare gli strumenti dell'analisi sociologica alla storia dei primi secoli del cristianesimo; e proprio perché opera di un sociologo, che cerca di ricostruire l'ascesa del cristianesimo sulla base di inferenze da teorie socio-scientifiche contemporanee, merita la massima attenzione.

Il primo capitolo è dedicato alla diffusione del cristianesimo: com'è stato possibile che un movimento oscuro e marginale dell'impero romano giungesse a soppiantare il paganesimo classico e a diventare la fede dominante della civiltà occidentale? Usando le fonti antiche, Stark giunge a stabilire un tasso di crescita numerica dei cristiani fino al 350, pari al 40 percento ogni 10 anni; è un dato in sintonia con quanto era avvenuto, ad esempio, con la crescita dei mormoni nel secolo scorso. La conversione a gruppi religiosi nuovi e devianti avveniva, allora come oggi, quando alcune persone sviluppavano legami interpersonali più forti con i membri del nuovo gruppo rispetto a quelli che avevano con chi non vi apparteneva.

Nel secondo capitolo si contrasta la vecchia idea per cui in origine il cristianesimo fu un movimento di diseredati, un asilo per gli schiavi e per le masse povere; per confermare la nuova visione già diffusa tra gli studiosi, secondo la quale il cristianesimo si fondava sulle classi medie e alte, Stark cerca di rimediare alla lacuna di documentazione storica inequivocabile facendo ricorso ad alcuni comprovati enunciati sociologici relativi alla struttura sociale di nuovi movimenti religiosi. Dai dati acquisiti nel mondo contemporaneo, infatti, risulta che i nuovi movimenti di culto trovano maggiormente seguaci tra le persone provenienti da una classe sociale privilegiata.

Il capitolo terzo tratta dell'evangelizzazione degli ebrei, che generalmente si ritiene sia stata interrotta o comunque sia divenuta inefficace verso la seconda metà del primo secolo o all'inizio del secondo; l'autore ritiene che il cristianesimo giudaico, invece, abbia avuto notevole importanza fino al quinto secolo. Ricorrendo all'esempio del comportamento degli ebrei emancipati nell'Europa occidentale del diciannovesimo secolo, i quali reagirono alla loro condizione di marginalità rivolgendosi al giudaismo riformato, Stark ritiene che qualcosa di simile sia avvenuto con il cristianesimo, che fu visto da molti come una sorta di giudaismo per più accettabile e socialmente appetibile. Ciò sarebbe anche testimoniato dal fatto che i ritrovamenti archeologici indichino come le comunità cristiane ed ebraiche rimasero strettamente collegate per molto tempo, senza testimoniare alcun genere di insanabile rottura.

Il quarto capitolo è dedicato all'influenza che le epidemie ebbero sulla cristianizzazione. L'autore ritiene che le grandi epidemie del secondo e del terzo secolo abbiano messo in crisi le credenze dominanti e abbiano contribuito alla conversione dei pagani al cristianesimo, il quale, grazie alla sua vocazione per l'assistenza verso i deboli, sembrava uno strumento più efficace contro il dilagare del morbo. Lo stesso imperatore Giuliano, lanciando una campagna per istituire fondazioni benefiche pagane nel tentativo di uguagliare i cristiani, è testimone del fatto che i cristiani si caratterizzavano per la loro sollecitudine verso gli ammalati. Anche un'assistenza medica elementare, in un periodo di crisi generalizzata, può ridurre notevolmente la mortalità, e questo può aver generato l'impressione che i cristiani fossero meno vulnerabili e che le loro cure sortissero migliori effetti. Ciò sarà stato certamente interpretato come un segno di favore divino, mentre il paganesimo, caduto vittima della sua incapacità di affrontare queste crisi socialmente (e quindi anche spiritualmente) rilevanti, ne avrebbe fortemente patito.

Al ruolo della donna nell'ascesa del cristianesimo è dedicato il capitolo quinto. Nella cultura cristiana le donne godevano di uno status più alto rispetto alle donne del mondo greco-romano. Le dottrine religiose che proibivano la pratica dell'infanticidio e dell'aborto (che spesso veniva esercitato in seguito alla nascita di femmine) determinarono uno sbilanciamento numerico in favore delle donne, fatto che si rafforzò grazie alla successiva tendenza a convertire altre donne; questo fu un punto di differenza rispetto al mondo pagano circostante, dove gli uomini erano di gran lunga numericamente superiori. Questa constatazione va letta alla luce dei contributi delle scienze sociali, secondo cui in tutte le culture lo status sociale della donna varia a seconda del rapporto numerico tra uomini e donne esistente in tali culture. La percentuale di matrimoni misti tra donne cristiane e uomini pagani fu relativamente alta, cosa che generò molte conversioni dei coniugi maschi al cristianesimo. La conseguenza ultima di questi fenomeni fu un aumento del tasso di natalità all'interno dei circoli cristiani.

Il capitolo sesto cerca di formulare e verificare alcune ipotesi che spiegano i motivi per cui il cristianesimo, movimento soprattutto urbano, si affermò più rapidamente in alcuni luoghi invece che in altri. Il movimento cristiano si è sviluppato in modo più rapido nelle città greco-romane dell'Asia Minore, sostenuto dalle grandi comunità della diaspora ebraica. Un esempio pratico è quello della città di Antiochia (capitolo settimo): il cristianesimo diede nuova vita a quelle città maggiormente afflitte da problemi sociali di diverso genere: povertà, caos, paura, guerra, infermità. Secondo Stark il cristianesimo seppe affrontare meglio del paganesimo molti problemi cronici che necessitavano di immediata soluzione.

Nel capitolo ottavo si tenta di spiegare l'ideologia del martirio in modo ragionevole, senza fare ricorso alle categorie dell'irrazionale. Partendo dall'enunciato teorico che la religione fornisce compensatori per ricompense rare o non disponibili, l'autore cerca di dare un'interpretazione razionale all'atteggiamento di quelle persone che scelsero il martirio e il sacrificio in nome di una religione e nella speranza di una vita eterna.

Il nono capitolo cerca di individuare in modo preciso quale fosse il contesto socio-culturale in cui nacque il cristianesimo e come esso interagì con il mondo greco-romano. La nuova religione non si affermò sul mercato per un miracolo, né per un ordine di Costantino e neppure perché i martiri diedero credibilità alla religione. Il cristianesimo si affermò e si diffuse perché costituiva una comunità coesa in grado di portare con sé grandi ricompense religiose. Esso ebbe una notevole opportunità di diffondersi a causa delle inadeguatezze del paganesimo e delle sue incapacità ad affrontare gravi crisi e fenomeni di disorganizzazione sociale.

Il decimo e ultimo capitolo riassume in un solo enunciato gli elementi ricavabili dalla lettura di tutti i capitoli precedenti: le dottrine principali del cristianesimo spinsero e sostennero relazioni sociali ed organizzazioni attraenti, emancipanti ed efficaci. Secondo l'autore furono le particolari dottrine cristiane, tradotte in pratica, a rendere questa religione uno dei movimenti di rivitalizzazione più universali e di successo nella storia.

Il volume è scorrevole, pieno di stimoli e nuovi punti di vista; è un passaggio obbligato, a mio parere, per chiunque si occupi di cristianesimo antico. Le sue spiegazioni di come il cristianesimo si affermò in tutto l'impero romano sono interessanti e soprattutto tangibili: come ha notato Andrew M. Greeley, "un monito per chi ama spiegazioni semplicistiche e riduzionistiche, come quella secondo cui fu Costantino, facendo del cristianesimo la religione ufficiale dell'impero, a determinarne definitivamente il successo".

Un buon lavoro ha compiuto la traduttrice, che si è anche premurata di ricercare tutte le traduzioni italiane delle opere citate da Stark in inglese.

Andrea Nicolotti

Fonte: http://www.christianismus.it/modules.ph ... le&sid=128
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Re: Apologetica

Messaggioda GrisAdmi » gio lug 17, 2008 1:51 am

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Titolo Inchiesta sui miracoli di Lourdes
Autore Chiron Yves
Prezzo € 18,00
Dati 2006, 229 p., brossura
Editore Lindau (collana I pellicani)



IL LIBRO

Lourdes è la «capitale della preghiera», uno dei santuari più frequentati al mondo. Ma è anche la «terra dei miracoli» verso la quale convergono decine di migliaia di infermi animati da una fede più forte di ogni avversità. Dal 1858 circa seimila persone hanno dichiarato di essere «guarite» a Lourdes, mentre le due autorità mediche di controllo operanti nella cittadina francese, (Ufficio Medico e Comitato Medico Internazionale) – composte da dottori totalmente indipendenti dalla Chiesa – hanno giudicato duemila casi come inspiegabili dal punto di vista scientifico e quindi in teoria rientranti nella sfera della fede. Eppure il Vaticano ha riconosciuto come miracoli solo 67 casi, l’ultimo dei quali il 9 novembre 2005 (riguarda l’italiana Anna Santaniello, afflitta da una malformazione cardiaca incurabile). Ma come procede la medicina per verificare una guarigione? E quale esame conduce invece la Chiesa? Chi sono i 67 miracolati, qual è la loro storia? E, infine, esistono guarigioni «eccezionali» anche in altri santuari mariani? (continua nell’altro risvolto) (continua dall’altro risvolto) Lourdes è una terra di spiritualità e di speranza per tutti, laici compresi, ma anche una impressionante macchina moderna, un congegno sofisticato e imponente dalle dimensioni sorprendenti. Inchiesta sui miracoli di Lourdes dà conto di entrambe le facce del fenomeno, sulla base di una documentazione storica vasta e puntuale, resa accessibile per la prima volta al pubblico italiano.


L'AUTORE

Yves Chiron, nato nel 1960, è professore di storia e membro dell’A.M.I.L. (Associazione Medica Internazionale di Lourdes). È autore di numerosi volumi, tra cui, editi in Italia, Padre Pio. Una strada di misericordia (1997), Pio IX papa moderno (2001) e La vera storia di santa Rita (2002).
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Re: Apologetica

Messaggioda GrisAdmi » gio lug 17, 2008 1:56 am

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Titolo Miracoli. Quando la scienza si arrende
Autore Gaeta Saverio
Prezzo € 12,90
Dati 2004, 186 p., ill., brossura
Editore Piemme



In sintesi

Negli ultimi venticinque anni sono stati circa quattrocento gli avvenimenti scientificamente inspiegabili che la Congregazione delle cause dei santi dopo rigorosi accertamenti e verifiche - ha riconosciuto come miracoli, ossia come interventi operati da Dio, in deroga alle leggi della natura, per intercessione di un venerabile o di un beato. L'autore ha potuto accedere a tutte le inchieste canoniche e scegliere per questo volume i casi più strabilianti, che non richiedono particolari competenze mediche o tecniche per essere compresi. Una ricostruzione accurata, basata sulla documentazione originale che dimostra la straordinarietà di fenomeni che non cessano di stupire credenti e non credenti.
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Re: Apologetica

Messaggioda GrisAdmi » gio ago 21, 2008 6:38 pm

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Titolo L' angelo di Darwin. Una risposta angelica ai fondamentalisti atei
Autore Cornwell John
Prezzo € 12,00
Dati 2008, 139 p., rilegato
Traduttore Stefani P.; Sgargetta M. L.
Editore Garzanti Libri (collana Le forme)

Descrizione:

Una nuova schiera di atei, devoti alla scienza quanto gli antichi profeti erano accesi dal loro Signore, ha lanciato una fervida crociata contro la religione, considerata madre di antiche superstizioni e di nuovi fondamentalismi, e dunque causa di molti tra i mali del mondo attuale. Le cose, però, non sono così semplici come ci spiega con umanità e pazienza l'angelo custode di Charles Darwin, a cui presta le parole John Cornwell. Perché la scienza - comprese la teoria dell'evoluzione e quella del Big Bang non può spiegare tutto. Perché la religione risponde a un bisogno di senso che la sola ragione non riesce a soddisfare. Perché coloro che credono in Dio non sono tutti fanatici assetati di sangue, ma anzi sono spesso testimoni dei valori del dubbio della solidarietà e del dialogo. Confutando con prosa pacata e comprensiva le invettive di chi crede che Dio sia solo una pericolosa illusione, l'angelo di Darwin (e ora custode di alcuni suoi moderni seguaci, come Richards Dawkins) ci aiuta a riflettere sul bisogno di trascendenza e di bellezza, e dunque su noi stessi.
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Re: Apologetica

Messaggioda Erik » mar set 30, 2008 12:58 am

Cari amici,
vorrei segnalare un sito di apologetica cristiana veramente ricco di materiali e spunti di studio.
Si tratta del sito http://apologetica.altervista.org/index.html

già dal suo incipit coglie appieno ciò di cui abbiamo parlato in questo topic :

Grazie Signore tu sei indubitabile nella tua esistenza , il tuo Nome non ha pari, grazie perché vuoi guarire quelli che sono ciechi e non riconoscono la tua presenza , o dubitano su di essa. Grazie perchè vuoi guarire quelli che non ti riconoscono in Cristo.
Veritas Liberabit Vos
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Re: Apologetica

Messaggioda GrisAdmi » lun nov 10, 2008 11:34 pm

Conosco bene questo Sito. Il materiale, in parte, è un po' datato, ma è sempre molto pregevole.
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Re: Apologetica

Messaggioda GrisAdmi » dom nov 16, 2008 4:11 pm

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Titolo Perché credo. Una vita per rendere ragione della fede
Autore Messori Vittorio; Tornielli Andrea
Prezzo € 20,00
Dati 2008, 429 p., rilegato
Editore Piemme

Descrizione:
Vittorio Messori è il più noto scrittore cattolico a livello internazionale, autore di bestseller tradotti in tutto il mondo. Ha firmato, tra l'altro, due libri intervista con gli ultimi due papi. Eppure, Messori non è nato cattolico. La famiglia e la scuola ne avevano fatto un anticlericale e un razionalista della dura scuola torinese. Poi, nell'estate del 1964, accadde qualcosa di imprevedibile: un incontro con il Vangelo - al quale dedicherà gli studi di una vita - che, come a forza, lo "converte". Una storia insolita, in fondo drammatica, che Messori descrive per la prima volta in questo dialogo con il collega Andrea Tornielli, svelando particolari finora taciuti. Una svolta radicale, tale da rovesciare la sua vita e quella dei molti che, grazie ai suoi libri, scopriranno o riscopriranno la fede. Uomo di frontiera tra le "due culture" - ha lavorato a lungo a "La Stampa" e da anni collabora al "Corriere della sera", ma si è impegnato anche ad "Avvenire" e nel Gruppo di "Famiglia cristiana" - Messori è credente dalla prospettiva cattolica ortodossa e, al contempo, non conformista, aliena da ogni clericalismo, integralismo o moralismo di sorta. "Giudico le idee di tutti. Non giudico la vita di alcuno", dice. In questo libro - che è storia di una vita, ma anche riflessione di grande spessore culturale - si offre, tra l'altro, una replica ai pamphlets attuali che accusano di ignoranza o scarsa intelligenza chi abbia ancora il coraggio di dirsi credente.



Ecco un'intervista a Messori in cui questi parla di questa sua sorta di autobiografia:

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Re: Apologetica

Messaggioda GrisAdmi » ven mar 13, 2009 11:41 pm

E' in uscita, in edizione inglese, il nuovo volume di P. Kreeft e R. Tacelli dedicato all'apologetica cattolica.

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Editorial Reviews

Product Description
Unbelievers, doubters and skeptics continue to attack the truths of Christianity. Handbook of Catholic Apologetics is the only book that categorizes and summarizes all the major arguments in support of the main Christian beliefs. Also included is a Protestant-friendly treatment of Catholic- Protestant issues. The Catholic answers to Protestant questions show how Catholicism is the fullness of the Christian faith. Handbook of Catholic Apologetics is full of the wisdom and wit, clarity and insight of philosophers Peter Kreeft and Ronald Tacelli. This is an informative and valuable guidebook for anyone looking for answers to questions of faith and reason. Whether you are asking the questions yourself or want to respond to others who are, here is the resource you have been waiting for. Topics include: faith and reason, the existence of God, God's nature, creation and evolution, providence and free will, miracles, problem of evil, Bible's historical reliability, divinity of Chris, Christ's resurrection, life after death, salvation, the Eucharist, Catholic hierarchy and more.
Product Details

* Paperback: 600 pages
* Publisher: Ignatius Press (April 30, 2009)
* Language: English
* ISBN-10: 1586172794
* ISBN-13: 978-1586172794

La speranza è che almeno questo, tra i tanti bei libri scritti da P. Kreeft, venga tradotto nella nostra lingua.
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Re: Apologetica

Messaggioda GrisAdmi » dom giu 27, 2010 2:07 am

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Titolo Catholic Pride. La fede e l'orgoglio
Autore Gnocchi Alessandro; Palmaro Mario
Prezzo € 9,90
Dati 2005, 191 p., brossura
Editore Piemme

Descrizione:
Anche se oggi pare una colpa credere in Dio, cercare la verità ed essere eterosessuali, vale ancora la pena essere cattolici. E per svariati buoni motivi: i cattolici sanno rispondere alle domande "che contano" - sul senso della vita, sul perché del dolore e della morte; sanno amare di più l'uomo nel nome di Gesù, Dio-fatto-Uomo; hanno fede, ma sanno usare la ragione con più equilibrio di tanti razionalisti e liberi pensatori; sanno affrontare la vita quotidiana - dal lavoro, alla famiglia, alla politica - con passione e libertà. Gnocchi è giornalista e scrittore. Palmaro è docente di bioetica all'Università Regina Apostolorum di Roma.
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Messaggioda Armando » lun giu 28, 2010 6:05 pm

E' la storia del bambino Edgardo Mortara, cavallo di battaglia della propaganda laicista
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Nel 1852, nella Bologna ancora pontificia, una domestica cristiana assunta -violando la legge- dalla famiglia del commerciante ebreo Momolo Mortara battezzò di sua iniziativa il piccolo Edgardo, cui i medici avevano dato poche ore di vita. Inaspettatamente, il bambino si riprese e, sei anni più tardi, la notizia del battesimo furtivo, ma valido, giunse all'orecchio delle autorità. Le quali, dopo un'inchiesta rigorosa e dovendo rispettare la legge-sia civile che ecclesiastica - di educare cristianamente i battezzati, ordinarono che Edgardo, ormai di sette anni, venisse accolto in un collegio di Bologna sino alla maggiore età. (...) Nella violentissima protesta suscitata dal «caso Mortara», accanto alle comunità ebraiche d'Europa e d'America, si schierarono le logge massoniche (...). Della sorte dell'Edgardo «vero», non di quello del mito, furono in pochi a curarsi (...); divenne religioso nell'Ordine dei Canonici Regolari Lateranensi, assumendo il nome di «Pio» come omaggio a colui che il mondo considerava suo brutale rapitore, ma verso il quale nutrì sempre una devozione e una gratitudine straordinarie. Nel 1888, a trentasette anni, padre Mortara testimoniò la sua verità nelle pagine che vengono pubblicate qui per la prima volta . (...) Dopo quasi un secolo e mezzo, il «caso Mortara» è ancora ben vivo. Lo si impugna continuamente come arma polemica contro i cattolici (...). Ricostruire come andarono davvero le cose (...) è quindi opera di giustizia e di verità non solo per il beato Pio IX ma anche per Edgardo Mortara che volle divenire - e restare sino alla fine-padre Pio Maria. Niente di meglio, dunque, che dare a lui, finalmente, la parola, pubblicando il Memoriale che Vittorio Messori ha rinvenuto negli archivi di Roma dell'ordine dei Canonici Regolari del Santissimo Salvatore Lateranense e che commenta in pagine in cui la profonda conoscenza del «caso» si accompagna a un vigore sempre basato su fatti precisi e inoppugnabili.
Ultima modifica di Armando il lun giu 28, 2010 6:09 pm, modificato 1 volta in totale.
Armando
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Indagine sul Cristianesimo-Agnoli-

Messaggioda Armando » lun giu 28, 2010 6:32 pm

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Secondo una diffusa pubblicistica di stampo laicista, dovremmo attribuire al cristianesimo la maggior parte delle sventure e delle calamità che hanno contraddistinto gli ultimi due millenni della storia occidentale: dall’Inquisizione alle Crociate, dalla compravendita della salvezza con le indulgenze alla lotta della Chiesa per il potere temporale. Ma negare l’influenza positiva che il cristianesimo ha avuto nel promuovere lo sviluppo della cultura, dell’arte e della civiltà a livello mondiale sarebbe non solo segno di pregiudizio religioso, bensì indizio di profonda miopia storica. Eppure le pseudo-inchieste che oggi vanno per la maggiore tendono proprio a ridurre il cristianesimo a un’abile mistificazione, a una accozzaglia di racconti folcloristici che avrebbe tenuto l’umanità nelle tenebre della superstizione per secoli, causando discriminazioni, persecuzioni e delitti.

Se si esamina con obiettività la storia, non possono non vedersi gli enormi contributi che il cristianesimo ha portato in tema di sviluppo della civiltà: dalla protezione dell’infanzia all’abolizione della schiavitù, dalla lotta contro la magia alla rivalutazione della figura e del ruolo della donna, dall’impegno per la giustizia sociale alle lotte per i diritti di libertà e rappresentanza politica, dalla promozione all’istruzione alla fondazione degli ospedali e delle opere sociali, fino alle più recenti battaglie in favore della vita e della famiglia.

Alla fine di questo viaggio appassionante il bilancio è nettamente in favore di quanti riconoscono che il cristianesimo ha avuto l’indubbio merito di far fiorire i valori più profondi, originali ed essenziali della nostra civiltà.
Armando
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Re: Apologetica

Messaggioda GrisAdmi » lun lug 05, 2010 11:06 am

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Titolo Miracoli. Uno studio preliminare
Autore Lewis Clive S.
Prezzo € 19,50
Dati 2010, 263 p., brossura
Traduttore Mengo D.
Editore Lindau (collana I pellicani)

Descrizione
Famoso per il ciclo fantasy "Le cronache di Narnia", C. S. Lewis è stato anche un fine saggista impegnato nella difesa di una visione spirituale dell'uomo e della vita dal naturalismo materialistico imperante ai suoi (e ai nostri) tempi. In questo libro, attraverso un'analisi lucida e serrata dei presupposti, dei pregiudizi e degli errori di tale atteggiamento, Lewis argomenta a favore della plausibilità dei miracoli. Per lui, non si tratta di una questione di fede o di esperienza, ma essenzialmente di ragione. Proprio essa infatti ci dimostra che non può esistere solo la natura (intesa come tutto ciò che viene colto dai nostri sensi), ma che vi è un Fondamento precedente e superiore. Un Essere ultimo creatore del tempo e dello spazio e di quanto in essi fluisce. Un Creatore che può intervenire al di là delle leggi che reggono l'universo, ma mai contro di esse. Con la sua scrittura lieve e arguta, Lewis propone una tesi che rappresenta ancora oggi il miglior presidio del cristianesimo - fondato sul Miracolo più grande, la Resurrezione - e della sua concezione del mondo.
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Re: Apologetica

Messaggioda GrisAdmi » mar ott 19, 2010 3:16 am

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